giovedì 3 ottobre 2019

Il corpo in cambio di cosa?

Il corpo ci mostra agli altri: talvolta ci nasconde a noi stessi

di Bianca Mannu
(Commento a Il mondo è teatro, PL, 1/10/19)

Avere corpo come cosa che possiedo, come cosa che scambio per non cosa: equazione folle. Avere corpo che allude a un piedestallo o a un caveau per carni fresche in cantina: supporti.
La condizione spettrale non concerne i morti, ma coloro che, pur viventi, sono entità corporee divenute incapaci di avvertire e concepire la propria fragilità d’animale e, a un tempo, di sostanziarsi dei lieviti latenti nelle gelatine del possibile per sciogliere al senso gl’infantili spaventi davanti a equivalenze che si scoprono frodi.
Sì, amabile veleno, esibito e proposto come prodotto da banco, è una pelle posticcia quella di cui ci rivestiamo per nasconderci reciprocamente l’inanità che ci cadaverizza.

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