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Visualizzazione dei post da novembre, 2015

Ombre della sera

di Marina Zinzani Le ombre della sera portano luci sfavillanti di locali promesse ed emozioni incontri voglia di uscire di vivere la vita e gli anni. Passa il tempo le ombre della sera calano non ci sono più   molte luci ogni cosa   sembra   già vista.

Ezio Raimondi, un arco nel cielo

di Valeria Giovannini Molto toccanti le pagine autobiografiche di Ezio Raimondi, filologo, saggista e critico letterario italiano, nel suo Le voci dei libri . L'autore racconta di essere nato in una casa dove non c'erano libri. Un giorno ne trovò uno, uno soltanto, nascosto tra le anticaglie di un comò: l'edizione Nerbini de I miserabili . Era il libro del capezzale della madre di Raimondi, una donna del popolo che lavorava a servizio.

Matthew, il caso e la clessidra

(ap) Matthew, un 36enne americano residente a Parigi, era nel teatro Bataclan quel 13 novembre mentre il commando di tre terroristi islamici faceva irruzione aprendo il fuoco sul pubblico e uccidendo 89 persone. Ferito ad un polpaccio, disteso a terra, non sentendo più le gambe, riusciva a strisciare all’esterno facendo leva soltanto sulle dita, crollando poi sull’asfalto: era soccorso da un giornalista che lo portava al riparo in un palazzo.

Ciao Diesel, grazie

di Catia Bianchi Le stragi di innocenti di questi giorni hanno fatto versare lacrime anche ai più duri. Dovrei vergognarmi (forse) a dire che ho pianto anche per Diesel? Chi non ha mai avuto un cane non può sapere cosa significhi. Da quel giorno la sua foto è sempre con me. Ciao Diesel, e grazie da parte dell'umanità per quel che hai fatto per tutti noi.

Valeria: per non arrendersi

(ap) Sono stati i gondolieri ad accompagnare Valeria Solesin nell’ultimo viaggio. Su un letto di rose bianche, tra silenzi ed applausi. Dall’androne di Cà Farsetti, la sede del municipio a Venezia, a piazza San Marco. Sullo sfondo, l’inno di Mameli e la Marsigliese. Una intera città in lutto e con essa il Paese. Valeria mancherà a questo Paese e a ciascuno di noi. Mancherà la sua voglia di vivere, la gioia dello sguardo dolce e illuminato, l’operosità dei gesti quotidiani nello studio, nel lavoro, nello svago: l’università, i bistrot, il quartiere, i teatri. “La nostra dignità è un atto dovuto”, ha detto il padre Alberto tra le lacrime, celate dagli occhiali scuri. Un esempio, per non arrendersi.

Voci twittanti: la ricerca della memoria

di Paolo Brondi Twittare , ricorrere a f acebook , al fast thinking o al fast sharing , non depone in assoluto per mancanza d’ispirazione a comporre romanzi, ma sono scelte espressive del nostro tempo, freneticamente spinto al nuovo, alla celebrazione dei montaliani idoli di creta e a sentenziare il limite, la parzialità o il fallimento di ogni opera appartenente al passato.  Certo è "altro", altra esistenzialità e storia, che le voci twittanti raccontano, rispetto al passato, alle voci dei grandi il cui linguaggio, appena si incontra, con la lettura e l’esercizio dello scrivere, entra nell’ anima e guida la scrittura per modo che, pagina dopo pagina, ci si trova a creare una proliferazione di significati, un circuito semantico, ben più ricco di quello sperato.

Farfalla

di Marina Zinzani Ali di una farfalla ferita i colori dipinti dalle mani di Dio: si vede solo ora la sua bellezza.

Il vascello sballottato dai venti

di Laura Bonfigli Intervento sul tema Quale famiglia (P. Brondi, PL 11/11/15) La famiglia, analizzata, osservata e studiata non solo nel corso del tempo, ma anche nelle sue molteplici manifestazioni odierne, seppur sballottata come un vascello nel mare in tempesta, resiste alla modernità e sopravvive a se stessa, grazie ad un processo di lenta ma costante metamorfosi. Ovviamente alla vecchia struttura verticale si è sostituita una struttura orizzontale in grado di accogliere legami più articolati e differenziati.

Il ritmo della pedalata

di Giovanna Vannini La vita è come andare in bicicletta; se vuoi stare in equilibrio devi muoverti. Così vai, procedi, scansi buche e pozzanghere, con affanno cerchi il liscio. Il dritto ti fa gola, la curva però incalza e la curiosità del dopo, quella, t'assale. Guardi la strada davanti a te, pari, pare. Ma quando la pedalata prende il suo ritmo la gamba si sforza, il piede spinge. A occhio non vedevi, ma ora senti nei muscoli tesi un altopiano. Si alternano le discese, appena accennate, in picchiata, di quelle che ti ghiacciano addosso il sudore, ti scompigliano i capelli. Quando scendi e riposi è solo un miraggio...

Diesel, morire per l'uomo

(ap) Le forze di polizia francesi stavano dando la caccia a Abdelhamid Abbaoud, mente degli attentati di Parigi. Diesel, un pastore belga di 7 anni, è stato il primo ad entrare nel covo dei jihadisti, mandato in avanscoperta a caccia di bombe. Gli hanno sparato subito. Era ferito a morte, ma è tornato indietro per morire accanto al suo padrone. È stata l’unica vittima tra i poliziotti intervenuti.

Mangiando merendine

di Cristina Podestà   Commentando   Quale famiglia di P. Brondi (PL, 11/11/15) Il disgregarsi della famiglia, l'adultizzazione del bambino che, troppo presto, si autogestisce mangiando merendine e giochi violenti su pc e cellulari, per pranzo e cena.  Sono costernata nell'udire minori che, con non celata disinvoltura, mi apostrofano dicendo che non hanno il materiale scolastico perché dimenticato a casa del fidanzato di mamma.

Bataclan, un sorriso a Parigi

Ricordo di Valeria Solesin, 13 novembre di Marina Zinzani Ho voglia di risentire l’ebbrezza di una sera fra amici ridere rilassarci ho voglia di vedere luci mille luci

Ritorno a casa

di Marina Zinzani Strade lunghe strade auto sera. Figli a casa un piatto caldo la televisione.

Quale famiglia

di Paolo Brondi Tutto quanto di perverso e di tragico accade nella nostra quotidianità induce a fare una distinzione fra la famiglia di ieri e quella di oggi. La famiglia del c’era una volta era il luogo della sicurezza, un muro protettivo, con genitori amorevoli, ove i figli tornavano sempre.

Steve Jobs, un garage nella storia

(ap) Un garage è patrimonio storico dello Stato, “historic lanmark”, secondo la decisione presa all’unanimità dalla Los Altos Historical Commission in California. Può accadere una cosa del genere, quando si tratta di un garage speciale, quello annesso alla villetta monofamiliare al numero 2066 di Crist Drive, a Los Altos, in California, dove Steve Jobs, nel lontano 1976, creando i primi cento pezzi del suo Apple I, ha dato origine ad un’avventura, umana ed imprenditoriale, indimenticabile.

Fiori

(Montespertoli, foto ap) di Marina Zinzani Tratto da I racconti dell’ombra (Con un commento di Angelo Perrone) (ap) Narciso sarebbe vissuto felice se avesse conosciuto se stesso. Era la profezia dell’indovino Tiresia alla sua nascita, secondo il racconto mitologico. La contemplazione della sua bellezza in una pozza d’acqua fu però la sua rovina. Lo specchio delle acque restituisce pallidi riflessi, confini incerti, tracce ambigue del proprio aspetto, immagini risucchiate dal vortice delle correnti sotterranee.

Un angelo

di Marina Zinzani (Ricordando i padri che non ci sono più) Desideravo vederti volare ma non avevi ali desideravo vederti ridere ma la tristezza era nei tuoi occhi desideravo altre serate altri giorni ma… Flebile il tempo fumo, nebbia pensieri che evaporano parole non dette cose non fatte rammarico. Onda lieve che mi segui un angelo accanto a me.