La
perdita della memoria del passato ci proietta verso una società disordinata e
priva di valori fondanti
di Paolo Brondi
(Commento a 25
aprile 1945: cosa rimane oggi?,
PL, 24/4/19)
"I
popoli sono come innocenti fiorellini - diceva Friedrich Hegel -, che la storia
calpesta". Questa è un’immagine terribile degli effetti della storia che,
di fatto, spesso sono stati pesanti: il ricordo dei morti, dei torti subiti, i sentimenti
di vendetta o di rivalsa, le ideologie nazionalistiche.