sabato 18 gennaio 2020

Camminare

Il corpo e lo spirito, l’influenza del movimento fisico sulla nostra psiche. Saremo meno ansiosi camminando di più?

di Marina Zinzani

“Che gli uccelli dell’ansia e della preoccupazione volino sulla vostra testa, non potete impedirlo; ma potete evitare che vi costruiscano un nido” (Proverbio cinese)
Cammina. Sono le sette del mattino. Cammina solo per te, senti l’aria pungente, è fresca l’aria, e sembra pulire i pensieri. Cammina. Anche di sera, ogni pretesto è buono, devi andare in un negozio? Abbandona la macchina, cammina spedita, puoi anche vedere un’altra città, non quella delle auto e dell’insofferenza, ma anche palazzi, alberi, giardini.
Puoi ammirare un’aiuola e la cura che c’è dietro, l’amore per la propria casetta che ha qualcuno. Puoi sorridere di fronte al gatto che è accovacciato in mezzo all’erba, e gode degli ultimi raggi del sole. Puoi commuoverti quasi se un passerotto si alza in volo mentre tu passi, ma si è fatto avvicinare, almeno un po’.
Cammina, perché i pensieri si allontanano, quelli che girano per la mente, che dominano e confondono. Cammina e ascolta musica. Gli spiriti cattivi si allontanano, con l’aria fresca, la leggerezza, la melodia.

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