martedì 8 aprile 2025

Fili sconosciuti

(Giardino delle cascate, Roma-foto ap)
(Angelo Perrone) Tra sentieri ignoti nasce il legame, un filo sottile che sfiora confini mai scritti dal tempo, con passi incerti e sogni.
Arriva il vento, come sussurro antico, con luci lontane che parlano al cuore. Ogni gesto si plasma, ogni ombra svanisce, nel dialogo silente di chi scopre l’amore.
Porta con sé il peso di giorni remoti, la forza di prove che segnano il cammino.

lunedì 7 aprile 2025

Il delitto e la giustizia, la scarcerazione del ragazzo che ha ucciso il padre

(Bojan Panic e il padre, foto Trento Today)
(Angelo Perrone) «La struttura carceraria non è adeguata a chi è in queste condizioni psicologiche, cercheremo di recuperarlo» (Sandro Raimondi, procuratore della Repubblica a Trento). La scarcerazione di un omicida è delicata e sofferta, specie se così immediata, deve essere valutata con attenzione.
Bojan Panic è lo studente di 19 anni che - ha detto a Carabinieri - ha ucciso a coltellate il padre, muratore di 46 anni, per proteggere la madre. Le indagini hanno messo in luce un quadro di grande sofferenza, anni di maltrattamenti e di violenze familiari. Simeun Panic era un uomo violento: tornava a casa ubriaco, aggrediva la moglie, la minacciava e la picchiava. È accaduto anche quella sera, tra giovedì e venerdì.
La famiglia era radicata nel territorio, viveva in Trentino da parecchio tempo, tutti lavoravano o studiavano. L’omicida, confesso, è una persona molto giovane con un vissuto particolarmente doloroso. «La carcerazione in queste condizioni sarebbe stata inutile proceduralmente – ha chiarito il procuratore – e, a prescindere dall’esito del processo, ci sono possibilità operative differenti: una persona così giovane deve essere recuperata».

domenica 6 aprile 2025

Hands off, giù le mani

(ap, foto Newsweek) Proteste anti Trump ovunque. L’altra America è in piazza, migliaia di persone protestano ovunque contro il presidente all’insegna di un monito che riassume la contrarietà alle sconsiderate follie del presidente: Hands off. Giù le mani dall’economia e dai risparmi, messi a rischio dai dazi sulle importazioni, giù le mani dai posti di lavoro nella pubblica amministrazione, tagliati irrazionalmente da Elon Musk, giù le mani dai diseredati sostenuti dai fondi governativi, giù le mani dagli immigrati in attesa di regolarizzazione.

sabato 5 aprile 2025

Ricordi sfuggenti

(Fondazione Besso a Roma-foto ap)
(Angelo Perrone) Flusso lento di ombre, curve infinite intessute di passi, un mormorio di luce filtra tra le crepe dell'ignoto.
Strati danzano nel respiro sospeso, voci nascoste, frammenti di ieri che si dissolvono come polvere.
Risuona un canto, un segreto puro, che accarezza il silenzio in un abbraccio mai fermo.

venerdì 4 aprile 2025

Al di sopra della legge

(Bènèdicte de Perthuis, Affiches Parisiennes)
(Angelo Perrone) La giustizia sul banco degli imputati. L’estrema destra attacca i giudici, rei di aver condannato Marine Le Pen, leader del Rassemblement national, e, per conseguenza, di averla dichiarata ineleggibile per le prossime elezioni presidenziali come impone la legge anticorruzione del 2016: «La dittatura dei giudici vuole impedire al popolo di esprimersi».

giovedì 3 aprile 2025

Orta nova

di Giorgia Deidda

C’è nel mezzo del paese
una processione sfatta di volti umani
senza occhi, e camminano
come dei lumini accesi
senza essere accesi,
figure stolte in ombra
al cui passaggio mi sembra di tremare tutta,
assenza di empatia.
C’è nel mezzo del paese
un rigoglio di cose assolutamente superflue, mentre
io vorrei

mercoledì 2 aprile 2025

Binario 21 a Milano, contro l'indifferenza

di Marina Zinzani

Una poltrona comoda
una strada sicura
il pensare a sé stessi prima di tutto
e poi chi se ne importa
quando non tocca a noi
il labirinto degli eventi
ha una soluzione
guardare da un'altra parte

martedì 1 aprile 2025

Custodi della memoria

(Garfagnana 2025-foto ap)
(Angelo Perrone) Gli antichi custodi emergono dall'ombra, linee severe scolpite dal tempo sfidano l'immensità, arcate silenziose che sorreggono il cielo.
Sponde di memoria si rincorrono, un dialogo eterno tra pietra e vento. Abissi chiari dove il respiro si perde, cammino libero che accoglie e abbraccia.
Là, dove il sole accarezza l'infinito, si aprono stanze senza pareti. Segreti palpabili e mai detti, tracciati impressi su volti senza confini.

lunedì 31 marzo 2025

Depressione

di Marina Zinzani

Soli con sé stessi
in una voragine
gli affetti parlano
ma sono echi in lontananza
il grigio ovunque
sentirsi come scesi da un treno
in una città sconosciuta
i giorni e il tempo
diventano cose vuote
quel tempo che tanti
avrebbero anelato di avere
figure sbiadite

domenica 30 marzo 2025

Mattino

di Marina Zinzani

I raggi del sole accarezzano il viso
gli occhi ancora socchiusi
vaga percezione di un sogno
presenze, figure, altro.

sabato 29 marzo 2025

Ritorno all'inizio

di Maria Cristina Capitoni

Pulirò tutto 
tornerà lucente 
com’era in principio 
non perderò un minuto 
sarà com’era 
farò finta di niente 
di aver sognato 
ma serve aiuto 
perché il tempo è passato 
ed io il mio tempo 
l’ho sprecato

venerdì 28 marzo 2025

Pieghe di vita

(La foce dell'Arrone, Fregene, 2025-foto ap)
(Angelo Perrone) Apri il mondo che il tempo ha tradito, nelle pieghe di un passato infinito. Ferma il tempo, il sogno rubato, l’abbraccio rivolto al futuro, mai trovato. Sei abitata da fantasie amorose, eco di promesse mai espresse. Il cuore sospira, leggero e incerto, nel vortice di un desiderio coperto.

giovedì 27 marzo 2025

Conquistate

di Lorenzo Mullon

Conquistate pure ciò che volete
fate rumore
costruite cose immense
io sto sull'orlo di un cratere sferzato da un vento di colori
sono salito sulla cima onirica del mondo
vivo nei sogni come sopra una nuvola temporalesca
il mio cuore è attraversato dai fulmini
in ognuno respira una storia
un oceano
un grande amore

mercoledì 26 marzo 2025

Immemore

di Giorgia Deidda

Credo che il tempo scavi il suo corso,
dove scorrere imperturbabile da ogni intemperia.
Se sono non credibile sono incredibile.
Perché il mio carattere è tutt’uno con la malattia;
quando mentiamo, siamo la malattia.
Quando seduciamo, siamo la malattia.
Il mostro alberga in me tutte le notti,
parzialmente di giorno.

martedì 25 marzo 2025

Grovigli

(Garfagnana, 2025 - foto ap)
(Angelo Perrone) Rami intrecciati, danze d'ombre, foglie sospese in un canto spezzato, luce trafitta da silenzi obliqui. Spazi che scompaiono e riemergono, un vortice mutevole, senza confine, eco di sogni sussurrati. L'inconscio respira, il mondo si dissolve e si ricrea.

lunedì 24 marzo 2025

Perfezionarsi, il significato

di Marina Zinzani

“Ma cosa dice Socrate? “Come uno si diletta a migliorare la sua fattoria e un altro il suo cavallo, così io mi diletto ad affinare il mio perfezionamento giorno dopo giorno.” (Epitteto)

Ci si sente ogni tanto stanchi. In un giorno di pioggia, quando domina la malinconia, o in un periodo difficile, in cui tutto sembra complicato, o facendo un bilancio non proprio positivo, si avverte quella stanchezza particolare, degli anni, ma che possono provare anche i giovani.

domenica 23 marzo 2025

La vendetta come strategia

(Altre riflessioni in “Il vittimismo politico, arma di vendetta e prevaricazione”, su Critica liberale 17.3.25)

(Angelo Perrone) Agli inizi degli anni ’80 il filosofo francese Pascal Bruckner (1948) denunciava in un celebre testo, Il singhiozzo dell’uomo bianco, gli eterni sensi di colpa dell’Occidente, causa di un rapporto malsano con il resto del mondo. Abbiamo trovato eco del concetto nei dibattiti infiniti sulle cause del conflitto in Ucraina, travisamento dei fatti e stravolgimento del rapporto di causalità.

sabato 22 marzo 2025

Fragilità

(Marina, 2025 - foto ap)
(Angelo Perrone) Scivola via il tramonto, il cielo è pieno di riflessi che sanno di attesa e quiete, il respiro si fa breve prima della notte.

Sogni perduti

di Maria Cristina Capitoni

La pelle scura
e la voglia di andare
nessuna paura
quando facevi rumore 
a cavallo sulla spiaggia
o in pineta il lunedì di Pasqua
a quanti sogni hai rinunciato 
prima di capire 
dove hai sbagliato.

venerdì 21 marzo 2025

Riscrivere la verità

(Altre riflessioni in “Il vittimismo politico, arma di vendetta e prevaricazione”, su Critica liberale 17.3.25)

(Angelo Perrone) Il passato diventa spesso un’arma, non sempre di verità, tanto meno di giustizia. Tragedie, ferite, persino falsità sono brandite come spade. E spingono a commettere nefandezze. La strategia induce a formulare rivendicazioni infondate, compiere abusi ed aggressioni, giustificare violenze verso innocenti, siano essi individui o popoli.

giovedì 20 marzo 2025

Buttarla in caciara

(Repubblica, 19.3.25)
(Angelo Perrone) Funziona sempre, non c’è verso. È la tecnica di chi getta un grosso sasso nello stagno mentre tanti curiosi sono chini ad osservare i pesciolini che sguazzano. L’effetto sono gli schizzi negli occhi, le reazioni, gli insulti per l’insano gesto. In Parlamento Giorgia Meloni doveva replicare nel dibattito sulla questione del “riarmo” dell’Europa dopo le mosse improvvide di Donald Trump. E lei che fa, come si approccia?

Basta

di Lorenzo Mullon

Voglio i semi della rugiada nel grembo
fatemi partorire l'albero
sento le fronde salire lungo i polmoni
gli aghi di pino mi irrorano con il loro profumo
il fruscio è assordante
non esiste altro che questo attrito verde che mi consuma
Sono come una sottile oscurità nel prato
entro ed esco dalle foglie

mercoledì 19 marzo 2025

Per l'Europa e per il diritto

(foto Ansa)
(Angelo Perrone) Riprendiamo, da giuristi, un articolo apparso su Questione Giustizia, a commento della manifestazione per l’Europa del 15.3.25 in piazza del Popolo a Roma. Un sentimento profondo e variegato ha animato la partecipazione di 50.000 persone venute da tutte le parti del Paese.

martedì 18 marzo 2025

La fragilità dei poeti

di Marina Zinzani

(Dedicato a Patrizia)

Forse i poeti troveranno una risposta
una spiegazione
un perché
loro vedono oltre
sanno tante cose i poeti
sulla vita e sulla morte
conoscono i pensieri degli Antichi
hanno letto tanto
sulle inquietudini
e sui misteri

Irredenti

di Bianca Mannu

Come rimessi a nuovo - sutura ombelicale  
sensi sangue saliva voce
lobi del cervello e animali umori - 
mi furono promessi giorni  
redenti dai ceppi del servaggio
Astucci - invece - pieni dei doveri dell’adesso 
e condotti di ripetute negazioni
per il dopo e l’indomani 
e tutti i giorni appresso 
Mi transita in corsa - invisibile nume – 

lunedì 17 marzo 2025

Sera

di Florio Frau

Improvvisa la sera ci coglie,
impreparati alla morte temporanea
della luce e dei rumori creduti parole.
Come un tempo, il silenzio delle cose
ci sorprende, e di noi stessi pietà
sgomenta sale dai baratri della notte. 

sabato 15 marzo 2025

Dare un'anima all'Europa

(Repubblica, 15.3.25)
(Angelo Perrone) La manifestazione su iniziativa dello scrittore Michele Serra: le bandiere dell’Europa per colorare piazza del Popolo a Roma e tante altre città. Dare un’anima all’Europa, riscoprire i valori di Ventotene, è in gioco la nostra libertà. Parlano senatori a vita, scrittori, intellettuali, artisti, cittadini comuni. Riprendiamo da Repubblica 15 marzo, le due vignette allegate.

Una fortezza

di Marina Zinzani

“Sono gli eventi che fanno nascere la paura: quando un’altra persona ha potere su di loro o può ostacolarli, la cosa incute paura. E come si distrugge una fortezza? Non a ferro e fuoco, ma con i giudizi. È da qui che dobbiamo iniziare, ed è da questo fronte che bisogna conquistare la fortezza e scacciare i tiranni.” (Epitteto)

Il giudizio ha una potenza incredibile, giudizio verso sé stessi e verso gli altri. È una forma di potere in grado di dominare gli eventi, di influenzarli, di far andare il corso della vita da una parte o dall’altra.

venerdì 14 marzo 2025

Aula

di Liana Monti

L’edificio è quello di allora
In città lungo una via trafficata
Auto in attesa, è rosso ancora
Ragazzi che vanno alla fermata.
Ritornare fa un certo effetto
I ricordi riaffiorano alla mente
Apro la porta con rispetto
Osservo l’interno lentamente.
Sentirmi un fantasma fra gli studenti
Visi giovani, sereni, sorridenti
Mi guardano quasi diffidenti.

giovedì 13 marzo 2025

"La metamorfosi" di Franz Kafka

di Liana Monti

“Già le sette e ancora tanta nebbia”. Un risveglio insolito quello del signor Gregor Samsa. Da quel giorno in poi tutta la sua vita cambierà. Una sorta di incantesimo si è abbattuto sulla sua persona che lo porterà inesorabilmente verso un futuro con problemi irrisolvibili e un triste destino verso una strada con una sola andata senza ritorno.
Senza una possibile spiegazione, senza un ragionevole motivo, è accaduto un cambiamento.

mercoledì 12 marzo 2025

Solitudine acquatica

di Bianca Mannu

(Tratto dalla raccolta “Dove trasvola il falco”)

Smarrita
Mi sono smarrita
Tra le radiografie
- dove già sono scheletro -
Mi sono smarrita
Tra le ricette crittografate
tra le <impegnative> 
che sciupano 
il tessuto sottile
dei miei contatti umani
che sfibrano 
la mia esistenza sociale.

Una piazza per l'Europa

(Angelo Perrone) Riprendiamo da Repubblica 27.2.25 l’intervento appassionato di Michele Serra, da cui è nata l’idea, che condividiamo, di ritrovarsi in una piazza (sarà sabato 15 marzo alle 15) per dire: ci siamo anche noi europei, non vogliamo essere indifferenti e assistere passivamente al declino della democrazia liberale occidentale.

martedì 11 marzo 2025

Era solo un sogno

di Paolo Brondi

Per te un sogno
solo un sogno è 
l’incanto d’amore
che ha sciolto le nebbie del giorno
che ha spezzato la linea del tempo
che ha dato solarità nella pioggia,
tepore nel freddo, sazietà nella fame
nella fame di tenerezza,
nella fame
su una spiaggia senza tramonti.
Per me è stato poesia che cammina
per strade inconsuete, umida

Deserti

di Marina Zinzani

Deserti in mezzo al mare
deserti fra la folla
urla silenziose
camminare fra le rocce.
Ogni tanto si trova un fiore
in mezzo al deserto.

lunedì 10 marzo 2025

Leggera come rugiada, Bianca Mannu

(Angelo Perrone) In silenzio se n’è andata una nostra amica personale, preziosa collaboratrice di Pagine letterarie, la poetessa e intellettuale Bianca Mannu. Aveva 83 anni. 
Dopo la laurea al Magistero di Cagliari ha insegnato per oltre trent’anni, componendo in parallelo le sue opere e partecipando a tantissime iniziative culturali. Una silloge di oltre 70 composizioni articolata in tre sezioni, Daidalos, Un diadema per Afrodite e Misteriosi ritorni. Nel 2006, una nuova raccolta di versi, Fabellae per la collana Altrestorie, Aipsa edizioni. Nel dicembre 2010, “Da nonna Annetta”, romanzo, edito da La Riflessione/Davide Zedda Editore.

La vita e i giorni

(Vanity Fair)
di Marina Zinzani

Eleonora Giorgi ci ha lasciati, combattendo fino alla fine, con dignità, con un sorriso sulle labbra, una leggerezza e un umorismo quasi, che ha lasciato incantati tanti, che ha dato la forza di combattere a chi vive la sua stessa strada impervia.
Ha parlato di tante cose, negli ultimi tempi: del suo adorato nipotino, dell’affetto dei figli e delle nuore, di quanto sia stato speciale, paradossalmente il più bello della sua vita, questo ultimo anno, perché circondata di affetto e di amore.

domenica 9 marzo 2025

La fascinazione del male

di Marina Zinzani

“Noi e loro” è un film francese che racconta la storia di un padre, Pierre, vedovo, con due figli. Un figlio, Louis, è uno studente modello, che sarà ammesso alla Sorbona. Con sacrifici, perché la famiglia non è ricca (il padre lavora nelle ferrovie) Louis vuole costruirsi il suo futuro, vuole farcela a realizzare i suoi sogni. L’altro figlio, Fus, non è ancora riuscito a terminare gli studi per diventare metalmeccanico, e rimane nella sua realtà provinciale, con il padre.

sabato 8 marzo 2025

Il senso perduto del diritto

Politica e giustizia: meno liberi ed eguali

(Altre riflessioni in Critica liberale, 4.3.25, L’intolleranza del potere)

(Angelo Perrone) Il linguaggio può essere variamente pericoloso: talvolta è esplicito, smaccatamente violento e minatorio come quello di Trump e Milei; tal altra, contiene insidie non meno gravi, osservando i fini.
Il discorso manipolatorio delle decisioni giudiziarie e della realtà, come sulla separazione delle carriere, è potente grimaldello per trasformare il volto della democrazia liberale.

venerdì 7 marzo 2025

Linfa

di Giorgia Deidda

Non sai cos’ero io prima di nascere,
grumo di sangue imperpetuo che respirava l’infinito
e poteva l’infinito perché
infinita potenza di grammi di nero.
E poi la luce bestiale che ha accecato
l’infinita tranquillità, l’assurdo silenzio
spazzato via come big bang
e l’esplosione che ha soffiato nel mio petto sgualcito

giovedì 6 marzo 2025

Parole per manipolare la realtà

Il cambiamento delle regole della convivenza

(Altre riflessioni in Critica liberale, 4.3.25, "L'intolleranza del potere")

(Angelo Perrone). Il tema della comunicazione ha attraversato anche il dibattito svoltosi il 27 febbraio a Roma in occasione dello sciopero dei magistrati contro la riforma Meloni-Nordio sulla separazione delle carriere, e le altre iniziative in proposito.
Si assiste al paradosso. Il governo usa qualsiasi evento giudiziario a pretesto, per giustificare la pericolosa riforma, nonostante incongruenze e contraddizioni.

Storie di donne

di Marina Zinzani

Non c’è giorno in cui manchi una storia di cronaca nera legata alle donne, alle donne uccise, fatte sparire, dando vita a dei veri e propri gialli.
Ci si chiede cosa trasmettevano alla TV anni fa, quando la parola femminicidio non esisteva. Non c’erano inchieste, ricerche dello scoop, aggiornamenti dell’ultima ora.

mercoledì 5 marzo 2025

Poesia

di Giorgia Deidda

Poesia, versi per rabbrividire e strappare il tragico dai denti.
Voglio un luogo abbandonato, sono stanca di tutto
questo verde, chi è ridotto a pelle e ossa,
chi ha dei chiodi nella pelle,
chi ha del sangue sulle guance, chi dei versi per le stelle,
lo scoppio è avvenuto, miliardi di particelle esangui,
è l’anemia di un universo che non trova più il suo infinito.

Sottile

di Liana Monti

Sottile è il confine
Tra luce e oscurità
Tra piccolezza e immensità
Tra l'inizio e la fine.
Sottile è il confine
Tra il bene e il male
Ciò che cambia e ciò che è uguale
Tra l’integro e le rovine.
L’abbandono lascia sofferente
Mentre le cure della persona amata
Nutrono un cuore gentile.

martedì 4 marzo 2025

Il Sosia di Fëdor Dostoevskij

di Liana Monti

Il Sosia è un libro avvincente. La storia stranisce e ci lascia con mille domande. Suscita riflessioni.
Cattura il lettore con empatia verso "il nostro eroe". A tratti appare un’immersione sotto il profilo filosofico, psicologico e sociale.
Un’incredibile miscela di cose non dette, spiegazioni non ricevute, ricerca disperata della verità.

Parole come pietre

(Da El Pais)
Trump e Milei: il linguaggio violento

(Sul tema, altre riflessioni: Critica liberale, 4.3.25. L'intolleranza del potere)

(Angelo Perrone) Questione di parole, al massimo di buone maniere, a prima vista. Cosa dire, come dirlo. Scopi e linguaggio. Insomma aspetti intrecciati tra loro. Gli scenari sono tanti, nel mondo e in Italia particolarmente.

lunedì 3 marzo 2025

Il bene necessario

di Marina Zinzani

“Dio ha stabilito questa legge dicendo: se vuoi del bene, ricavalo da te stesso.” (Epitteto)

Si aspetta il bene dagli altri. Tutta la vita c’è questa ricerca, iniziata dalla nascita e continuata nei banchi di scuola, continuata negli anni.
Il bene è anche l’essere compresi, aiutati, il ricevere un appoggio, nelle cose piccole e in quelle importanti.

domenica 2 marzo 2025

Pietas

di Marina Zinzani

(Magnificat, cantato da Mina)

Un cuore che batte
io ho dato
non ho ricevuto molto
ma ho dato

giovedì 27 febbraio 2025

Magistrati: le ragioni del no

(Angelo Perrone) In relazione allo sciopero indetto dai magistrati italiani contro la riforma Meloni-Nordio, riprendiamo il contributo pregevole di Mitja Gialuz, professore ordinario di diritto processuale penale, pubblicato sulla rivista Sistema penale, fascicolo 9 del 2024, dal titolo “Otto proposizioni critiche sulle proposte di separazione delle magistrature requirente e giudicante”, esemplare per pacatezza di approccio e chiarezza concettuale.
Ci limitiamo, per brevità, a riprendere in sintesi solo le prime due nozioni sviluppate nel testo.

lunedì 24 febbraio 2025

Indipendenza e tutela dei diritti

Le ragioni dello sciopero dei magistrati

(Angelo Perrone) Il 27 febbraio lo sciopero dei magistrati in tutta Italia: ci saranno iniziative ed eventi in tutti i distretti, aperti alla società civile. Per l’evento di Roma il raduno è previsto alle ore 10 in piazza Cavour.

domenica 23 febbraio 2025

Stazione

di Marina Zinzani

“Felicità”: Damiano David a Sanremo

Un treno tanto atteso che non è ancora passato. O forse è già passato, e ci si è distratti un attimo. Un treno che è un treno fantasma, non passerà mai. Un treno che è stato annunciato, poi è cambiato l’orario, è in ritardo.