domenica 31 dicembre 2023

Ricordi

di Cristina Podestà

Stasera ho visto un filmato di te. Era tempo di Natale, proprio come adesso, e tu scartavi i regali con le tue nipotine, felice e sereno. 
Di colpo per me è stato come se più di quindici anni non fossero trascorsi; ho riavvolto il nastro del tempo e il dolore indicibile della tua assenza è tornato con prepotenza alla ribalta e tutti i miei sforzi per tenerlo a bada si sono improvvisamente vanificati. 
Mi manchi. Mi mancano i tuoi verdi occhi buoni, il sorriso bonario, il tuo incedere stanco.

giovedì 28 dicembre 2023

Donna in riva al fiume, passi lenti nella nebbia

di Marina Zinzani

La nebbia avvolge e tutto diventa confuso, non sono chiare le forme, sembra di essere in un paesaggio fatato, a tratti misterioso e forse ostile.
Ma in quel paesaggio, pensa Setsuko, ci sono le impressioni, le riflessioni più intime, c’è il silenzio con i battiti del cuore, c’è il vagheggiare della mente fra figure del passato, perdute nella nebbia, e figure del presente.

mercoledì 27 dicembre 2023

Il presente dietro queste ansie

di Maria Cristina Capitoni

Se riuscissi
a coltivare il presente
tutto scomparirebbe
il cielo dietro queste colline
le ansie mattutine
il futuro sperato 
il passato 
la casa all’angolo della strada
questa passeggiata.

lunedì 25 dicembre 2023

Donna in riva al fiume, una bella festa

di Marina Zinzani

Si vedono luci in lontananza, si festeggia qualcosa, si immagina. In quella casa c’è un momento lieto, i figli tornano dai padri, vengono accolti dalle madri, il cibo diventa prezioso, c’è una sorta di ringraziamento del cibo, si ascoltano gli ultimi avvenimenti di tutti. E’ un giorno di festa in quella casa, si sente in lontananza quasi un vociare, tutti si scambieranno dei doni.

venerdì 22 dicembre 2023

Speranze

di Cristina Podestà

Quell’attimo di luce in più che da oggi illumina il nostro cammino verso un anno nuovo, ci porta a ben sperare in giornate mai uguali, ma sazie di vita per noi e il pensiero a chi è in sofferenza, a chi subisce la guerra, a chi non ha da mangiare. 
Sperare non costa: dunque io voglio fortemente credere che si possa raggiungere un punto d’incontro nel mondo, così compromesso, così sofferente. Mi piacerebbe vederlo sorridere. Auguri di cuore. 

giovedì 21 dicembre 2023

Premierato: il capo fa miracoli

L’illusione di recuperare efficienza affidandosi al capo di turno


(Angelo Perrone) Il premierato, elezione diretta del capo del governo, parte sotto cattivi auspici. L’iniziativa si è già infranta in pesanti giudizi critici. «È un progetto di legge quasi eversivo per alcuni aspetti ed estremamente debole per altri», ha detto Ugo de Siervo, ex presidente della Consulta.
Un verdetto condiviso dagli emeriti Gustavo Zagrebelsky, Gaetano Silvestri, Cesare Mirabelli, Giuliano Amato. Anche quaranta costituzionalisti, persino gli esperti convocati dal centro destra, hanno espresso riserve.

mercoledì 20 dicembre 2023

Donna in riva al fiume, il vento avverso

di Marina Zinzani

Non passa giorno in cui ci si senta in bilico. Ora una notizia ora un’altra, così vicina a noi da spaventarci, ma anche lontana, tanto che il suo effluvio si sente, lasciandoci una sottile angoscia.
Il vento avverso c’è sempre stato, pensa Setsuko in riva al fiume. In tutte le epoche, in tutte le stagioni. E non si può fare molto, intimamente, per alleviarlo.
Si può agire imponendo alla mente di non andare in certi luoghi, in particolari ricordi, o in anfratti dove si possono percepire le ombre di un drago, o lasciare che il tempo passi, sperando che arrivino stagioni migliori.

martedì 19 dicembre 2023

In ascolto

di Maria Cristina Capitoni

Quei toni inconsapevoli 
della voce
ecco cos’era parlare con Dio
non io che t’ascoltavo 
ma un continuo richiamo 
ogni volta che suonavi le tue corde
senza alcun significato

sabato 16 dicembre 2023

Donna in riva al fiume, i colori tenui

di Marina Zinzani

Esistono colori che passano inosservati, non catturano l’occhio, non danno risalto, raramente appaiono nella loro grazia, nei toni tenui che possono dare una sensazione di riposo.
Esistono anche persone che passano inosservate ai più, che conducono vite senza nessuna evidenza, nessun successo riscontrabile ad una prima facile lettura, che restano in penombra, che appaiono sobrie, con i loro pensieri racchiusi, con una timidezza a volte che è raramente interrogata.

martedì 12 dicembre 2023

Inverno

di Maria Cristina Capitoni

L'inverno restringe gli spazi
e costringe ad entrarci
così da sentire tutto
in minor tempo
che non d’estate
quando ogni volontà evade
dal suo intento 
mischiando nell’ascolto 
grida e cori
che non si appartengono
ma che distraggono l’attenzione
l’inverno è più intenso
perché in poco freddo 
raccoglie ogni momento.

domenica 10 dicembre 2023

Ritrovarsi

di Maria Cristina Capitoni

Sto meglio con te
che con me 
perché me ripete spesso schemi
che non mi appartengono 
ma che diventano legge
a mia insaputa 
con te ritrovo 
il modo mio di esistere 
che scorre lungo linee di minor resistenza 
un’esistenza piacevole
come in assenza di regole.

Donna in riva al fiume, un brindisi

di Marina Zinzani

In una sera d’inverno, con il cammino acceso, ci si trovava a mangiare caldarroste, in una conversazione che scivolava fra i ricordi, il parlare in modo ameno. Una serata intima, in cui anche un buon vino rosso scaldava l’ambiente.
Immagini di persone, cose lette in un libro, o viste in un film. O ricordi. La partecipazione di qualcuno ad un momento in cui il tempo era rilassato, una piccola bolla in cui la confidenza era svelata, fra un sorriso, fra lo scivolare delle parole.

sabato 9 dicembre 2023

Donna in riva al fiume, la leggerezza

di Marina Zinzani

Il fiume scorre, il fiume racconta, cela segreti. Setsuko chiude gli occhi e sente qualcosa di lieve, un volo di farfalla. Le ali delicate di una farfalla. Le sue ali leggere. La leggerezza nell’aria.
Una foto che incuriosisce, un luogo pieno di fascino che si espande oltre l’immagine, ha energia, viaggia ed entra dentro la porta finora tenuta chiusa della mente. Il soffio magico che la spalanca, e la curiosità diventa compagna di qualche istante, forse di giorni, può lenire. Può lenire.

venerdì 8 dicembre 2023

Scarpe rosse

di Cristina Podestà 

Volevo essere altrove. Non mi piaceva quell’atmosfera fumosa e grigia, greve e strana. 
Mi ero fidata ma avevo sbagliato. 
Avevo sentito dire tante cose sulla violenza, ma non poteva certo capitare a me. 
Ero una ragazzina scaltra e intelligente, frequentavo ragazzi perbene, i migliori della città, tutti figli di gente titolata. 
Ma quel giorno provavo sensazioni differenti e difficili, non ero a mio agio. 
Sempre sulla porta, dalla quale non mi ero ancora mossa, guardavo l’interno del salone e non mi si confaceva.

giovedì 7 dicembre 2023

Donna in riva al fiume, il colore arancione

di Marina Zinzani

Quando il silenzio arriva e cala la sera e le voci si allontanano, si ricerca l’armonia data da un colore. È a metà fra il fuoco e la luminosità, fra il giallo del sole e la forza del rosso del fuoco, parla di sensazioni di calore, di vicinanza alla gioia, di intraprendenza, di ricordi mitigati dal tempo.
La poesia di un tramonto sul lago. O sul mare. Quel colore che dà risalto ad un viso un po’ spento, illuminandolo. La vita in tutte le sue sfumature che ci fa sentire sereni, anche se per qualche momento, in un momento che sembra irripetibile.

mercoledì 6 dicembre 2023

Giulia Cecchettin, la violenza tra i giovani

Il funerali di Giulia Cecchettin a Padova
La crisi di una generazione nel percorso di responsabilità


(Angelo Perrone) Accade sempre dopo ogni femminicidio. Reazioni immediate e lodevoli intenti, spesso fuochi di paglia, destinati a lasciare le cose come prima, almeno a prima vista.
Nel caso di Giulia Cecchettin, però, l’emozione per il delitto è diventata un’onda, che travolge tutto e ogni persona.

La fragilità del Natale

di Cristina Podestà 

Non importa affatto quanto tu sia grande, forte, personaggio pubblico, rivesta un ruolo importante o tu sia diventato indifferente. 
Arriva così, improvvisamente, una sferzata che si colloca a metà strada tra te e le luci dell’albero, il babbo Natale che hai comprato per tuo figlio e il tuo passato, e ti scuote senza che tu te lo aspetti. 
Natale riapre le ferite di tutti, è il punto debole che rimescola le carte e si insinua nel nostro non detto, si impone prepotente con i suoi ricordi e le sue mancanze, e rende fragile anche la persona più abituata a reggere duri colpi. 

martedì 28 novembre 2023

Cammino

di Maria Cristina Capitoni

Fu quella voce sottile
a riportarti indietro
sul sentiero maestro
distante un secolo
dalla tua volontà 
non era prova d’intelligenza 
quel cammino
ma solo disubbidienza
che ti portò altrove 
dall’altra parte del cuore.

domenica 26 novembre 2023

Donna in riva al fiume, una piccola oasi

di Marina Zinzani

È tutto un lento morire, muoiono le foglie, gli alberi passano l’inverno in solitudine. Se ne vanno le persone, scompaiono. La malinconia prende il sopravvento, ci si convive, si cambia lentamente.
Come ci si salva, si chiede Setsuko in riva al fiume. Come si può non essere parte di questa corrente, non essere acqua che va in una sola direzione? Le persone si riempiono di oggetti per colmare ansie e vuoti, si perde la fiducia negli altri. Che giornata è oggi? Pessimismo nero?

venerdì 24 novembre 2023

Senza giostra

di Maria Cristina Capitoni

Dalla tua altezza 
ho misurato il vuoto intorno 
immenso 
profondo anni ed anni
di reciproca dedizione
guardare avanti 
verso un’unica direzione
ignorando quella giostra
che faceva girare il mondo 
e la testa.

giovedì 23 novembre 2023

Donna in riva al fiume, il pensiero che contagia le cose

Il post in ricordo di Giulia Cecchettin
di Marina Zinzani

Non esiste nulla che possa cambiare. Arrendersi prima di agire. Lasciare spazio al disincanto. Essere convinti che le proprie forze non bastino.
Nulla cambia. Un cuore arido rimane tale. Un atteggiamento crudele rimane tale. La regola del più forte, la sua sopraffazione rimangono tali. Lasciarsi andare. Perdersi. Cancellarsi.

mercoledì 22 novembre 2023

Indi Gregory, la bambina di tutti

La morte di Indi Gregory, la bimba gravemente malata, interroga le coscienze


(Angelo Perrone) Indi Gregory era una bambina inglese di 8 mesi, affetta da una malattia rara e molto grave. È morta nella notte tra il 12 e il 13 novembre dopo che le sono stati staccati i supporti vitali. C’è stata richiesta dei medici per l’interruzione del trattamento e la magistratura ha dato l’autorizzazione, nonostante il parere contrario della famiglia.

lunedì 20 novembre 2023

Un pensiero per Giulia

Giulia Cecchettin
di Cristina Podestà

Fa più male questa volta. Fa malissimo. Chissà. Forse l’età, forse quella mamma mancata da poco, forse i pochi anni di entrambi. 
Forse la laurea con i fiocchi rossi al cancello, forse quel padre buono e rassegnato. 
Fa malissimo. 
Un dolore sordo penetra nelle viscere e Giulia improvvisamente diventa tua figlia, tua sorella, la migliore amica. 
Non può ogni storia finire così.

domenica 19 novembre 2023

Donna in riva al fiume, la trascuratezza

di Marina Zinzani

Si può trascurare un corpo, non considerando se il fumo può fargli male, o se l’alcol è eccessivo, se la quantità di cibo è troppa o troppo poca, se il cibo stesso è quello giusto.
C’è un senso di colpa sottile in questi comportamenti che condannano il corpo a dei rischi, a delle malattie, ad un decadimento precoce.
Eppure le informazioni non mancano, ogni giorno siamo bersagliati da notizie su cosa ci fa bene e cosa no, è un lento ascoltare, è spesso un lento evitare di applicare le cose buone ascoltate.

sabato 18 novembre 2023

Per Giulia Cecchettin

Io canto le donne prevaricate dai bruti
la loro sana bellezza, la loro “non follia”
il canto di Giulia io canto riversa su un letto
la cantilena dei salmi, delle anime “mangiate”
il canto di Giulia aperto portava anime pesanti
la folgore di un codice umano disapprovato da Dio
(Alda Merini)

Mutamenti

di Maria Cristina Capitoni

Hai parlato col mio volto 
preferito
annunciando il cambiamento 
hai gioito al mio gioire
mutando
la mia parte di Dio
ecco perché ovunque tu fossi
c’ero anch’io.

venerdì 17 novembre 2023

La sciarpa

di Cristina Podestà

La donna aveva freddo. Aprì l’armadio per cercare qualcosa da mettere al collo in tinta con il suo cappotto: non ne trovava! Aveva una quantità di foulards, sciarpe, colli in pelliccia che si perdeva nella ricerca. 
In tre minuti il suo letto era completamente in disordine e si era formata una montagna di accessori che avrebbe potuto far invidia ad un negozio ben fornito. 
Lei sbuffava ed era visibilmente alterata: stava mettendo a soqquadro la sua camera, il suo armadio e il letto; erano tutte cose stirate o meglio, prima di adesso erano stirate! Ora c’era un’accozzaglia di colori mescolati e lei stava perdendo troppo tempo.

martedì 14 novembre 2023

Donna in riva al fiume, la camminata

di Marina Zinzani

Camminare fa bene, lo dicono tutti, è gran cosa il muoversi, il movimento, il prendere in considerazione il nostro corpo e le sue esigenze. La camminata presuppone silenzio, o una musica gradevole all’orecchio, camminata in mezzo agli alberi, in riva al mare, o in una strada piena di vita in cui le vetrine attirano l’attenzione. La camminata a passo veloce per dimagrire, per migliorare il metabolismo, per sentirsi di nuovo in forma.

lunedì 13 novembre 2023

Il male dell'antisemitismo

La tendenza ad individuare nell’ebreo l’origine del male


(Angelo Perrone) Dal giorno dell’assalto terroristico di Hamas in Israele, il 7 ottobre scorso, siamo stati trascinati in un vortice.
La terra, ritenuta “santa” da tutte le religioni monoteistiche, è insanguinata, violata, offesa. È tradita in primo luogo da coloro che dovrebbero amarla e averne cura.

domenica 12 novembre 2023

Un raggio di sole

di Cristina Podestà

Chissà se da cose brutte può nascere qualcosa di buono. Basterebbe non fermarsi alla soglia delle apparenze.
Basterebbe una volta almeno riconoscere i propri limiti, vedere il sorriso nelle crepe del buio; avere la disponibilità d’animo a capire gli errori e attuare la volontà di correggerli sapendo comprendere l’umiltà. 
Nessuno è perfetto dunque tutti si sbaglia; ma anche dentro uno smisurato silenzio o il caos di mitraglia, oltre a lacrime amare potremmo trovare un raggio di sole per poter tornare indietro, verso la pace. 

sabato 11 novembre 2023

Favole tra noi

di Maria Cristina Capitoni

Non è qui
che devi cercare 
e non è cercare
quel che devi fare
ma nasconderti
per non farti trovare
dal guardiano dei pensieri 
e delle regole 
che ci fa prigionieri 
in un mondo di favole.

giovedì 9 novembre 2023

Donna in riva al fiume, oltre la scadenza

di Marina Zinzani

La parola scadenza perseguita gli uomini. È assillo, incrocio di esigenze con i doveri, con le regole, è uno di quegli aspetti che incutono tensione. La scadenza è un tema ricorrente dalla nascita, si convive con questa parola.
Ha scadenza un prodotto, che poi potrebbe risultare avariato. Ha scadenza una pratica, un pagamento, oltre possibilmente non si va, meglio non rischiare.
La cosa più triste, pensa Setsuko in riva al fiume, è che questa parola diventa emblema della vita umana. Un corpo ha una specie di scadenza, è una realtà che annichilisce, quando si pensa a quelli che sono andati via, da qualche parte, perché il loro corpo si è ammalato.

lunedì 6 novembre 2023

Donna in riva al fiume, l'arte di non fotografare

di Marina Zinzani

Abbiamo tempo, c’è tempo, è un momento di sospensione. È un momento tanto atteso, tappa di un viaggio. Un’emozione improvvisa. Un’emozione immaginata, quando sarebbe apparsa quell’opera d’arte.
O quel luogo incantato, regalo della natura e impreziosito dagli uomini. Un’emozione condivisa, un tramonto, un punto fermo che appaiono in quel momento una briciola di felicità.

domenica 5 novembre 2023

Senza rumore

di Maria Cristina Capitoni

Riconosco 
ed accetto il mio posto 
non devo cercare altrove
ma solo stare
senza far rumore
il buio separa i ricordi
da adesso
la luce distingue la fonte 
dal riflesso.

mercoledì 1 novembre 2023

Donna in riva al fiume, quello che cambia

di Marina Zinzani

Quello che cambia non è solo un volto, un corpo, un insieme di relazioni, quello che cambia è anche il modo di percepire le cose. Arriva il disincanto, si attenuano le aspettative, si ritiene di avere visto molto, che quelle persone incontrate, portatrici di storie, esperienze, siano gli incontri definitivi di una vita.
Quello che cambia è a livello interiore, e se lo scenario appare dolente, confuso, portatore di poche novità, è anche vero che bisogna cercare dal profondo la spinta per rendere diverse le cose. Accettare, accettarsi. L’imperfezione come compagna di tutti. Il navigare a vista. 

martedì 31 ottobre 2023

Labirinto

di Maria Cristina Capitoni

Il sentiero
che diventa labirinto 
un dipinto verosimile 
ma accessibile 
solo al pensiero 
che però si distrae velocemente 
l’ingresso è lì 
ma la mente lo scorda 
così ch’io debba vagare 
nell’illusione di poter entrare 
senza trovare la porta.

domenica 29 ottobre 2023

Donna in riva al fiume, le cose incompiute

di Marina Zinzani

Quell’incontro non approfondito. Quella frase interrotta a metà. Lo sguardo di un padre verso il ragazzo della figlia, perplessità nascoste. Il litigio che non c’è mai stato per quieto vivere. Il sorvolare su una mancanza. Il cercare di capire una personalità e afferrarne solo una sfumatura.
Lo sguardo di complicità di fronte ad un’ispezione, pensieri nell’aria fra colleghi. L’abbraccio che non ha bisogno di parole, in un momento in cui le parole non arrivano. Quel complimento che non si riesce a fare ad un figlio, che va nella scatola dell’orgoglio silenzioso.

giovedì 26 ottobre 2023

Dissolvenze

di Cristina Podestà

Piano piano tutto sfuma, resta solo il vapore e si rimane in attesa di cose nuove. E del vecchio che si fa? Resiste il ricordo. 
Non il rimpianto, deve rimanere il ricordo di ciò che è stato bello e buono, di quello che ci ha fatto stare bene. Anche le persone passano.
Quante epoche si vivono! Amici di adolescenza o di gioventù, di epoche passate care al cuore, conoscenti che si ritrovano nelle foto e dei quali ci sfugge perfino il nome, compagni di scuola persi e ritrovati, oppure persi per sempre.

mercoledì 25 ottobre 2023

Quale sogno

di Maria Cristina Capitoni

Fu l’adolescenza dell’anima 
a trovarmi
ancora addormentata 
convinta d’esser sveglia
ferma sulla soglia di questo mondo
assorta in un sogno profondo.

lunedì 23 ottobre 2023

Donna in riva al fiume, il dialogo

di Marina Zinzani

Si dice che il dialogo sia come un filo, un filo soggetto all’usura del tempo, all’arrivo della pioggia, al bruciare dei raggi del sole, un filo che non sembra d’oro ma dentro ha una parte sottile di oro.
Il dialogo è concime. La madre che instaurerà un dialogo fin da subito con i figli, che avrà il tempo di ascoltare, di scendere nelle piccole vite dei bambini, avrà operato per il bene, i frutti prima o poi arriveranno, il concime sparso con amore porterà sicuramente dei risultati.

domenica 22 ottobre 2023

Terrorismo e coscienza morale

(Minori presi in ostaggio e deportati a Gaza, fonte Israele.net)
Il giudizio morale sull’eccidio degli ebrei


(Angelo Perrone) C’è una storia del conflitto israelo-palestinese, che, per colpa di tutti, non trova una soluzione da settant’anni; ma a prescindere dall’identità delle vittime ci sono anche dei punti fermi. 
Stavolta è accaduto agli ebrei, come nella Shoah. La pietà è doverosa e ciò nulla toglie al sentimento verso gli arabi uccisi in passato o alla preoccupazione per i civili di Gaza in fuga dalla reazione di Israele. Questo fatto chiede il giudizio e la riflessione.

venerdì 20 ottobre 2023

Donna in riva al fiume, l'umiltà

di Marina Zinzani

Che cos’è l’umiltà, si chiede Setsuko guardando l’acqua che scorre. È l’imparare, il sentirsi piccoli per poi crescere, come una pianta che si nutre di sole, di aria, di vento.
Quel vento portatore di conoscenza, di emozioni, in grado di impreziosire un’esistenza.
L’umile è aperto al mondo. Chi crede di essere sempre dalla parte giusta, chi pensa che i suoi pensieri bastino, chi ha concetti granitici dentro di sé, non conosce le sfumature, i colori che mischiati fra di loro creano altri colori, non conosce un prisma la cui verità cambia girandolo appena un po’.

martedì 17 ottobre 2023

Il corpo delle donne

di Cristina Podestà

Piccolo fiore appena sbocciato, non senti ancora lo spasmo del cuore. Tutti gli organi funzionano bene, sei perfetta. Il tuo corpo è, e tu non ti preoccupi di altro. È tutto regolare, hai appena aperto gli occhi sul mondo, tutto va bene. 
Quando inizi a crescere questo tuo corpo diventa ingombrante: madri snaturate gridano che sei grassa, troppo per i canoni di bellezza in vigore. Altre mamme chiocce urlano che devi mangiare per mostrare un corpo florido e sano. 
La prepotente adolescenza arriva con un turbinio di messaggi sul corpo. Vuoi fare la modella? Ma come ti vesti?

sabato 14 ottobre 2023

Donna in riva al fiume, la porta

di Marina Zinzani

Si deve aprire la porta. Qualcuno suona alla porta. Qualcuno ha suonato, si deve per forza rispondere. 
Quando una persona viene a mancare, si ripensa alla sua vita, alle porte che ha dovuto aprire. Alle notizie che ha ricevuto, dopo aver aperto la porta. 
Notizie terribili. Persone che non dovevano entrare, eventi che non dovevano esserci. Porte aperte e qualcosa che ha richiesto coraggio, forza, il non cedere alla stanchezza, il non potere permetterselo.

giovedì 12 ottobre 2023

Politica e popolo

La ricerca delle buone pratiche riformiste


(Angelo Perrone) Ogni occasione è propizia per denunciare l’asimmetria dei rapporti tra destra e sinistra. È quella strana condizione per la quale ciò che riesce alla destra si mostra inefficace per sinistra. Esempio: la politica di opposizione. Un successone per la destra, tanto che l’elettorato l’ha premiata.

mercoledì 11 ottobre 2023

In fuga

di Maria Cristina Capitoni

Non nelle passate note
la via di fuga
perché risuonano tutte
nella stessa stanza
dove son rinchiuse
e dove anch’io ritorno 
quando le ascolto
anche se non voglio.

martedì 10 ottobre 2023

Donna in riva al fiume, la cortesia

di Marina Zinzani

Siamo disabituati alla cortesia, pensa Setsuko. Quella persona mi ha ferito, alzando la voce e aggredendomi senza un reale motivo.
Un uomo in un negozio che ha pensato che io volessi passargli davanti, ma non l’avevo visto.
Il medico che usa parole di routine per lui, a suo modo terribili, che mi inquietano non poco. 
La cortesia è un passo indietro, è il timore di ferire l’altro, è il non essere invadente, il non giudicare.

lunedì 9 ottobre 2023

Donna in riva al fiume, il sacro

di Marina Zinzani

Il sacro. Cos’è sacro? Un luogo, un oggetto, anche un fiume che si guarda scorrere in silenzio, è una solitudine profonda. E' un raccoglimento delicato, dolce e malinconico, gentile verso la creatura che lotta, che cade, si rialza, è inquieta, ha paure, irradiata da qualche raggio di sole.
Cos’è il sacro, si chiede Setsuko. E ricorda una tavola apparecchiata, il cibo della madre, l’armonia di quando si era bambini.

domenica 8 ottobre 2023

Visitare luoghi del passato

La cucina di casa Balla

di Marina Zinzani

Quando si visita la casa di un artista si entra in una situazione particolare, soprattutto se si conoscono le sue opere, se si è avuto un trasporto, un forte interessamento. Si entra con curiosità in stanze, si vedono i suoi oggetti, si ammirano arredi, abiti, strumenti di lavoro.