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Un mazzo di fiori

Come prima, l’avvenire difficile


di Marina Zinzani

Un giorno di sole
una passeggiata
ricordi che affiorano
una vaga felicità
prima
ora luoghi quasi di fantasmi
nell’attesa, certo
che tutto cambi
e si ritorni come prima
è quel “come prima” che convince poco
disabituati alla leggerezza, al piacere
ci sentiamo stanchi
non vediamo luci in fondo al tunnel
vaghiamo
la speranza è cosa superata
la razionalità può promettere soluzioni
ma l’anno è andato
anno perduto
in apnea
quanto si rimpiange la vita delle piccole cose
sembra davvero la felicità perduta
felici senza saperlo forse
in questo tunnel camminiamo
è importante avere un mazzo di fiori in mano
e all’uscita ne annuseremo il profumo
in una giornata di sole
respireremo a fondo
dobbiamo crederci
quel mazzo di fiori per non perderci del tutto
quella parte di noi che ancora si emoziona.

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