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Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

Spericolato quel crinale

(ap) Cambiano le regole sulla responsabilità civile dei magistrati, la velocità del decidere ha fatto aggio sulla riflessione. “Un passaggio storico”, è stato annunciato trionfalmente. Forse, la storia si nutre d’altro. Finalmente, “la giustizia sarà meno ingiusta e i cittadini saranno più tutelati", è stato proclamato.

L'acqua su una foglia

Poesia di Marina Zinzani L’acqua che cade su una foglia scivola lungo insenature misteriose si annida accarezza nutre dà vita.

In fondo al mare

Racconto di Vespina Fortuna Il piccolo Iaseth scosse il nonno che piangeva nel sonno. “Che hai” gli sussurrò all’orecchio per non svegliare tutti gli altri che dormivano sul barcone affollato.

Di notte sotto la pioggia

di Marina Zinzani Tratto da I racconti della pioggia (ap) Lo sguardo proiettato verso l'esterno, quello che gli altri pensano, come reagiranno. Lo abbiamo introitato dentro, è parte del nostro modo di pensare, e non ci permette di vedere l'essenziale, di capire non solo il giusto, ma il bello.

Il giardino segreto

di Valeria Giovannini (ap) L' "altro da sè" è guardato, osservato, cercato con ammirazione e curiosità: un mondo misterioso ed intrigante. Al quale avvicinarsi con delicatezza e rispetto, mossi dal desiderio di capire e condividere.

Gli occhi di Lella

di Marina Zinzani Tratto da I racconti della pioggia (ap) L’atmosfera della pioggia accompagna, con questo racconto, eventi umani in cui il destino di una madre, e prima ancora di un figlio, è nelle mani di un giudice chiamato alla responsabilià di una decisione tormentata, che può cambiare, anche tragidamente, il corso di una vita.

Musica di strada

Racconto di Vespina Fortuna “Che sfortuna” sospirò Jacques ad Antoine che gli dormiva affianco sotto il Pont Notre-Dame. “Di che ti lamenti?” gli rispose l’altro. “Non abbiamo nemmeno una casa…” “E allora? Abbiamo tutta Parigi per noi, cambiamo stanza ogni notte e ogni giorno ci risvegliamo con un panorama nuovo, non sei contento?”

Fermare il tempo

Poesia di Marina Zinzani La trottola che gira la ballerina che vola sulle punte un foulard per terra allontanato dal vento lo sguardo di un cane che chiede qualcosa: hai voglia di   fermarti di cullare quel cane di guardare la trottola di volare sulle punte.