Pensieri in un cassetto

La speranza rinasce dopo il periodo buio


di Liana Monti

Un anno è passato, in cui la mia passione preferita, la scrittura, è rimasta in silenzio. I miei pensieri imprigionati in un cassetto, chiuso in un armadio, in una stanza al buio. La situazione che stiamo vivendo mi ha traumatizzato la mente.
Rimanevo a pensare alle cose che avrei voluto fare ma che non potevo. Rimanevo a guardare il cielo, l’alba, i meravigliosi colori del mattino, le sfumature della natura, cercando un segno. E fra le lacrime non vedevo più quella luce. Ascoltavo il sussurro del vento per cogliere il messaggio. Ma il silenzio era più forte.
Poi finalmente, è tornata la primavera, ho colto un fiore profumato, si è riacceso il sorriso della speranza, le lacrime si sono trasformate in parole, e si è magicamente riaccesa la scintilla.

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