giovedì 22 ottobre 2020

In cerca di sogni

Disavventure e presagi, inganni dell’esistenza

di Davide Morelli

Non è più tempo di vagheggiare. 
Abbiamo bisogno solo di due simboli: 
lo specchio per l’identità e la falce per la sorte. 
Se ogni rintocco non fosse un presagio, 
se il salice non si piegasse alla tempesta,
se le mille porte socchiuse che ho aperto 
non mi avessero mostrato un misfatto, 
se la luna avesse il volto di una donna 
potrei ancora essere un sognatore senza sogni, 
potrei ridere degli inganni dell’esistenza, 
degli occhi e delle mani che mi daranno la morte. 

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