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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

I sette fratelli

(foto ap) Un orizzonte insolito al confine tra terra e mare: le vette che attendono le nubi lontane di Bianca Mannu Arcionati in cresta – sette! Come i sette peccati capitali – vicine le teste sul corto collo a confabulare oscuramente di orrende cose di terra e di mare.

Cose futili

Le chiamano futili quelle cose, che forse ci danno il gusto della vita di Marina Zinzani Le figurine i calciatori come amici, compagni, miti, piccoli dei i vestiti delle bambole la porto a passeggio, si fa bella stasera

Volare

Lontano dal giogo della mente, provare a respirare di Maria Cristina Capitoni Cattivo con prudenza un urlo feroce e sommesso che non dà senso al tuo vivere ma solo temporaneo sfogo a quel giogo che circonda la mente non saresti niente fuori da quel mondo

Statue

Imbrattare le statue? La complessità della loro storia di Marina Zinzani   Le statue raccontano uomini e imperfezioni soli oscurati da nubi l'uomo che si appoggia ad una guida nel suo vagabondare alla ricerca di dei. 

Meglio una Magnum

Le armi per la difesa personale, la vita un Far West: una corazza per vincere la paura di Bianca Mannu Voglio sparare alla mia paura colpirla al centro con l’acquisto Una Magnum adesso – pesante ! - corazza la pelle della mia paura

Questione di luci

Dalla vecchiaia verso la vita: il mistero dei capelli bianchi di Maria Turtura La luce è calata di una luce e ora pare sera ma l'uomo dai capelli bianchi alto sullo sfondo dei vetri deve avere in sua mano il segreto finire del giorno.

Sussurri

Piccoli segni lanciati nel silenzio. E nel vuoto di Marina Zinzani   Si sussurra alle foglie  che non possono ascoltarci ai limoni  che hanno catturato i raggi del sole senza illuminare il nostro buio alle persone in attesa di una vita che non cambia

Ritorno all'allegria

Il nuovo tempo delle cose, tra fervori e ombre di Paolo Brondi La vita chiede tregua al fervore del tempo All’inclemenza dell’ora chiede ristoro Alle brezze, alle fragili ombre delle fronde Al dolce brulichio delle foglie dei pioppi

Parvenze

Garfagnana (foto ap) Il movimento, dietro l’apparenza dell’immobilità, che ispira malinconia di Davide Morelli La quiete è questa parvenza di immobilità, in cui le cose e i colori sembrano confidarsi alla malinconia.

Ascoltarsi durante una passeggiata

Lago di Vagli (foto ap) Colori, suoni, immagini che risvegliano i pensieri di Cristina Podestà Una corsa nel parco con l’aria fresca e frizzante. Sentire lo sciabordio delle acque del ruscello e, poco più in là, una musica, il cullare del mare. Profumi di terra, di erbe e di fiori mi inebriano completamente. Risveglio  i miei passi, scopro la freschezza della rugiada mattutina affondando i piedi.

Senza paura

Non ho più timore, ora che ti penso di Cristina Podestà Stasera comincia così. Avrei  bisogno di coccole, necessità di un abbraccio fraterno o da amico o amante, che fa! Non è la natura di quella stretta che conta, ma è avere vicino qualcuno che mi accudisca, si occupi di me e delle mie paure e le spazzi via con un colpo di mano, brandendo una spada o un fucile. Stasera succede così.

A nuoto

Ritorno al mare, alla vita di Marina Zinzani Scomparire, acqua fredda, la prima nuotata che dà i brividi, la pelle d’oca. E’ una nuotata che rinfresca i pensieri, che li pulisce. Il mare e nessuno attorno. Il sole sul viso, il silenzio.

La voce distorta delle statue

Le statue (Montanelli in Italia o Colombo in America) attirano una furia iconoclasta in nome della purezza ideologica. E' sbagliato semplificare il passato. E distorcere la storia con la faziosità di Bianca Mannu Dissento dalla furia iconoclasta. La distruzione di monumenti è una reazione di pancia, la quale sembra mirare a ristabilire una verità adulterata. In realtà fallisce lo scopo, perché, cancellando elementi simbolici, libera dall'impegno di interrogare la storia per far riemergere ciò che è stato eluso o rimosso e lasciarne nuova traccia accessibile. Ciò che resta, e per poco, è solo maceria.

Maddie e il male

Maddie McCann, la bambina inglese scomparsa nel 2007 in Portogallo: il male che insegue i bambini di Marina Zinzani I bambini spariscono. Vengono presi e scompaiono, presi da una mano che ha solo le sembianze umane ma che è altro, il male espresso, il male che costruisce male, che si inventa nuovo male.

Mario Corso, stella che brillava nel verde

La scoperta del talento puro: Mario Corso e la sua Inter di Marina Zinzani L’amato zio sta dormendo nella sua stanza. E’ ora di andare, e lui, il nipote prediletto, non vuole andare via senza salutarlo. Non sa cosa fare, tentenna, non vuole disturbarlo ma neanche andare via così, senza un saluto.

Muoversi in libertà

Ci si muove in uno scenario lieve ed impercettibile, come non avesse forza di gravità di Maria Cristina Capitoni Forse erano i tempi o la diversa percezione ma la realtà era più fluida scorreva indipendente senza necessità richiamava di tanto in tanto alla presenza ma senza infastidire lasciando libera di immaginare l’esistenza.

La perfetta imperfezione

L’attrazione eterna per la bellezza spinge in un dilemma: combattere le insidie del tempo oppure scoprire altre virtù, nascoste di Laura Maria Di Forti Da sempre la ricerca della bellezza, della perfezione delle forme e dei colori ha appassionato l’animo umano, attratto per natura verso tutto ciò che è piacevole a vedersi.

Il male da curare

Dietro la morte di tanti afroamericani per mano della polizia, il razzismo dai mille volti. Contro neri, stranieri, immigrati, persone con orientamenti diversi. Un’idea di società che parli a tutti (Angelo Perrone) Dopo l’omicidio di tanti afroamericani (non solo George Floyd), il clima sociale in America è incandescente. La politica tenta una risposta, spesso confusa o inadeguata, nonostante siano gravissime le conseguenze determinate dai contrasti razziali. Il mondo intero è alle prese con la pandemia da Covid-19 e la stessa America è incerta ed oscillante sulle misure da adottare.

Ciò che serve al risveglio del cuore

Garfagnana (foto ap) Poche cose rasserenano come la primavera: ma abbiamo bisogno anche di un altro risveglio che avvolga il cuore di Davide Morelli Ammiro gli scorci della Toscana dal finestrino dell'automobile. Con la primavera esco dalla tana. Ora si dilegua ogni nube ignobile. La strada serpeggia tra le colline.

Adriano, imperatore stanco

Adriano, Musei capitolini, Roma La storia di Adriano, e quella stanchezza che ogni uomo prova in certe momenti della vita di Marina Zinzani Le lacrime di Adriano Antinoo e l’amore spezzato si può piangere anche un imperatore piange è fragile come ogni essere vivente rugiada su una foglia l’imperatore e la solitudine la diversità e   i poteri

Essere sé stessi

Piazza di Spagna (foto ap) Scegliersi per come si è: il percorso di una donna oggi di Cristina Podestà Mi ricordo il giorno in cui ho cominciato ad avere cura di me. Ero con Guido - 2010- eravamo in piazza di Spagna a Roma e guardavo le vetrine, rattristata perché non avevo denaro sufficiente a potermi permettere nessuno degli abiti o scarpe o accessori in mostra. Bellissimo tutto ma i prezzi!

Silenzio a Venezia

L’atmosfera silenziosa e struggente di Venezia, che il Covid-19 ha esaltato ancora di più di Marina Zinzani Scivolano le barche sulla laguna Thomas Mann e il suo respiro il sole che cala tramonto malinconico un mondo che non c’è più è il silenzio immagini i tormenti e il senso di incompiuto

Perché rimuovere un genere?

La disparità nei confronti delle donne è rinuncia ad esplorare il mondo complesso che il genere femminile rappresenta: che lo riconoscano gli uomini è un buon segno di Sonia Scarpante * Secondo la psicanalisi, si rimuove ciò che provoca turbamento o disagio. Il razzismo ha anche forme dolci, perfino innocenti, che sono le più subdole e più diffuse. Che qualche maschio cominci a far notare l’evidenza, come ha fatto di recente Michele Serra su Repubblica, e parli di rimozione di genere vuol dire che la tradizionale divisione dei ruoli comincia a essere meno funzionale, più sterile, più povera.

La libertà dentro

Dentro la storia di ciascuno, il mistero dell’anima di Marina Zinzani Te ne andavi lontano per sentieri impervi eri giovane desideroso di vita conoscenze e altri mondi

Guardiamo di più all'altra metà del cielo

Donne, non solo parità di genere e di opportunità. Serve un cambio di prospettiva contro l’ignoranza, l’egoismo, le differenze di Laura Maria Di Forti Le donne sono circa la metà della popolazione mondiale, eppure questa metà non ha mai goduto, ed ancora oggi non gode affatto o ne gode solo parzialmente, degli stessi diritti degli uomini. Perché? Questa domanda ha da sempre afflitto il genere femminile e solo da poco la sociologia e la psicanalisi hanno tentato di dare una risposta.

Fiore che nasce

Dalla notte, la speranza di Marina Zinzani Fiore del mattino che sei spuntato ieri non c’eri porti con te i sussurri della notte.

Le cose che creano buonumore

Dopo il malumore del risveglio, il sapore del caffè, il bagno schiuma, la maglietta verde sui jeans: la porta che si chiude alle spalle di Cristina Podestà Mi sveglio ed è malumore, mi investe una luce che mi infastidisce e comprendo immediatamente di essere di nuovo prigioniera del mondo. 

Quando eri bambina, ricordi di madre

di Marina Zinzani Le mani che ti hanno accarezzato dolci ricordi le meraviglie incanto di un piccolo mondo se la ricorda, la madre la figlia bambina è sempre tenero quel momento fatiche e dolcezze la vita piena una cosa sola.

Bianco e nero

I mille volti del razzismo: ciò che scatena la discriminazione contro il diverso da noi di Laura Maria Di Forti Siamo tutti razzisti. Ogni paese ha qualcuno da mettere al bando, da odiare e da condannare, per un’ideologia religiosa, magari, o per ragioni territoriali, perché di pelle diversa o perché si tratta di nemici storici. Il più delle volte i motivi hanno radici che si perdono nella nebbia del tempo. Perché questo bisogno di un antagonista su cui riversare le proprie disgrazie e frustrazioni?

Non si può essere sbrigativi

Felici intuizioni, per sciogliere gli ultimi nodi di Davide Morelli È un nodo impossibile da sciogliere, nonostante mestiere e esercizio. Sono istanti rari che può cogliere solo chi non è avvezzo ma novizio. Non ci vogliono le metafisiche.

Perché vivere da soli

Abbiamo bisogno di contatti umani, ma poi sorgono conflitti e gelosie di Cristina Podestà Ho scelto liberamente di vivere in solitudine, nella quiete, in un’isola, quasi per salvare e proteggere le mie piccole cose preziose da un’umanità eccessivamente caotica, curiosa, confusionaria e invadente. Ho deciso semplicemente di vivere più vicina alla natura che agli uomini, i quali mi appaiono troppo agitati e confusi, bisbetici e contraddittori.

Goccia

L’arsura della terra e dell’anima, il bisogno di nutrimento di Bianca Mannu Scaturita dal tunnel del pensiero s’affaccia una parola sul labbro del tempo assorto a comporne il suono di goccia che s’allunghi dal tetto –

La casa dell'infanzia

piazza S. Stefano "delle sette chiese", BO Luoghi amati, la casa della propria infanzia di Maria Turtura L'ora di notte mi porta alla piazza delle Sette Chiese dai silenziosi cipressi. Un inverno di piccoli passi si irraggia verso il punto che tardi chiamai la casa, luogo che nulla

Oscillazioni di cuore

I gesti del cuore, l’eterna oscillazione tra fallimenti ed esaltazioni di Marina Zinzani Abbracciarsi ancora una volta e creare mondi possibili questo pensa l’amato con le sue precarietà sigilla il cuore non soffrire cuore, sembra dirgli

Particolari di lei

Affascinante e desiderabile, l’avevo ritenuta un tempo di Giovanna Vannini Dondolò sui tacchi, troppo alti per una pausa caffè di metà mattino, poco adatti al suo passo, con quelle sue ginocchia che anticipavano il resto e il busto che a scatti le seguiva.

Il razzismo, dopo il caso George Floyd

L’uccisione dell’afroamericano George Floyd da parte di un poliziotto a Minneapolis ha determinato la nascita di un movimento globale contro il razzismo di qualunque volto (Angelo Perrone)  «Non respiro», è il grido di George Floyd, mentre il poliziotto, il 25 maggio scorso a Minneapolis, gli preme forte il ginocchio sul collo. L’agente di polizia viola la legge che deve far rispettare.

Quando il petto esplode

Il momento magico in cui tutto tace e il cuore respira di una nuova aria di Maria Cristina Capitoni È impossibile da descrivere quando vibrano le note giuste ogni scusa tace e poi scompare lasciando l’aria talmente libera di circolare che vien da piangere;

Elogio della forza

La forza che proviene dall’essenza della vita, dalle passioni, persino dalle debolezze di Marina Zinzani Per quanto la fragilità nasconda fiori profumati e le sfumature raccontino storie e i monili siano sobri, di apparente poco valore per quanto la paura celi lati umani, comprensibili e la dolcezza si accompagni a voci basse, per quanto gli abiti non risplendano e neanche i visi pur raccontando segrete armonie, segrete verità è da preferire la forza