(Angelo Perrone) Il peso dell’eredità sovietica, impossibile da elaborare e superare. La nostalgia verso un passato che mescola fasti a depravazioni, estinto da tempo e non riproducibile. Il delirio della ricerca di una supremazia mondiale, alimentata però non già dal primato di arti, tecnologie, successi economici, ma dalla sopraffazione brutale verso individui e Stati indipendenti e sovrani come l’Ucraina. La distorsione fatale di orizzonti, sguardi, volontà.
mercoledì 28 febbraio 2024
lunedì 26 febbraio 2024
Bob Marley: One love
di Marina Zinzani
Può la musica non essere solo musica, ma anche messaggio? Può aiutare il dialogo fra gli uomini, può aiutare il percorso verso un discorso comune, facendo superare i contrasti?
La musica di Bob Marley appartiene al suo tempo, un tempo di conflitti in Giamaica, ed era qualcosa di più di quello che poteva apparire: era un mezzo che poteva riunire fazioni opposte, che poteva aiutare il dialogo fra gli uomini, musica portatrice di un messaggio di pace.
domenica 25 febbraio 2024
La sicurezza secondo Meloni
(«I manganelli sui ragazzi sono un fallimento»: il Presidente Sergio Mattarella chiama il Ministro degli Interni Piantedosi)
I fatti di Pisa e Firenze contro gli studenti, anche minorenni, sono fatti terribili. La realtà supera ogni qualsivoglia idea. Non è questo il mondo in cui abbiamo sperato, il film che stanno proiettando lo abbiamo già visto.
giovedì 22 febbraio 2024
Gli eroi muoiono giovani
di Marina Zinzani
(Commento a “Aleksei Navalny, la vita per un’idea” di Angelo Perrone, 20 febbraio 2024)
Quando ci sono tragedie come quella di Aleksey Navalny, ci si interroga su dove possa arrivare l’uomo. Ci si interroga su dove possa arrivare il male, creato, concepito, costruito con metodo, con un’intelligenza raffinata. E dove possa arrivare il bene, l’ideale, il sacrificio.
martedì 20 febbraio 2024
Aleksei Navalny, la vita per un'idea
Nascono ancora in Russia eroi disposti a lottare ma è necessario ripensare il rapporto con le dittature
(Angelo Perrone) Dopo la notizia della morte di Aleksei Navalny, ci sono condanna, stupore e inquietudine. Nella tragedia di una morte annunciata, si avvertono partecipazione umana e solidarietà politica. Quest’uomo coraggioso si è battuto sino alla fine.
Il cordoglio però non è sufficiente, serve una riflessione sulla società russa, amata per la cultura e martoriata dalle vicende storiche, e sul governo che l’opprime. Il sentimento di sconforto e tristezza alla fine è inadeguato.
lunedì 19 febbraio 2024
In cerca della meta
di Maria Cristina Capitoni
Sono scesa
di un palmo appena
un respiro dopo l’altro
il cuore in piena
nella mente un sibilo
ed un lamento
dune di sabbia scura
mi separano dal centro
l’orizzonte adesso
è raggiungibile
meta di un cammino lungo
ma possibile.
domenica 18 febbraio 2024
Past lives, vite passate
di Marina Zinzani
Quante vite può vivere una persona? Oltre a quella che sta vivendo poteva essercene un’altra, se avesse seguito un amore? O se non fosse mai andata via da un luogo? L’incompletezza di certi momenti può dipendere da un richiamo verso quella strada non percorsa?
sabato 17 febbraio 2024
E poi
di Marina Zinzani
Poi passa, così si dice. O non passa mai, il ricordo è rilegato in un angolo, da manovrare con cura. È come una scatola da aprire con attenzione, possono uscire suggestioni, immagini, suoni, profumi. Può anche essere piacevole per un attimo, quella sfumatura di vita e malinconia che conosce il segno delle cose struggenti. Poi è meglio chiudere. Chiudere, perché una persona manca.
venerdì 16 febbraio 2024
Dall'insoddisfazione all'armonia
di Cristina Podestà
Quanto più si invecchia, tanto più ci si accorge delle banalità della vita alle quali abbiamo dato troppo spazio.
Di insipide soddisfazioni viviamo nella giovinezza. Il denaro, le “amicizie” (tranne pochissime, sono definiti tali i rapporti che, in realtà, sono solo semplici conoscenze), l’apparenza, la bellezza, l’arrivismo.
Molte persone hanno tutto: salute, bellezza, soldi ma anche loro paiono incompleti, senza gioia, privi di gaiezza. Altri sono cupi e tristi perché devono lavorare per vivere, oppure perché sono avviliti da una vita insoddisfacente.
mercoledì 14 febbraio 2024
Angelina Mango, a confronto con i padri
di Marina Zinzani
La vittoria di Angelina Mango al Festival di Sanremo fa pensare subito a una cosa: suo padre Pino sarebbe stato orgoglioso della figlia. È riuscita ad emozionare con “La rondine”, quasi a commuovere. Questo pensiero porta alla mente altri scenari, si allarga la prospettiva, il tema diventa molto più ampio.
Il mio nome
di Maria Cristina Capitoni
Riconoscer tra gli infiniti volti
affacciati al buio
lo sguardo del mio
che chiede aiuto
non è mai facile
davanti stanno sempre
gli altri
quelli dai trucchi sgargianti
che rubano l’attenzione
e confondono la mente
il mio è quello senza niente
che dimentica sempre
di chiamarmi per nome.
lunedì 12 febbraio 2024
Redenzione
di Marina Zinzani
Non c’è redenzione per chi è animato dal male. Per chi prova un sottile piacere per il dolore provocato. Per chi si sente superiore a tutto e a tutti, anche alle leggi. Per chi usa l’intelligenza per imbrogliare una persona che gli ha aperto la porta. Per chi usa la furbizia per ingannare qualcuno meno furbo di lui.
domenica 11 febbraio 2024
Il ritorno di Giovanni Allevi
di Marina Zinzani
Difficile non commuoversi di fronte al ritorno di Giovanni Allevi, al Festival di Sanremo. Difficile non emozionarsi di fronte alle sue parole. C’è dentro il significato profondo della condizione dell’uomo, quello che si riesce a cogliere, quello che è importante, quello che di bello ci può essere e si può apprezzare.
venerdì 9 febbraio 2024
Il conflitto senza fine
Ebrei e arabi, il fiume dell’antisemitismo
(Angelo Perrone) La guerra a Gaza ha provocato manifestazioni veementi a sostegno della causa palestinese e una forte un’ondata antiebraica. È indiscutibile che ci sia un apprezzabile afflato solidaristico nei confronti della popolazione della Striscia. Tuttavia nulla giustifica l’abuso della Storia, il misconoscimento di verità acclarate, la recrudescenza di istinti irrazionali.
domenica 4 febbraio 2024
La ricerca del bene
di Marina Zinzani
Basterebbe poco in fondo, un sorriso, un apprezzamento, una nota di sensibilità, un incoraggiamento, una battuta ironica, il condividere un progetto comune. Un ambiente diventerebbe luogo in cui le fatiche del vivere vengono affrontate con armi speciali, positive, forse miracolose. Perché l’armonia richiede un tocco magico, richiede la ricerca del bene comune e l’abbandonare il proprio ego.
giovedì 1 febbraio 2024
Leggerezza di cuore
di Maria Cristina Capitoni
Con un tocco lieve
sento che il petto
non fa più male
respiro appena per non
sollecitare
ho sognato bene stamattina
nulla di particolare
ma il cuore era leggero
e il giorno pieno di sole.
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