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🎞️ Fermo immagine n. 3 / Note di lettura

immagine di un fotogramma di pellicola.

🔍 Focus: 

la musica come cura del dolore • le radici altrove: una storia di adozione da un paese lontano  • memoria storica, gli anni di piombo nella vita personale •

In questo spazio, uno "scatto" immaginario isola momenti e spunti apparsi sul blog, per sottrarli alla velocità della rete e restituirli alla lentezza della lettura. Sono pause, nel flusso degli eventi, prima di riprendere il cammino.

💿 Dolores O’Riordan: proteggersi da solo? Musica come cura e monito
Marina Zinzani. Un ritratto intenso che scava nell'anima e nella forza di una figura femminile emblematica. Attraverso una narrazione che fonde emozione e parola scritta, il post esplora tratti d'identità che resistono al tempo e alle prove della vita, facendosi specchio di una condizione universale.

📰 Venuto da lontano. Diario dell'adozione: amore, lutto e la scoperta della maternità
Valeria Giovannini. La riflessione su chi arriva da un "altrove", geografico o esistenziale, e porta con sé il peso e la ricchezza di mondi diversi. Un incontro che interroga le nostre radici e la nostra capacità di dialogo, ricordandoci che ogni storia lontana è, in fondo, un pezzo della nostra umanità comune.

📰 Gli “anni di piombo”: Storia, memoria e l’intreccio del destino individuale
Daniela Barone. Un viaggio intimo e collettivo che ripercorre la stagione drammatica degli "anni di piombo" attraverso il prisma della memoria personale. Il destino individuale si intreccia indissolubilmente con la tragedia del caso Moro, ricordandoci che la Storia non è un archivio distante, ma una ferita viva.

✒️ OLTRE LA SOSTA.

Ogni fotogramma di questo blog resta parte di un racconto più ampio, consultabile integralmente nell'archivio cronologico.

Immagine di una perla illuminata nel buio.

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👩‍🏫 La prima supplenza: tra pugno di ferro e cuore degli alunni

(Introduzione a Daniela Barone). C'è una foto che ritrae Daniela Barone tra i suoi primi studenti: capelli biondi, sguardo deciso e quel misto di orgoglio e apprensione che accompagna ogni esordio. Quella foto, che oggi pubblichiamo, è il fermo immagine di una battaglia vinta. In questo racconto, Daniela ci riporta indietro a una quinta classe di un Istituto Professionale per Odontotecnici, tra lanci di palline di carta e sguardi di sfida, svelando il segreto di quel mestiere difficile che non si impara sui libri: la capacità di trovare la "chiave giusta" per aprire il cuore degli alunni. Il sogno del registro e l'esordio agli Odontotecnici (Daniela Barone) ▪️ Quando ero una bambina di nove anni mi piaceva giocare a fare la maestra scribacchiando su un quadernetto a righe a mo’ di registro scolastico. Quest’attività tanto gradita faceva presagire che da grande sarei diventata un’insegnante, magari d’inglese, la mia materia preferita. Dopo il liceo fu il mio fidanzato ...

💿 Dolores O’Riordan: proteggersi da solo? Musica come cura e monito

«E’ vero ciò che la gente dice: “Dio protegge chi si aiuta da sé, a proprio modo”.  E spesso mi sono chiesta “Chi protegge coloro che non riescono a proteggersi da soli?”» Fee Fi Fo (The Cranberries) L'ombra degli abusi e il disagio di vivere (Marina Zinzani) ▪️Una storia di abusi e il fascino della musica. Dolores O’ Riordan, la cantante dei “Cranberries” ha parlato in alcune interviste del suo buco nero, iniziato quando da bambina ha subito molestie da un amico di famiglia, molestie durate anni. Forse da lì sono partiti i suoi disturbi, l’anoressia, il disturbo bipolare, la depressione, il disagio di vivere che le aveva fatto pensare al suicidio. La musica: linguaggio dell'anima e forma di cura Ha parlato anche del suo dedicarsi alla musica, allo scrivere canzoni come una cura. Musica come forma artistica che tocca linguaggi dell’anima che sono comprensibili, in una sorta di tam tam misterioso che rende la vita più interessante, più piacevole, e fa sentire una voce amica, ...

🎄 Il paese del pavimento storto: una fiaba elettorale di Natale

(Introduzione ad a.p.). In un momento di fiabe natalizie, un cittadino - perditempo - si interroga sulla natura della riforma della magistratura. Ne nasce un dialogo immaginario, che è un invito a guardare oltre la propaganda e a scoprire cosa si nasconde dietro la bandiera della "separazione delle carriere". (a.p.) ▪️  C’era una volta un’infiltrazione d’acqua... C’era una volta, in un regno non troppo lontano chiamato Italia, un popolo di cittadini laboriosi che viveva in case con i pavimenti pericolosamente inclinati e i tetti che facevano acqua da tutte le parti. Qualche buon tempone le chiamava "Cittadella della Giustizia". Sotto Natale, mentre tutti pensavano ai panettoni, si sparse la voce che il Gran Cerimoniere del Regno, il saggio Nordio, avesse finalmente trovato la soluzione. Non si trattava di riparare le travi o livellare i pavimenti (troppo faticoso, troppo tecnico!), ma di una riforma estetica chiamata "La Grande Separazione". Il popolo era ...

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  (Introduzione a Maria Cristina Capitoni). C’è un istante preciso, spesso doloroso e controintuitivo, in cui amare qualcuno significa fare un passo indietro e lasciarlo solo davanti al giudizio del mondo. È il momento in cui la protezione cede il passo al riconoscimento: non sei più un’estensione delle mie ansie, ma un individuo che affronta il suo destino. Questa poesia cattura esattamente quel passaggio, definendolo come la “prima vera vittoria» dopo anni di fatica. (Maria Cristina Capitoni - POESIA) ▪️ Il momento della resa Vederti infine deriso piccolo mio e trattenere a stento  la tua difesa  quasi ti avessi spinto io  in quell’arena, La vittoria del riconoscimento fu la mia vittoria  la prima vera di una vita  dopo anni di fatica  t’ho riconosciuto La consapevolezza finale non chiedermi aiuto è stato quel che doveva adesso l’ho capito. ✒️ Post scriptum  Il testo gioca sulla tensione tra l'istinto primordiale della difesa («trattenere a sten...

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