mercoledì 31 marzo 2021
martedì 30 marzo 2021
Se le cose fossero andate diversamente
di Marina Zinzani
Se le cose fossero andate diversamente, se la ragione di Stato non avesse prevalso, se si fossero oltrepassati i bigottismi e il moralismo dell’epoca, se si fosse considerato l’amore non un capriccio, se si fosse compreso che quel sentimento passa poche volte nella vita, e nessuno, nessuno può interferire, spezzare, distruggere il futuro di due persone che si amano, forse la storia della principessa Margaret e di Peter Townsend sarebbe stata una storia felice.
lunedì 29 marzo 2021
domenica 28 marzo 2021
venerdì 26 marzo 2021
Decifrare il confuso presente
Henri Matisse, La danza |
Il digitale pandemico e lo spazio delle relazioni umane
(Angelo Perrone) È sempre stato difficile, oggi può essere inutile. Distinguere il mondo virtuale dalla realtà, la tecnologia dai comportamenti. Un esercizio complicato mentre, sotto la pressione del Covid, i piani si moltiplicano e saltano i parametri di riferimento.
giovedì 25 marzo 2021
mercoledì 24 marzo 2021
Vetri
di Marina Zinzani
Si insinuano dei pezzi di bottiglia
nell’acqua del fiume
soffia
la corrente li porterà via.
Arcobaleni
di Cristina Podestà
Ho guardato il cielo. Non è sereno, pioggia fumosa lo sporca, chicchi di grandine lo sciupano e cristalli di neve lo imbiancano. Eppure è lo stesso che da un giorno all’altro accoglie mille sfumature di blu, viola, azzurro, cremisi, rosso corallo o grigio.
martedì 23 marzo 2021
lunedì 22 marzo 2021
Fame d'amore
di Laura Maria Di Forti
Durante una cena offerta in casa dell’amica, Alice conobbe Joseph. Aveva un aspetto molto gradevole e lei lo trovò bellissimo. Aveva il fisico slanciato, era alto, longilineo, aveva un portamento aristocratico perché il padre era un conte inglese molto ricco. Aveva studiato a Oxford ed era elegantissimo anche in un paese caldo dodici mesi l’anno. Il volto, invece, tradiva la discendenza vietnamita da parte di madre. Gli occhi leggermente allungati lo rendevano molto attraente e i modi estremamente gentili, quasi ossequiosi, tipici della cultura materna, gli donavano un’attrattiva misteriosa.
domenica 21 marzo 2021
La poesia di tutti di giorni
21 marzo, celebrare la poesia nel primo giorno di primavera
di Marina Zinzani
Parola poco frequentata, a tratti fuori moda, rilegata a ricordi sui banchi di scuola: la poesia sfiora, accompagna, e non viene notata.
Non ci si accorge della poesia all’inizio di una relazione, anche se la magia pervade quel momento misterioso e fatato.
Occhi spavaldi
di Laura Maria Di Forti
Quando Giulio arrivò in libreria, Matteo sorrise. Entro pochi istanti, quella parte della libreria si sarebbe trasformata in un teatro e la commedia sarebbe cominciata, gli applausi del pubblico sarebbero scrosciati e la magia della rappresentazione si sarebbe propagata nell’aria come il profumo si alza da un prato pieno di narcisi e gelsomini.
sabato 20 marzo 2021
Sentieri
Tutto cambia, e diventa oscuro, oltre quel limite
di Maria Cristina Capitoni
Che il sentiero al ritorno
non mi spinga oltre casa mia
perché è questa l’altitudine giusta,
sotto non posso scendere
ché tutto si trasforma
nulla è più come sembra,
la nebbia copre volti
ed opinioni
ed io non so più distinguere
i buoni
da chi si affanna ad inventar ragioni.
Visioni
di Laura Maria Di Forti
Non sono più quella di ieri, non so come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri (Alda Merini).
La grandezza dei poeti, dei visionari che usano l’intelligenza per sondare il carico umano di sentimenti e pensieri, è proprio nell’uso delle parole. Ne bastano poche, a loro, per dire grandi cose, per cogliere la verità insondabile, quella davanti a tutti eppure così difficile da vedere.
venerdì 19 marzo 2021
Valigie pronte
di Giovanna Vannini
C’è odore di pranzo, la finestra è aperta a libro, la cappa aspirante sopra ai fornelli gira al massimo. Fa rumore, disturba il silenzio prima del rientro.
Marzo porta luce, le giornate allungano e il giardino di casa esposto a nord s’illumina dei primi raggi di sole.
Celeste in cucina si muove piano, cadenza i passi. Conosce a memoria quanti ce ne sono dal piano cottura al frigo, dal frigo alla dispensa, dalla dispensa al lavello.
Punti di vista
di Cristina Podestà
Aveva voglia di cose buone quel giorno Valentina. Si era alzata allegra, gioiosa e sorridente. Sentiva una forza nuova, il cuore lieto, le mani frizzanti e desiderose di fare qualcosa.
Uscendo in strada per correre al lavoro, si era scoperta paziente nel traffico che risuonava della sua canzone pop preferita. Accolta con un saluto cortese dal portiere dello stabile ove lavorava, aveva salito le scale perfino senza fiatone.
giovedì 18 marzo 2021
Verso Pasqua
di Laura Maria Di Forti
Di nuovo. Abbiamo avuto il Natale blindato, trascorso in solitari pranzi e cene, vivande come da tradizione festiva mangiate in silenzio con contorno di addobbi ipocritamente messi in scena per ingannare la nostra solitudine, e ora ci tocca vivere anche la Pasqua lontana dai nostri cari affetti e dalle squillanti risate di una giornata passata all’aria aperta, un maglione caldo e magari un berretto a proteggerci da un vento di inizio aprile, vento ancora frizzante e foriero, chissà, di nuove perturbazioni.
Diventare vecchi
di Marina Zinzani
Scivolano le stagioni, i volti cambiano, appaiono le rughe. Si guarda il tramonto come qualcosa che ci è familiare, diventa il nostro tramonto, seppur con striature di arancione all’orizzonte, e qualche nuvola rosa.
Ma non si diventa vecchi se permane la curiosità, se si sorvola sulle cose stupide e inutili, se si allontana che ci vuole attirare in basse logiche e in tristi riflessioni, avvilenti.
mercoledì 17 marzo 2021
Giorni dell'infanzia
di Cristina Podestà
Un sogno è sempre qualcosa cui si tende ed è difficile da realizzare. È il raggiungimento di una meta agognata. In quel sogno c’erano un glicine di color lilla tenue e un’edera rampicante che abbracciavano l’antica casa colonica.
martedì 16 marzo 2021
Quando la comunicazione è tossica
"Il bacio" di P. Klee |
Così accade anche nella comunicazione (tv, giornali, social), se a lungo prevalgono affollamento e confusione. Prendere le distanze da ribalte rumorose non è solo “cura da cavallo”.
In fondo conoscenza e memoria sono cosa diversa dalle bacheche virtuali: le immagini più nitide paiono sfuocate e le parole perdono verità. Però sarebbe stravagante e snob opporre all’eccesso il suo contrario.
Il bacio
di Laura Maria Di Forti
Irriverente, spregiudicato, sfrontato,
desiderato, cercato, sognato,
ma anche disprezzato, rifiutato, deriso.
Insolente, ardimentoso, appassionato,
amato, voluto, gradito,
ma anche vietato, ostacolato, represso.
Il bacio può donarti le ali, farti conoscere il paradiso e nutrirti di amore.
Il bacio ti spinge nella perdizione dei sensi, il bacio è tutto, è un miracolo,
il bacio è infinito, è l’eternità che si concede, l’armonia del creato, è il senso della vita.
lunedì 15 marzo 2021
Invidia
di Laura Maria Di Forti
Occhio che vede la superficialità delle cose.
Guarda con disprezzo, giudica con arroganza.
Con malignità pregusta la sconfitta degli altri,
nemici tutti, eterni rivali.
L’insuccesso degli altri è il traguardo,
la perdita di ogni cosa, lo smacco, il tracollo
e l’unico desiderio è pianto e sofferenza.
domenica 14 marzo 2021
Una serata in giardino
di Cristina Podestà
Probabilmente quella sera non avrebbe dovuto uscire. Claudia non era convinta. Si guardava e riguardava allo specchio, metteva e toglieva scarpe diverse e il letto era stracolmo di abiti provati e gettati via.
Poi Micol aveva suonato alla porta e, con insistenza, l’aveva spronata a scendere.
sabato 13 marzo 2021
Tutti depressi
di Marina Zinzani
Ci sarebbero tante cose da dire. Prima di tutto che non seguo la cronaca rosa e le faccende reali, quella è cosa di mia moglie. Ha poche soddisfazioni, si divide fra il lavoro e la casa, e si interessa di Harry e Meghan, della loro fuga negli Stati Uniti come fosse un affare di famiglia. Quando si parla di loro in televisione mi dice “Aspetta, devo sentire!”
venerdì 12 marzo 2021
Malinconia
di Laura Maria Di Forti
Ci culla piano, quasi dolcemente.
Una nebbia rende ovattata ogni cosa
E sembra custodire chissà quali segreti.
Ma poi la nebbia si trasforma, diviene pesante, opprimente,
non ci dà tregua questa malinconia silenziosa e ingombrante.
Sbiadisce il sorriso, scolora la gioia.
E i nostri cuori, alimentati dalla malinconia,
inaridiscono come foglie secche sul ciglio della strada.
giovedì 11 marzo 2021
mercoledì 10 marzo 2021
martedì 9 marzo 2021
lunedì 8 marzo 2021
8 marzo, insieme per cambiare
di Laura Maria Di Forti
Festa di tutte le donne. Si preparano programmi televisivi, si annunciano proclami a favore dei loro diritti, si comunicano nuove battaglie e nuove iniziative.
E poi ci sono le commemorazioni, le frasi ad effetto, comici che scherzano sulla parità dei sessi, film romantici mandati in onda per appagare il sempre intramontabile romanticismo femminile.
domenica 7 marzo 2021
L'etica del giudice
Privato e professione: il conflitto tra sentimento e dovere nella serie tv Your Honor
di Marina Zinzani
In questi giorni Sky sta trasmettendo una serie che ha avuto molto successo negli Stati Uniti, “Your Honor”. È la storia di un giudice, Michael Desiato, che per proteggere suo figlio infrange tutte le regole morali che lo avevano fino ad allora contraddistinto.
sabato 6 marzo 2021
venerdì 5 marzo 2021
giovedì 4 marzo 2021
Draghi: novità dello stile
(Angelo Perrone) Prima delle novità politiche, ha fatto colpo lo stile della comunicazione nell’avventura di Mario Draghi alla guida del governo.
Nessun sito personale, niente profilo social, zero presenza sui media. Tanto meno il “vociare” continuo che sembra il portato inevitabile della società moderna al tempo del digitale, ed è solo rumore di fondo, spesso privo di senso.
Azioni che tornano
Settembre 1945. Un po’ di giustizia a questo mondo
di Laura Maria Di Forti
Anna guardò il Parroco con un’aria sconsolata in volto, gli occhi ancora gonfi di pianto. Aveva quarant’anni portati male, malissimo anzi, perché ne dimostrava sessanta e se ne sentiva cento. Aveva sempre faticato, d’altronde, senza risparmiarsi mai.
mercoledì 3 marzo 2021
Leggera come piuma
di Laura Maria Di Forti
Le era sempre piaciuto andare a scuola. Ricordava il sorriso della maestra, i visi delle compagne di classe e il momento magico dell’intervallo, quei dieci minuti in cui si poteva chiacchierare e persino giocare a Un due tre stella.
martedì 2 marzo 2021
lunedì 1 marzo 2021
Cecità di Josè Saramago, l'insensatezza del male
(Introduzione di Angelo Perrone)
(Angelo Perrone) Non si è premio Nobel per caso. Cecità, il capolavoro di Josè Saramago (1995), è un testo duro, difficile, aspro. Da scoraggiare i più intraprendenti mossi – in questi tempi di reclusione - da benevola propensione verso le “buone letture”.
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