mercoledì 25 novembre 2020

Retrogusto

La voce oltre le parole

di Giorgia Deidda

Mi cucio sulla lingua qualcosa
che assomigli a fiato di zucchero
e cinnamomo,

che estingua la voce dentro

le grida d’aiuto. Tutto quanto
incombe come verità assoluta:
come vita che diventa

e si rifugia.

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