(ap) Non solo genio. Ma anche sacrificio e pazienza. Dunque talento vero, fatto di inventiva e metodo. Una vittoria, quella conquistata da Vincenzo Nibali, lo “squalo gentile” come è stato soprannominato, frutto di un lungo percorso di fatiche, cominciato molti anni fa con il viaggio che lo portò, ragazzo, dalla originaria e povera Sicilia alla Toscana, classica culla del ciclismo italiano: per allenarsi, imparare i segreti del mestiere, provare ad emergere.
lunedì 28 luglio 2014
Vincenzo Nibali, non solo talento
(ap) Non solo genio. Ma anche sacrificio e pazienza. Dunque talento vero, fatto di inventiva e metodo. Una vittoria, quella conquistata da Vincenzo Nibali, lo “squalo gentile” come è stato soprannominato, frutto di un lungo percorso di fatiche, cominciato molti anni fa con il viaggio che lo portò, ragazzo, dalla originaria e povera Sicilia alla Toscana, classica culla del ciclismo italiano: per allenarsi, imparare i segreti del mestiere, provare ad emergere.
domenica 27 luglio 2014
Salvare Venezia
(ap) Scrittori, artisti, scienziati,
stilisti, mecenati, premi Nobel. Da Isabella Rossellini a Jane Fonda, da
Michael Douglas a Calvin Klein, da Julie Christie a Michael Cainem da Roberto
Calasso a Susan Sarandon, da Vidia Naipaul a Roberto Capucci.
venerdì 25 luglio 2014
L'improbabile riscatto
di Cristina Podestà
Il racconto La
scomparsa d’Alberto (Pagine
Letterarie, 12 luglio 2014) è
ricco di spunti: un figlio troppo perfetto, inascoltato, considerato in tutte
le grandi manifestazioni delle sue non comuni capacità; un ragazzo di
soddisfazione per la famiglia, attento a non sbagliare mai una mossa,
l'orgoglio dei genitori.
sabato 19 luglio 2014
Angela
Racconto di Marina Zinzani
Ti tengo la mano. Sono qui, piccola mia, chissà se
puoi sentirmi. Non lasciarmi, non lasciarci. Devi farcela, la mamma è vicino a
te. Ho perso la cognizione del tempo. Da quando sono qui? E’ sera, mi hanno svegliata
alle quattro del mattino e da allora sono entrata in questo film dell’orrore.
venerdì 4 luglio 2014
La voce silenziosa
Racconto di Marina Zinzani
C’era una formica sul tavolo, una formica con la testa rossa. Camminava senza una precisa direzione, tornava vicino a lei e poi si allontanava. Forse voleva scendere da quel tavolo, chissà. Tutto, intorno, era quieto, in quel pomeriggio di fine primavera.
Il grande albero nel giardino creava un’ombra che copriva il tavolo e le sedie. Pareva che lì, sotto quell’albero, ci fosse solo qualche mosca che girava, e quella formica che da una decina di minuti passeggiava senza meta.
martedì 1 luglio 2014
La via nel bosco
di Laura Bonfigli
Un racconto (Il figlio del giudice, Pagine Letterarie 14/6/14) che si snoda e si sviluppa come una sorta di apologo in cui l'autore, con gli strumenti propri del "logos", traccia in una sua personalissima mappa la via attraverso la quale natura e cultura, superato il conflitto, tornano a riconciliarsi in un cerchio di slanci e corrispondenze.
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