mercoledì 1 aprile 2020

In volo

Lasciamo al vento che si avvicina tutte le nostre paure, e voliamo via, insieme

di Andrea Zinzani

Quanto è difficile rimanere a un metro da tè, sono sopra la duna del mare e nella profondità dei tuoi occhi vedo l'immensità. Ti vedo lì seduta, sulla grigia roccia, assorta nei tuoi pensieri, che come cerchi concentrici salpano dalla tua anima, prendono il largo, attraversano frettolosi le onde frastagliate dai suoni arcaici, rincorrono felici gli spazi celesti, scendono su giardini verdeggianti di fiori appena partoriti, eterei respirano la voglia di esistere.
Ma se non posso toccare nemmeno quel viso, raggiante, fa che possa viaggiare insieme a quei pensieri magici, prima che il buio appanni questo viaggio.
Salto dalla duna e calzo la freschezza del tuo sogno, dipinto da pensieri soavi, intagliato sulla grigia roccia.
A un metro da tè, ti prendo per mano e via lontano, via, fuggiamo da questa prigione magnetica di grigie stoffe, dove sono rinchiuse le paure, le nostre paranoie, le speranze. Lasciamo tutto al vento, che alacre soffia. Lasciamo a lui anche il passato.
Guarda ora, come si abbracciano il sole e il mare, il gabbiano e la sua onda, la vela e il vento e noi.

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