lunedì 30 settembre 2019

Lettera dal futuro

Presente e futuro: pretese, aspettative, appelli. Prima di quel boato che accompagna il domani

di Bianca Mannu

Confidammo al domani
l’involto degli auspici
con la cauzione algebrica
allegata
Il domani diede forfait
si presentò istante
privo di credenziali

domenica 29 settembre 2019

Intrecci di corde

Onde fascinose nelle maglie delle corde di canapa, ma gli intrecci possono nascondere tragedie

di Maria Cristina Capitoni

Corda fissa e tesa
In attesa
di quel preciso istante
dentro un tempo lento
e semicircolare
in cui quel dondolare
di diverse sezioni
trova improvvisa
coincidenza di canale
poi lasciare

L'amore che passione travolgente

“Pazzi d’amore”: pensiamo a uno stato di grazia, follia, esaltazione, che ci proietta in un mondo irreale. Però l'amore rimane un mistero

di Laura Maria Di Forti

Che l’amore sia tutto, è tutto ciò che sappiamo dell’amore. Aveva ragione Emily Dickinson. L’amore è passione, l’amore è meraviglia ed è nutrimento, del corpo e dell’anima. Ma, forse, soprattutto è mistero.
Come nasce, di cosa si nutre e come prospera nel nostro cuore fino a portarci in alto, in un paradiso fatto di carezze e di baci che leniscono la nostra solitudine? Non lo sappiamo. Basta un gesto, un sorriso, anche solo uno sguardo.

Momenti della giornata

Una pausa piacevole nella giornata, tra i mille impegni

di Marina Zinzani

Suddividere le ore, lavoro, spesa, casa, e poi? TV, amici, cena, ecco la giornata che si riempie, e poi c'è il sonno, e poi pochi ricordi, appena qualche variabile.

venerdì 27 settembre 2019

In astronave

Lo spazio da lassù: i pensieri, le immagini, lo sguardo rivolto alla terra

di Laura Maria Di Forti

Un’astronave vola nello spazio, solitaria dimora in mezzo alle stelle. Chi sono gli abitanti? Hanno traguardi, speranze, hanno fantasie, forse sogni?
Sono naviganti incalliti, decisi a portare avanti la loro missione. Consapevoli che il viaggio prima o poi avrà fine, guardano il cielo sognando l’eternità. È come un’astronave il pianeta in cui viviamo, enorme e bellissimo in mezzo allo spazio siderale.

Di notte

Il sonno, di notte, non arriva: pensieri e rimedi?

di Marina Zinzani

Non hai voglia di leggere niente, ti giri nel letto, guardi l'ora, non arriva il sonno, non arriva. Cosa ci vuole per dormire bene? Felicità? Il cuore sgombro da pensieri? Disinteresse o partecipazione per qualcosa che fa capolino nella mente?
Di fatto, il sonno tarda a venire. Devi dormire e il tuo corpo, come un bambino dispettoso, fa le bizze. Il rimedio della nonna, no? Un bicchiere di latte caldo! Ti alzi allora, scaldi il latte, e ne bevi un po'. Ti affacci alla finestra. Malinconia del cuore di fronte alla città di notte, luci accese e pensieri inquieti.

giovedì 26 settembre 2019

Fiction, che passione

La passione per le fiction. Incollati allo schermo, le storie suscitano curiosità e diventano  un appuntamento gradevole

di Marina Zinzani
(Commento a Maschere sulla scena, PL, 25/9/19)

Ci si innamora delle fiction, fanno compagnia nelle lunghe serate invernali, diventano appuntamento gradevole, rasserenante, pieno di curiosità perché... cosa accadrà? Si ritrovano i personaggi a cui siamo affezionati, ci consolano i loro difetti, sono i nostri, l'ira, la rabbia, le bassezze, l'amore forse eccessivo per il cibo, i dubbi, i conflitti.

Bagliori d'autunno

Garfagnana (foto ap)
I colori nuovi che accompagnano l’autunno, assistiamo al mutamento della natura, espressione di vita

di Laura Maria Di Forti

Ora che l’ultima goccia di pioggia è caduta a bagnare il giardino e un’aria fresca ha cominciato a soffiare salutando le ultime ore di caldo dell’anno, c’è una quiete tutt’intorno, una serena e composta atmosfera di calma e di silenzio. Tutto sembra immobile, come in attesa. Silenzio e pace.

mercoledì 25 settembre 2019

Maschere sulla scena

Sono interpretate per anni dagli stessi attori, le fiction come Il commissario Montalbano, Un posto al sole o Beautiful: una performance collettiva permanente in cui la realtà si confonde con la finzione che va in scena ogni volta

(ap*) Quella del commissario Montalbano di Andrea Camilleri è stata una serie televisiva molto seguita dal pubblico italiano, e lo è tuttora, come è dimostrato dal successo che accompagna, in queste settimane, anche la riproposizione delle puntate meno recenti di questa fortunata opera, prodotta dal 1999, e poi articolatasi in tante stagioni con decine di episodi. Venti anni di storie e di rappresentazioni pressoché continue. Con un pubblico fedelissimo che ha seguito le vicende del commissario più famoso non solo in Italia ma in più di venti paesi al mondo.

La forza del dolore

Ci rimane più impresso il ricordo del dolore di quello della felicità?

di Laura Maria Di Forti

Kahlil Gibran diceva: “Puoi dimenticare la persona con la quale hai riso, mai quella con la quale hai pianto”. E forse è proprio vero. Ridere è facile, eppure si dimentica facilmente ciò che ci ha tanto divertito, ma il volto di chi ha ascoltato il nostro dolore rimane impresso nella nostra mente, indelebile, granitico.

Cavaliere antico

Le suggestioni del Castello sforzesco a Milano

di Marina Zinzani

La sensazione del tempo
che non è passato
rumore di zoccoli
elmi e scudi
le grate di un castello
un soffio di vento
Quanto costa il biglietto?

martedì 24 settembre 2019

Vibrazioni

Un salto, un’attrazione, i mutamenti che cambiano

di Maria Cristina Capitoni

Vedesti increspar l’acqua
d’improvviso
ed il sorriso risata
divenne
Un altro sogno prese forma
sostanza
al tepore di quel nuovo
stato di coscienza.

Essere famiglia

“La vita invisibile di Euredice Gusmao” del regista Karim Ainouz. Due sorelle nella Rio de Janeiro degli anni ’50. Il giudizio sociale, i sogni mancati, il conflitto con la mentalità maschilista.

di Marina Zinzani

Esistono cose che tu non puoi sapere, cose segrete, convenzioni taciute che cambiano le vite, i destini. Esistono cose che accadono in silenzio, non si sanno, non si devono sapere.  Esistono cose che sono come piante malate che attecchiscono, e diventano piante carnivore. Non diresti che lo siano, dall’aspetto, ma il contatto con una di  loro un giorno ti segna per sempre.

sabato 21 settembre 2019

Come una farfalla

La felicità, così sfuggente e irraggiungibile, è forse a portata di mano: un’emozione improvvisa, un sussulto del cuore

di Laura Maria Di Forti

Cos’è la felicità? Avere il cuore pieno di gioia, godere della contentezza che ti pervade la mente e tutta l’anima, che ti fa saltare dall’allegria, ti infiamma di piacere, ti inonda di beatitudine. È questa, la felicità?

L'invidia degli dei

Fregene (foto ap)
La cornice del mare, quella delle piante: la natura che rasserena

di Marina Zinzani

Sguardo attento all’orizzonte
è il mare
siamo al mare
e questa fila di oleandri fa cornice
cosa vuoi di più
è il paradiso qui!

venerdì 20 settembre 2019

L'oleandro

I risvolti negativi della bellezza, nell’amicizia, nell’estetica, nella natura: ma il brutto può nascondere delle perle

di Marina Zinzani

Se ti fai un infuso di oleandro puoi andare incontro a una bella intossicazione, non tutto quello che sembra così bello fa bene.
Ascoltare i consigli delle nonne, smentire Plotino, non è vero che il bello è buono, il bello può fare male, molto male. Vallo a dire a quello che ha lasciato famiglia perché Cupido è sceso un giorno e gli ha mostrato una donna, giovane, bella, avvenente, e voila! Tutto svanito, il passato, i figli, la moglie, tutto abbandonato per il bello sublime raccontato dai poeti, l’amore, quello incontrato una volta o due nella vita!

giovedì 19 settembre 2019

Storia di Bianca

Un lavoro impegnativo che però non esaurisce gli interessi di Bianca, giovane donna sola: il desiderio di trovare la felicità, in un tempo di libertà speso solo per sé

di Laura Maria Di Forti

Bianca ha trentasei anni, non è sposata, ha una laurea in filosofia che ha riposto nel cassetto e lavora come segretaria del Direttore del Personale di una grande azienda milanese. Si sveglia alle sei e trenta, fa colazione con un caffè e due fette biscottate e di corsa si prepara per uscire. Indossa sempre dei completi pantaloni o dei sobri abiti eleganti e mai vistosi, si concede collane e bracciali rigorosamente d’oro o di perle.

mercoledì 18 settembre 2019

Doppie vite

Cambiare sino a sdoppiarsi

di Marina Zinzani

Si inseguono sogni
doppie vite
anima perduta
che torna a casa
fra i meandri delle possibilità 
mentre il cammino dei giorni
prosegue lento
nel tempo che passa. 

Lo stesso

Vivere allo stesso modo, senza cambi di passo

di Maria Cristina Capitoni

Tempo che cambia passo
ma non per te
che abbagliato un attimo
dal nuovo modo
ti fu chiesto
e dopo imposto
di dimenticare
di cambiare direzione
e lasciare andare.

Riflessi


Un gioco di specchi, tra sé e la vita

di Lorenzo Mullon

Ogni dolore ogni sofferenza
ogni albero tagliato
ogni vita stroncata si riverbera in me
ogni gioia
ogni beatitudine
ogni intuizione ogni apparizione
fino al punto di dire
ognuno di noi è in tutte le cose

martedì 17 settembre 2019

Indietro

Ciò che ci sfugge e non abbiamo più: il fascino della mancanza. Bello vivere tranquilli, ma proviamo nostalgia per i giorni frenetici della giovinezza

di Laura Maria Di Forti

Caldo. Il sole, la luce che quasi accieca, l’odore del mare ancora sulla nostra pelle. Poi, improvviso, verrà l’autunno. E quando le prime foglie gialle cadranno dai rami e il tramonto si staglierà presto, molto presto, all'orizzonte, allora il nostro pensiero volerà ai giorni estivi, alle vacanze passate, a quel sole che talvolta abbiamo stancamente sopportato.

lunedì 16 settembre 2019

Linda

di Marina Zinzani

(ap) I “racconti del sabato”: una giornata della settimana, occasione per un racconto. E’ un momento particolare, il sabato. Per una donna spesso infarcito soltanto di maggiori impegni, da trascorrere correndo, con le ore ancora una volta contate, insufficienti. Oppure può essere un tempo per fare ciò che si è rimandato, per dedicarsi a qualcosa di piacevole, divertente. Per leggere un libro, guardare un film, uscire con gli amici. Trovare pace e serenità, piccoli piaceri. Magari non fare nulla, guardarsi intorno, fare una passeggiata. In compagnia solo dei propri pensieri.

domenica 15 settembre 2019

Come dirlo

Un amore, un’assenza, una malattia. La fascinazione dell’esistenza. Alle prese con la passione e l’ironia, il dubbio e la malinconia.

di Laura Maria Di Forti

Posso scherzare e portarti al riso. Conosco la forza dell’ironia e spesso uso il sarcasmo per essere incisiva. Ma so anche essere sprezzante, crudele fino a farti morire dentro, nel cuore e nell'anima. Posso trasformarmi in pugni che affondano nello stomaco e in schiaffi che ti percuotono il viso.

Martin Eden: il viaggio verso l'ignoto

Il film “Martin Eden”, un marinaio di umili origini e il desiderio di emanciparsi dal suo stato sociale: respinto ed umiliato

di Marina Zinzani

Difficile trovare le parole per raccontare il film Martin Eden, del regista casertano Pietro Marcello, premiato a Venezia e poi ora a Toronto, tratto dal romanzo dello scrittore americano Jack London: sul mestiere di scrittore, su ciò che significa scrivere, le emozioni legate alla scrittura, la disperazione, il sogno, l'illusione, la perdita dell'innocenza, il nulla se l'amore svanisce.

sabato 14 settembre 2019

Tempo balordo

Il tempo esposto all’inutilità, alla noia, all’evaporazione dell’esistenza

di Bianca Mannu

Moneta inflazionata -  il tempo
senza valvole.
Lo scialacqui in soste balorde
alle stazioni
dei treni fermi
sui binari
Morti
Fischi come trapani
slabbrano solitari
i bordi
alla falsità  del ssssssi lenzio

Il volo del tempo

Il tempo assomiglia nella sua brevità ad un fulmine, come l’avventura della vita

di Laura Maria Di Forti

Il tempo vola. Vola come un fulmine, come il lampo che illumina il cielo squarciandolo e che subito ripiomba nel buio. Vola come un colibrì, gracile esserino munito di ali. Vola come un bacio dato di nascosto o come un sorriso che non ti aspetti.

venerdì 13 settembre 2019

Conforto

Voci che rendono più leggera la solitudine

di Marina Zinzani

Il conforto
anima che vaga per il mondo
accessori, iPhone, tv
voci dall’etere
non parole
non lenisce nulla
ricerca e vuoto
l’importanza di una pizza
risata e birra

Poeti

La scrittura dà sollievo al lettore, ma anche i personaggi  trovano conforto nella penna degli scrittori

di Marina Zinzani
(Commento a Lo scrittore, PL, 12/9/19)

Il poeta grida il suo dolore
non c’è nessuno
solo parole opportune dagli altri
non vuole parole opportune il poeta
non le vuole
l’anima non trova pace
nella sua irrequietezza
il tempo gli sembra ostile
la solitudine siderale

giovedì 12 settembre 2019

Come saperlo

Gestire le emozioni, la chiave per capirle

di Maria Cristina Capitoni

Non fu controllo
quel che assunsi
ma piena
consapevolezza
giunta così
senza preavviso
al termine di un tempo prestabilito.

Le cose

Giorgio Morandi (1890-1964)
I sentimenti che accompagnano gli oggetti

di Marina Zinzani

Sono parti di noi, le cose, gli oggetti. Sono desideri realizzati, anche se lo sguardo gira spesso altrove, poco dopo averli fra le mani. Sono ricordi di famiglia, ricordi di persone, pensieri e struggenza.

mercoledì 11 settembre 2019

L'indifferenza, in Marcel Proust

I volti dell’indifferenza: dall’attrazione verso ciò che ci è negato all'impotenza di fronte alle cose a portata di mano

di Paolo Brondi

L’Indifférent è il titolo di una novella scritta da Marcel Proust, probabilmente nel 1893, all’età di ventidue anni, pubblicata sulla Rivista Vita contemporanea nel 1896, trascurata e dimenticata dallo stesso autore, poi riscoperta dallo studioso Philip Kolbe e da questi pubblicata, con stesso titolo, da Gallimard, nel 1978.

Vicolo cieco

La denigrazione a buon mercato

di Marina Zinzani

Ci si nasconde dietro un nickname, un nome di fantasia, a volte dietro un sorriso, o una forma di potere. Sono molteplici i mezzi per denigrare, era così anche ai tempi di scuola, lo è anche ora.
Perdere in partenza quella forma minima di gentilezza, di coraggio, di accettazione dell’altro: si scivola in un vicolo buio, con incontri imprevedibili.

martedì 10 settembre 2019

Allunaggi

Nel solco dei celebri versi leopardiani dedicati alla luna, domande legate al presente, reso problematico da tanti cambiamenti sociali

di Bianca Mannu

Che fai tu, luna, in ciel? Dimmi che fai
silenziosa luna?
Così t’appellò – notturno –
il pastore solitario
che sé e non altri pasceva – guardando alto –
di dormienti gemme e biade
di dottrine e sogno
innalzando per te
a se medesimo quesiti
che anche intuissero
i venturosi famigli prossimi e venturi.