lunedì 20 gennaio 2020

Le 10 di sera

Un incidente stradale e l’urto a terra: pensieri in punto di morte. Quasi

di Paolo Brondi

Cadde giù, alle 10 della sera, e si rovesciò, si rotolò, fino a fermarsi, bagnando con il suo sangue l’asfalto luccicante. E’ finita pensò! Mentre, sotto di lui, la terra, alle 10 della sera, faceva sentire il suo sapore.
Lascio il mondo per poi dormire di un sonno sempre uguale, pensava alle 10 della sera; lascio il mondo e i suoi mortali, lascio i guai, le paure, la tristezza, ma anche le mille tenerezze, i dolci sguardi, i baci, le carezze, che ora mi appaiono gioie effimere di mortali. Forse, amori ingannatori, cuori non sinceri, bugie, silenzi, misteri in un’altra vita non troverò. Né troverò bionde fanciulle, amare e dolci, tristi e belle, che il cuore san capire, facendoti ora soffrire, ora gioire.
Ad un tratto, sentì parole: “Come sta? Che cosa s’è fatto? E si vide attorniato da persone che discutevano il fatto con passione. “Allora vivi ancora tra i vivi”- si disse alle 10 della sera. Dopo tutto non era bello se qui morivo, lontano dalla casa e dai parenti, dagli amici, dall’amore, dai conoscenti. E restò lì stupito, intontito, per il colpo ancor ammutolito.

Nessun commento:

Posta un commento