venerdì 30 aprile 2021

Cenni di vita

Il silenzio interrotto da segni di attenzione


di Cristina Podestà

A volte il mondo non ascolta, non guarda, non vuole. Inclinato o dritto, di sbieco o accecato dal sole, spento, lacrimoso, raggiante nonostante tutto, lo sguardo dell’emarginato si volge intorno. Spesso nessuno lo vede, ma la sua voce si fa sentire comunque.
La sente il bambino ingenuo che corre verso di lui, la rondine che passa e si ferma un attimo a guardarlo, il passerotto che gli si posa sulla mano, il fiore che nasce spontaneo sotto i suoi piedi, la brezza che gli accarezza il viso, il sole che lo inonda di calore, il cuore di chi ha la fortuna di guardare oltre, di sentire lo spasimo di tutta l’umanità che soffre ma c’è. 

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