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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

Vedutisti: giochi di colore

Acquedotto romano, Ippolito Caffi, 1843 In cerca del riflesso della realtà (Angelo Perrone) L'Acquedotto Romano sulla Via Appia è un'opera architettonica di straordinaria importanza e bellezza, che ha affascinato numerosi artisti nel corso dei secoli. Uno di questi artisti fu Ippolito Caffi, pittore italiano del XIX secolo, appartenente al movimento dei vedutisti.

Jesi

di Marina Zinzani (Introduzione di Angelo Perrone) (Tratto da “Racconti di una vacanza in Italia”) (Angelo Perrone) La ricerca di mete turistiche non convenzionali è affascinante, e riserva sorprese. Marina Zinzani prova a seguire i passi di due amici americani in giro, per la seconda volta, per l’Italia al di fuori degli itinerari più noti.  Ci sono nuove realtà da conoscere. Un mondo là fuori è pronto a mostrare la sua essenza. In questo contesto multiforme, non dobbiamo trascurare noi stessi.

Scapigliatura, l'impulso verso la ribellione

Tranquillo Cremona, L'edera , 1878 L'irriducibile conflitto tra artista e società (Angelo Perrone) La Scapigliatura fu un movimento culturale e letterario che emerse nell'Italia del XIX secolo, soprattutto a Milano, durante il periodo dell'Unità d'Italia. Questo movimento era caratterizzato da uno spirito di ribellione e disprezzo verso le norme sociali e la cultura tradizionale dell'epoca. Gli scapigliati si opponevano al romanticismo tradizionale italiano e al provincialismo della cultura risorgimentale. Proponevano una visione diversa della realtà, cercando di esplorare la connessione tra l’aspetto fisico e quello psichico, spesso riflettendo tragicamente sulla loro vita. La malattia divenne tema centrale nella loro poetica, simboleggiando i contrasti tra l'ideale e la cruda realtà.

Romagna, tin bota

La solidarietà dopo l’alluvione di Marina Zinzani Anche Ursula von Der Leyen l’ha detto, dopo aver sorvolato i luoghi dell’alluvione in Romagna. Tin bota, cioè tieni duro, resisti. Due parole che qualcuno ha scritto giorni fa sulla spiaggia, nelle ore più buie. Parole ripetute come un incoraggiamento, un fiore donato, seppur con le labbra strette, il cuore sofferente, quasi con le lacrime agli occhi, in un sottofondo irreale. 

Sylvia Plath, disperato desiderio di vivere

di Bianca Mannu Cinquant’anni or sono la notizia del suicidio di una giovanissima e graziosa poetessa americana, Sylvia Plath, deflagrò su quotidiani americani ed europei. Molti particolari furono riportati dalle cronache insieme ad episodi, fino ad allora ignoti, riguardanti l’origine del suo disagio personale e il suo ricorrente e mal compreso “male di vivere”.  Ben poca attenzione riservò il gran pubblico alle sue opere, mentre quello colto e letterato, specialmente anglofono, cominciò ad avvertire la dirompente libertà e perentorietà della sua poesia.

Apollo e Dafne

Apollo e Dafne, Galleria Borghese, Roma Gian Lorenzo Bernini, la scultura della meraviglia (Angelo Perrone) L'opera "Apollo e Dafne" di Gian Lorenzo Bernini, realizzata tra il 1622 e il 1625, e oggi presso la Galleria Borghese a Roma, rappresenta un momento significativo nell'arte barocca e nel lavoro dello scultore italiano. Il soggetto non era nuovo nella storia dell'arte, ma Bernini si avventurò in una rappresentazione audace e innovativa: quella della trasformazione del corpo umano in una pianta, esprimendo così un momento di metamorfosi nel marmo. La storia di Apollo e Dafne è narrata da Ovidio nelle Metamorfosi. Apollo, travolto dalla passione per la ninfa Dafne, la perseguitava mentre lei, provando repulsione, cercava di fuggire. Dafne implorò suo padre, il dio fluviale Peneo, di salvarla e, al tocco di Apollo, fu trasformata in un alloro.

Promesse di splendore

di Cristina Podestà Ciò che di bello vedo sono i fiori e le piante, con migliaia di toni di verde. Le gocce penetrano a dissetare le foglie, i frutti; le radici e i petali suggono gioiosamente il liquido ristoratore. Un’ape ogni tanto si posa e si sporca di polline: acacia, castagno, acero. Il suo operoso lavoro darà frutti pregiati.  Intorno profumi diffusi, colori splendenti, quasi raggiungono il cuore in modo palpabile.

Donna

di Lorenzo Mullon Il torrente fa come te che ti nascondi tra le coperte, ogni tanto si rifugia sotto i sassi e ogni tanto ritorna fuori. Il torrente è femmina

Barocco romano

Sant'Ivo alla Sapienza-Roma Illusione e stupore a Roma (Angelo Perrone) L'arte barocca, sviluppatasi tra il XVI e il XVIII secolo, è caratterizzata da un'estetica ricca, ornata e teatrale. Questo stile si diffuse in tutta Europa e lasciò un'impronta particolare a Roma, considerata il centro del barocco italiano. A Roma, l'arte barocca si manifesta attraverso chiese, quadri e monumenti grandiosi e sfarzosi. Le chiese barocche romane sono veri e propri spettacoli scenografici, con facciate elaborate, cupole imponenti e interni riccamente decorati. Alcuni esempi includono la Basilica di San Pietro, la Chiesa del Gesù, la Chiesa di Sant'Andrea al Quirinale.

Carezze di mare

di Lorenzo Mullon L’acqua non soffoca in sé stessa, l’acqua respira come sulla schiena le tue carezze che riportano in superficie le onde del mare più profondo

Sogni di bambina

di Cristina Podestà Rivedo di me quel giorno di maggio nel mio giardino, tra fragole appena rosate e nespole già mature. Noi ragazzi pieni di sole a correre nel vento caldo e a dissetarci poi alla fontana o con i frutti succosi. Nei capelli fili di erba verde e fresca, nel cuore sogni di bellezza e serenità.  Più tardi, al calar del sole, finivamo i compiti di corsa per uscire dopo cena finché il chiarore del giorno, anche appena accennato, resisteva al buio.

Urbino

La città ideale (Urbino) di Marina Zinzani (Introduzione di Angelo Perrone) (Tratto da “Racconti di una vacanza in Italia”) (Angelo Perrone) La ricerca di mete turistiche non convenzionali è affascinante, e riserva sorprese. Marina Zinzani prova a seguire i passi di due amici americani in giro, per la seconda volta, per l’Italia al di fuori degli itinerari più noti.  Ci sono nuove realtà da conoscere. Un mondo là fuori è pronto a mostrare la sua essenza. In questo contesto multiforme, non dobbiamo trascurare noi stessi. 

Chi siamo noi italiani

L’identità italiana è la misteriosa sintesi di tante mescolanze (Il contributo completo su Critica Liberale-Non Mollare 15 maggio 2023 ) (Angelo Perrone) Agli Stati generali sulla natalità, tenuti a Roma, è stato evocato dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, il bisogno di tutelare “l’etnia italiana” in relazione al drammatico calo demografico. Le parole hanno suscitato un’immediata polemica, dopo la precedente gaffe sulla “sostituzione etnica” dovuta al fenomeno migratorio.

Perugia

di Marina Zinzani (Introduzione di Angelo Perrone) (Tratto da “Racconti di una vacanza in Italia”) (Angelo Perrone) La ricerca di mete turistiche non convenzionali è affascinante, e riserva sorprese. Marina Zinzani prova a seguire i passi di due amici americani in giro, per la seconda volta, per l’Italia al di fuori degli itinerari più noti.  Ci sono nuove realtà da conoscere. Un mondo là fuori è pronto a mostrare la sua essenza. In questo contesto multiforme, non dobbiamo trascurare noi stessi.

Assisi

Assisi di Marina Zinzani (Introduzione di Angelo Perrone) (Tratto da “Racconti di una vacanza in Italia”) (Angelo Perrone) La ricerca di mete turistiche non convenzionali è affascinante, e riserva sorprese. Marina Zinzani prova a seguire i passi di due amici americani in giro, per la seconda volta, per l’Italia al di fuori degli itinerari più noti. 

Spoleto

Spoleto di Marina Zinzani (Introduzione di Angelo Perrone) (Tratto da “Racconti di una vacanza in Italia”) (Angelo Perrone) La ricerca di mete turistiche non convenzionali è affascinante, e riserva sorprese. Marina Zinzani prova a seguire i passi di due amici americani in giro, per la seconda volta, per l’Italia al di fuori degli itinerari più noti. 

Studentessa a Berlino

di Cristina Podestà Entrai nell’aula e si voltarono quasi tutti verso di me. Mi tremavano le gambe e anche il cuore saltellava come fosse un cucciolo di cervo. Gli occhi addosso, mi sentivo goffa e sgraziata, forse troppo grassa o troppo magra, forse era l’abito che non era quello giusto. Sorrisini intorno, o così mi pareva, cenni del capo e gomitate al mio passaggio. Ero rossa paonazza, priva di spina dorsale, ma dovevo fare lezione quel giorno e non avrei dovuto rimandare.

Le domande inevase sul Covid (da Eurispes.it)

L’ obbligo di chiarezza verso singoli e collettività ( Il contributo in forma completa su L’Eurispes.it ) (Angelo Perrone) Il primo ostacolo da superare è una sorta di ritrosia emotiva a ricordare giorni tremendi. La memoria fatica a recuperare le prime settimane di Covid all’inizio del 2020 e il lungo periodo di lockdown. Perciò l’inchiesta giudiziaria di Bergamo sulle vicende accadute in alcune zone della Lombardia e il dibattito che ne è seguito hanno il sapore di un difficile ritorno al passato.

Spello

Spello di Marina Zinzani (Introduzione di Angelo Perrone) (Tratto da “Racconti di una vacanza in Italia”) (Angelo Perrone) La ricerca di mete turistiche non convenzionali è affascinante, e riserva sorprese. Marina Zinzani prova a seguire i passi di due amici americani in giro, per la seconda volta, per l’Italia al di fuori degli itinerari più noti.  Ci sono nuove realtà da conoscere. Un mondo là fuori è pronto a mostrare la sua essenza. In questo contesto multiforme, non dobbiamo trascurare noi stessi.

Il profumo sfuggente

Stanza a New York (E. Hopper) di Cristina Podestà Lo vidi là, solo e in disparte, il sorriso amaro solcava la sua faccia. Non so di lui cosa mi colpì, forse una sembianza, una sensazione, un ricordo reso più vivo dalla luminosità della giornata.  Dovette accorgersi che lo osservavo perché improvvisamente si voltò e i nostri sguardi, per qualche secondo, si incrociarono. Restai imbarazzata e arrossii perché temevo di aver violato la sua solitudine.

Orvieto

Orvieto di Marina Zinzani (Introduzione di Angelo Perrone) (Tratto da “Racconti di una vacanza in Italia”) (Angelo Perrone) La ricerca di mete turistiche non convenzionali è affascinante, e riserva sorprese. Marina Zinzani prova a seguire i passi di due amici americani in giro per l’Italia al di fuori degli itinerari più noti. Ci sono già stati, ma con un’altra idea. Accade di scoprire scrigni di sorprendente bellezza. Luoghi particolari, inattesi, nascosti. Talvolta è lo spirito con cui ci si mette in viaggio e si procede, senza attendersi nulla e più aperti al nuovo, a fare la differenza.

Giunture

di Giorgia Deidda E così siamo a casa insieme, dopo ogni cosa; è solo il tempo che ci pesa sulle mani, è solo il tempo, ed ha poca importanza. Io passo il limite stupidamente;  conosco il fondo. Lo conosco con la mia grande radice: è quello di cui tu hai paura.  Ed anche noi avevamo una catena –

Fragilità al tempo d'oggi

di Cristina Podestà Vedo intorno a me un deserto abitato ma senza speranza. Bambini e giovani viziati, senza amore né affetto ma soffocati da una marea di giochi e vizi, da soldi inutili che servono loro ad acquistare oggetti velleitari, di cui il giorno dopo averli posseduti si dimenticano per correre dietro ad un altro “amore” superficiale ed assurdo.  Adulti ossessionati dal tempo e dagli aperitivi, dalle palestre e dalle beauty farm. Anziani sbiaditi in giornate trascorse in solitudine o al servizio di figli nevrotici e folli, che corrono dietro al vuoto e al fatuo, privi di morale e di razionalità.