Racconto di Vespina
Fortuna
Tratto da “Donne
maledette”
(ap) Una raccolta di storie
(immaginarie) di donne che hanno vissuto sulla loro pelle un orrore, diverso
per natura, ma sempre lacerante, affrontato con una forza disperata, alla
ricerca di una via di uscita, forse impossibile da trovare.
Non ti ho mai
lasciato, figlio mio, non ti ho mai abbandonato, che tu lo creda o no. Ti ho
affidato al mare perché si prendesse cura di te e anche perché non ho avuto
altra scelta.