venerdì 31 maggio 2019

Studentessa

Il fischio del treno che conduceva gli operai al lavoro era una sveglia per gli studenti: un tempo antico, la prima passione per la poesia

di Bianca Mannu

A venti chilometri dall'alba
il fischio
trapanava la notte moribonda.
Spesso violento
ed essenziale sempre
il suo freddo richiamo
vorticava
l'incerto tepore del mio letto.

Mutazioni

Una nuova stagione, un nuovo sogno

di Paolo Brondi

Si rinnova eguale il giorno
Cade pioggia tutto intorno
E pur continua la corsa
In cerca di non si sa cosa
e l’animo resta in attesa
Di un nuovo sogno

giovedì 30 maggio 2019

Folla

Le urla che coprono le nostre idee

di Marina Zinzani

Manifestare, parlare, urlare
grida e slogan
e sopra a tutto il disagio
inascoltato.

mercoledì 29 maggio 2019

Eliana

Il sabato di una donna, dopo una separazione dolorosa da cui non si è ancora guariti

di Marina Zinzani

(ap) I “racconti del sabato”: una giornata della settimana,  occasione di un racconto. E’ un momento particolare, spesso infarcito soltanto di maggiori impegni, faccende di casa, per una donna. Da trascorrere correndo, con le ore ancora una volta contate, insufficienti.

Ascoltare favole

Foto Tgcom24-Mediaset
Non è tempo di favole, come quelle che si ascoltano nel dibattito politico

di Paolo Brondi

Ascoltare favole, magari al calore di un ceppo acceso e nella suadente atmosfera della voce del nonno è un messaggio d’amore e di consolazione per nipoti e adulti. Ma favole che vengono tessute  e ritessute nelle varie campagne elettorali, pregne di ridondanti promesse e, talvolta, umilianti e perverse polemiche, sono un abbruttimento non solo della mente, ma di tutta la persona.

Ho dato

La generosità e poi la delusione

di Marina Zinzani

Ho dato, ho dato, ho dato
il pensiero
e il rammarico
la ferita
di fronte agli schiaffi della vita
all'insensibilità.

lunedì 27 maggio 2019

Fuori luogo

La sensazione di procedere con lentezza. E nel momento sbagliato

di Maria Cristina Capitoni

Sarei così come mi vedi
senza angoli o talenti
nascosti e da scoprire
nulla più che un presente
lento a volte
altre veloce e sorprendente

Rinascere

I cambiamenti del corpo: segni di qualcosa di nuovo

di Marina Zinzani

Farsi crescere la barba
tagliarsi i capelli
comprarsi un abito nuovo
parla il corpo
le parole sono segni
incisioni
tentativi di incisioni
aprire la finestra
e aver voglia di ricominciare.

venerdì 24 maggio 2019

L'albero Falcone

Alberi speciali, non solo foglie ma ricordi e moniti

di Marina Zinzani

Gli alberi hanno le foglie cadute, conoscono il freddo, il gelo, le bufere. Ci sono alberi particolari, che hanno pensieri al posto delle foglie. Pensieri, ideali, sogni. E ricordi.
Sono alberi magici, perché non conoscono il susseguirsi delle stagioni. I loro rami guardano il cielo.

giovedì 23 maggio 2019

Le stragi di Capaci e via D'Amelio: per non smarrire il senso di legalità

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Nella ricorrenza delle stragi in cui persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, le iniziative celebrative si accompagnano alle polemiche sulla “passerella” mediatica dei politici. Quelle date denunciano ancora l’assenza del rigore civile e i limiti dello Stato nel contrasto alla criminalità di ogni tipo

(ap*) Sono 27 anni dal giorno, il 23 maggio 1992, in cui la mafia compì la strage di Capaci provocando la morte del giudice Giovanni Falcone, della moglie, e degli uomini della scorta. Una data che idealmente si collega, nella coscienza di tutti, a quella, di poco successiva, del 19 luglio dello stesso anno, nella quale un altro attentato dinamitardo provocò a Palermo in via D’Amelio la morte del collega e amico Paolo Borsellino, e anche qui della sua scorta.

Respiri più lunghi

Castello di Belvoir, Israele (foto ap)
Il colpo d’occhio sulla fioritura di primavera

di Giovanna Vannini

Nei giardini fioriscono fiori. I sempre verdi si rinnovano, gli si riaccende il verde, si arricchiscono di neonate foglie. Nei vasi si cambia la terra. Ma non tutta. Dopo aver ripulito quella vecchia da radici e parassiti, si mescola con la nuova, si fa lo spazio di uno, di due, di tre, alle piantine di stagione. Un rito, un rinnovamento dovuto e necessario. Tutto avviene nonostante.. 

mercoledì 22 maggio 2019

Antichi pendii

Kalambaka, Grecia (foto ap)
Dai sorrisi ai silenzi,  il senso di angoscia

di Florio Frau

Guardando la tua giovinezza
andare nel vento – negli occhi
ancora presenti vasti orizzonti;
guardando il tuo sorriso spegnersi
nel silenzio dei gerani morti,

Il vento dell'oblio

Gli attimi che emergono dai ricordi

di Paolo Brondi

La forza dell’oblio mi riporta
All’immagine tua assisa
Sull’argine del fiume
Dove cercavi attimi persi
A rincorrere nuove felicità
Ascolto ancora il vento
Dell’oblio

martedì 21 maggio 2019

In cerca di rugiada?

Careggine, Lucca (foto ap)
La chiocciolina nel suo lento, ma sicuro cammino. Una condizione anche umana: la fragilità che si mescola alla forza. Con il mistero del suo destino finale

(ap) La giornata, limpidissima. I raggi filtravano tra le foglie senza alcuna esitazione. Ma non fu per quello che la vidi subito. Nitidamente. Un momento ed avevo la macchina fotografica in mano. Uno, due, tre scatti. Non era né timida, né esitante, nonostante si fosse accorta di me, la chiocciolina dal guscio giallo con le striature nere, sul ramo d’albero. Anzi. Spedita, coraggiosa, sembrava sapesse dove andare.

Quale prospettiva

Un altro punto di vista

di Marina Zinzani


Le perdite diventano ricchezza, ciò che ci lascia non ci apparteneva, la delusione è una foglia secca staccata dal vento. Quante cose possono cambiare, se si cambia la prospettiva.

Francesco

Ritornare all’inizio, non pensare a quanto accaduto dopo

di Maria Cristina Capitoni

Potrei riprendere dal testo
da quei figli delle stelle
e poi negare tutto il resto
se alla fine poi è solo questo
tutto quello che sarebbe successo

lunedì 20 maggio 2019

Pietà

Gesti e parole, difficile difendersi a volte dall’aggressività

di Marina Zinzani

La mancanza di pietà degli altri, di qualcuno, e le armi per difendersi, armi di plastica, di cartone, piume. Inventarsi altri mondi per sfuggire alla realtà. Cercare consigli, una via di uscita.

La scomparsa della studentessa

La scomparsa di una studentessa, un mondo di segreti e di misteri

di Paolo Brondi

Quel mattino senese veniva a rappresentare per Alberto una felice combinazione del destino in cui ormai del tutto si scioglievano le ombre, i rimpianti, le perdite, sostituiti dalla tenue luce della rinascita. Nel saldarsi, i due aspetti della sua professione, le consulenze e la sempre più promettente attività investigativa, si potenziavano a vicenda: infatti se era bello il gioco empatico che facilitava il successo terapeutico, lo era straordinariamente di più il confronto con il mistero della vita e con la magia dei contatti umani.

Siamo noi, quella chiocciolina

Careggine, Lucca (foto ap)
La fragilità, ma anche la bellezza: esserne consapevoli può aiutarci nel viaggio

di Bianca Mannu
(Commento a una foto di Fotografare, un’arte che si confronta con la vita, PL, 6/5/19)

Diciamo spesso: la bellezza ci salverà. Una frase che, a furia di essere pronunciata, suona come uno scongiuro banale e anche un po' sciocco, se non fosse che allude scopertamente all'imminenza di una possibilità negativa. Le condizioni di vita sulla terra sono in seria difficoltà a causa della hybris dell'uomo collettivo moderno verso l'ambiente naturale e verso l'animalità che è insita nell'umano stesso.

sabato 18 maggio 2019

Un po' di imperfezione

Dal volto al corpo, alla mente: le tracce lasciate dal tempo descrivono i passaggi della nostra vita

di Marco Aurelio
(Commento di Marina Zinzani)

Occorre far tesoro anche di osservazioni come questa: anche gli elementi accessori dei processi naturali possiedono qualcosa di gradevole e attraente. Per esempio, mentre il pane si cuoce alcune sue parti si screpolano e queste venature che vengono così a prodursi, e che in un certo senso contrastano con il risultato che si prefigge la panificazione, hanno una loro eleganza e un modo particolare di stimolare l'appetito.

Senza fiato

Careggine, Lucca (foto ap)
Sospesi, nella dimensione incerta del tempo

di Maria Cristina Capitoni

Scese il buio in petto
dimensioni mobili
improvvisamente rassegnate all’esistenza
e fiato corto
vidi altro senza comprendere
E sognando a oltranza
ne uscii senza guardarmi indietro.

venerdì 17 maggio 2019

Il viaggio della chiocciolina

Careggine, Lucca (foto ap)
Un senso di bellezza vitale, che rassicura nella precarietà dell’oggi

di Bianca Mannu
(Commento a una foto di Fotografare, un’arte che si confronta con la vita, PL, 6/5/19)

L’arte fotografica può avere effetti spiazzanti quando accade di rivisitare le immagini di un tempo. Si rimane colpiti dalla zoomata frontale che ritrae, nel suo lento percorso sul ramo di legno, la chiocciolina: così tenera e viva sotto il suo guscio giallo, impreziosito da fregi scuri lucidi. Cosa può voler dire quest’immagine nelle intenzioni dell’autore, Angelo Perrone?

Oltre la nebbia

La ricerca delle parole nella poesia, questione di vita

di Paolo Brondi

Vivo in  gioco la storia
come una teoria
invento versi multicolori
versi oltre la nebbia
sì intensa nei giorni nostri
Viaggio verso l’orizzonte
Che la mente esplora
In cerca di vita, sempre più
Sempre, e ancora più forte

giovedì 16 maggio 2019

All'aria aperta


Raffaele De Grada
La natura, con i suoi colori così sfumati e indefiniti, specchio di struggente malinconia. Come nella pittura di Raffaele De Grada (1885-1957)

(ap) Una tavolozza tra le dita, in riva ad un fiume, sulla spiaggia, davanti ad un prato, in un giardino. Nel nostro immaginario, è l’idea romantica della pittura in specie di quella a cavallo dell’800-900. Pittori che escono dai loro atelier, lasciano il buio delle sale di studio, per raccontare quello che vedono. Per lasciarsi sorprendere dal mondo circostante.

Quiete

Raffaele De Grada
Giornate particolari: la serenità delle piccole cose

di Marina Zinzani

La verità delle cose
non esiste
esistono momenti
pagine da girare
giorni di tempesta
e giorni di quiete
sedersi ogni tanto
assaporare il riflesso del sole
accorgersi del sole
che illumina.

mercoledì 15 maggio 2019

La magia di una foto

Orto botanico, Pisa (foto ap)
L’eterno che si ripresenta nell’immagine fotografica

di Marina Zinzani

Fermare il tempo e cogliere l'essenza del momento: in questo si racchiude la magia della fotografia.
La vibrazione, di felicità, di gioia, di scoperta, d'amore, di divertimento, diventa come racchiusa in una scatola, non le si permette il contatto con l'aria, diventando eterna.

Il lontano profumo di selva

Garfagnana, Lucca (foto ap)
Il passato si ripresenta e può essere una tentazione: troppo tardi

di Cristina Podestà
(Commento a Il tempo se ne va, PL, 3/5/19)

Giorgia è davvero in difficoltà; Alessandro la stava tentando, riapparendo adesso dopo tanto tempo. Le parla apparentemente da innamorato che ha sofferto per la distanza che li ha tenuti lontani, la sente unita a lui da profumo di selva e sabbia, ricorda i baci e le carezze che si scambiavano ma le lascia intendere che presto avrà bisogno di lei. Ricompare per necessità ed egoismo? Dove era stato fino a quel momento?