di Marina Zinzani Tratto da I racconti della pioggia (ap) La pioggia è il tema ricorrente di questi racconti che sanno scavare nel profondo, toccando qui, al maschile, il tema doloroso della separazione, e del ruolo, a metà e a tempo, di genitore. Di fronte alla crisi, il dialogo nella coppia non serve sempre. Non più, quando la vita è tutta sfilacciata, ed è troppo tardi per parlare, per intendersi, per ricucire la storia, per una svolta decisiva magari. E allora, in chi rimane senza più nulla, subentra, a parte lo sconforto, quel brivido improvviso di freddo, come sotto una gran pioggia; quella sensazione di esclusione dalle cose care. Non solo rispetto a chi, come la moglie, si è amata e ora è terribilmente distante, rivolta altrove, ma persino verso chi si ama ancora e sempre, più di ogni altra cosa al mondo, un figlio. Giulia ha un anno. Soffia su una candelina, c’è una festicciola, la casa piena di gente. Siamo felici. Giulia ha due anni. Mia moglie Emma ha dimentica...