Le statue (Montanelli in Italia o Colombo in America) attirano una furia iconoclasta in nome della purezza ideologica. E' sbagliato semplificare il passato. E distorcere la storia con la faziosità
di
Bianca Mannu
Dissento
dalla furia iconoclasta. La distruzione di monumenti è una reazione di pancia,
la quale sembra mirare a ristabilire una verità adulterata. In realtà fallisce lo
scopo, perché, cancellando elementi simbolici, libera dall'impegno di
interrogare la storia per far riemergere ciò che è stato eluso o rimosso e
lasciarne nuova traccia accessibile. Ciò che resta, e per poco, è solo maceria.