mercoledì 11 giugno 2025

Il gigante e i nidi

(Angelo Perrone)

Varcando il prato, una lunga linea grigia
si stagliava, bocca scura spalancata.
Attorno, piccole case, salde, antiche,
con scudi scuri e fiamme colorate.
Le tegole pesanti, dal monte prese,
custodivano sogni di dimore.
Un contrasto quieto, senza pretese,
tra l'ampio abbraccio e i focolari.
Qui la natura e il tempo si uniscono.

martedì 10 giugno 2025

Referendum, la retorica e la sfiducia nella partecipazione

(Angelo Perrone) Il linguaggio dei politici, spesso, sembra aver perso ogni freno, scivolando in una retorica che avvelena il dibattito pubblico. Quando definisce gli elettori "schifati" per la bassa affluenza a un referendum senza quorum, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, non fa un semplice scivolone di linguaggio, ma di sostanza. Nell’esternazione, non c’è analisi, difettano il commento, la riflessione. 

lunedì 9 giugno 2025

Addio alla luce

(Angelo Perrone)

All'orlo estremo, dove il sole muore,
guidava il passo un'ultima promessa.
Là, dove il verde, tenace e traditore,
resisteva alla notte, in fuga, in fretta.
Un colle scosceso, nido di silenzio,
attendemmo la fine del chiarore.
La luce, un velo tenue, senza offesa,
sfumava lenta nel profondo orrore.
Ancora un soffio di speranza acerba,
sull'erba tenera, sul muschio antico.
Poi la montagna, come bestia serba,
inghiottiva il colore, il flebile amico.

domenica 8 giugno 2025

Brusca, la libertà che stride con il dolore

(Altre riflessioni in Brusca, la collaborazione e le ferite della Giustizia, Critica liberale 5.6.25)

(Angelo Perrone) La notizia della definitiva libertà di Giovanni Brusca, ex boss mafioso e "pentito" coinvolto nella strage di Capaci (azionò il telecomando), riaccende il dibattito sulla finalità della pena.

sabato 7 giugno 2025

La Meloni sul referendum, tra indifferenza e disimpegno

(Altre riflessioni in Il diritto al "non senso" della democrazia, Critica liberale, 6.6.25)

(Angelo Perrone) L'affermazione della presidente Meloni (il “non voto” al referendum su lavoro e cittadinanza come un suo diritto) è una posizione inquietante in tempi di crisi democratica.

venerdì 6 giugno 2025

La fortuna e il compromesso

di Marina Zinzani

(“Reservatet – La riserva” è una serie danese ambientata a Copenaghen, trasmessa su Netflix.)

In un quartiere altolocato, una giovane filippina, Ruby, che lavora alla pari nella famiglia di un uomo facoltoso, scompare. La vicina di casa di questa famiglia, Cecilie, che ha anche lei una giovane filippina, Angel, amica della ragazza scomparsa, cerca la verità, e riferisce alla polizia che aveva visto la giovane buttare nell’immondizia qualcosa, che si rivelerà poco dopo un test di gravidanza.

giovedì 5 giugno 2025

Guardiano

(Angelo Perrone)

L'eco del mare smise di chiamare,
le spirali di pietra, mute, si quietarono.
Allora l'uomo volse il capo indietro,
cercando tracce, un tempo mai vissuto.
Ricordi antichi, un velo di rimpianto,
parlava d'ore spese, un compito fedele.
Custode di silenzi, giorno dopo giorno,
poiché i sogni, si sa, non danno pane.
Solo la realtà, solida e amara,
nutriva un'anima ormai senza voli.

mercoledì 4 giugno 2025

Respiro

di Maria Cristina Capitoni

Prendi fiato
per non cadere
non interrompere il respiro
tra un pensiero e l’altro
perché nel mezzo
non c’è riposo
ma solo un buio
che galleggia silenzioso
tra il pieno e il vuoto.
 

lunedì 2 giugno 2025

Un piccolo spazio

di Marina Zinzani

Si impara presto
a subire critiche
controllo delle emozioni
voglia di ribattere
scoppiare in silenzio
l’autorità che si impone
la fragilità della nostra posizione
tutta così la vita
avere una persona davanti che parla
che giudica
che dice cosa sarebbe meglio fare
si parte da un genitore

domenica 1 giugno 2025

Gaza, la vita offesa

(Altre riflessioni in L'agonia di Gaza, Critica liberale 3.6.25)

(Angelo Perrone) A Gaza, il fragore delle bombe non è solo l'eco assordante della guerra. La cronaca ci restituisce immagini di una brutalità inaudita: corpi straziati, volti impietriti dal dolore, e soprattutto, bambini con gli occhi vuoti, spettri in cerca di cibo, in un paesaggio di macerie. Come non risentire, là dove le vittime si contano a migliaia, le parole dolenti di Giuseppe Ungaretti in Veglia, sui «centomila cadaveri» nel fango?

sabato 31 maggio 2025

Pascolo sospeso

(Angelo Perrone) 
Tra vette silenti e cime aspre, 
un vasto pianoro si svela, 
dimora erbosa dove il vento pasce, 
sospesa, la solitudine cela.
Non un sogno, 
ma realtà possente, 
un abbraccio tra cielo e suolo fiorito. 
Là, tra rocce scoscese e un verde splendente, 
ogni fatica trova il suo rito.
Natura maestosa, un quadro infinito, 
dove il tempo pare essersi smarrito.

venerdì 30 maggio 2025

Garlasco e il danno Nordio

(Altre riflessioni in Garlasco, non è più un processo, Critica liberale, 29.5.25)

(Angelo Perrone) Il caso Garlasco si trasforma, non è più una vicenda giudiziaria. L’ultima di Nordio: “Irrazionale la condanna a Stasi dopo le assoluzioni”. Un ministro della Giustizia che esprime giudizi a gamba tesa su un processo specifico è un'anomalia nello Stato di diritto. Ci sono condanne irrevocabili e nuove delicate indagini in corso, strumenti processuali per l’accertamento della verità e per la verifica di eventuali errori o mancanze.

mercoledì 28 maggio 2025

Musica sull'erba

di Marina Zinzani

Sembra un quadro di Georges Serault, persone sedute sull'erba in una giornata di sole e vento fresco. Le voci dei bambini sono nell'aria, sono deliziosi con i loro pochissimi anni, e giocano, corrono. Per terra, qualcuno ha steso dei teli, e così si siede senza problemi.

martedì 27 maggio 2025

I nostri sogni, e la libertà

(Altre riflessioni in Il muro dell'esclusione, Critica liberale, 26.5.25)

(Angelo Perrone) Ora il pugno duro. «Stop alle iscrizioni di stranieri». Dopo il congelamento dei fondi, Donald Trump lancia l’ultimo affondo contro Harvard, la più prestigiosa università americana, quella che per prima si è rifiutata di soddisfare le richieste dell'Amministrazione riguardo alla gestione degli insegnamenti, alle politiche di ammissione e di assunzione dei docenti.

lunedì 26 maggio 2025

Silvia Salis, e non solo

(Angelo Perrone) Proposte concrete, prive di clamore, ricche di sostanza. Genova, Ravenna, Taranto, Matera. L'intento di affrontare le sfide con metodo e una visione a lungo termine, piuttosto che con soluzioni effimere. Si percepisce consapevolezza delle difficoltà e dedizione.

Dal palco alla politica, contro l'arroganza

(Angelo Perrone) Bruce Springsteen invita a resistere contro l’autoritarismo. Durante il suo concerto a Manchester, il leggendario cantautore ha attaccato duramente Trump con parole piene di amarezza. «L’America che amo, che è stata un faro di speranza e libertà per 250 anni, è attualmente nelle mani di un’amministrazione corrotta, incompetente e traditrice.»

domenica 25 maggio 2025

Nanni Moretti, il sussulto di civiltà

Soglia

di Maria Cristina Capitoni

Perché in fondo a quel silenzio
esiste un pianto antico 
ostacolo al percorso
sotto non si può scendere
sopra è già tutto esposto
come un ripetersi infinito
e poi in un sogno d’improvviso
ti riconosco
lottando corpo a corpo
ti intimo di entrare
e il pianto muta il volto
in un sorriso.

sabato 24 maggio 2025

Stanze

di Marina Zinzani

Stanze in cui si è abituati a stare
in cui arriva il sole attraverso le persiane
stanze della memoria
quel fragile equilibrio di felicità
la nascita dei figli
una giornata al mare
la gita in montagna
una città da scoprire
la programmazione di un viaggio

venerdì 23 maggio 2025

Tricolore, l'errore che parla di noi

(Altre riflessioni in La fascia negata, Critica liberale 21.5.25)

(Angelo Perrone) Il gesto della neosindaca di Merano, Katharina Zeller, di togliersi la fascia tricolore durante la cerimonia di insediamento ha suscitato opposte reazioni.
La scena mostra la sindaca che chiede se sia davvero necessario indossare la fascia, per poi rimuoverla immediatamente. Disagio, imbarazzo, fastidio. Toni poco appropriati.
La destra ha parlato di disprezzo verso il tricolore e sfida nei confronti degli italiani della città; mancanza di rispetto verso la comunità italiana.

giovedì 22 maggio 2025

Volare, oh oh

(Angelo Perrone) “Sarebbe stupido non accettare”. Specie tra lussi e favori. Anche in America a quanto pare vale il detto: a caval donato non si guarda in bocca. In fondo è solo una “transazione trasparente”. Oppure mettiamola in questo modo: “un’opportunità per rinnovare l’Air Force One”.
Come la si rigiri, la notizia dell’accettazione da parte di Donald Trump di un Boeing 747-8 extralusso da 400 milioni di dollari donato dal Qatar è di quelle alle quali è difficile credere, finché non ci si sbatte contro.

Il filo invisibile del tempo

(Villa di Marlia-LU, foto ap)
(Angelo Perrone) Nel vento che sfiora la notte si muove un'ombra, traccia invisibile che sfida il confine di giorni smarriti e sogni infiniti.
Corre il suono, è un eco disperso tra voci distanti, sfiora le pietre, risveglia la polvere, ricuce ricordi dispersi negli istanti.
Si fondono storie sulle labbra di chi le trattiene, un filo che unisce, tende, scrive l’orma che mai si contiene.

mercoledì 21 maggio 2025

L'abisso oltre le sbarre

(Altre riflessioni in Le sbarre del silenzio, Critica liberale 19.5.25)

(Angelo Perrone) Piano carceri, che fine ha fatto? La recente relazione della Corte dei Conti ha messo in luce una realtà allarmante, c’è un sovraffollamento ormai fuori controllo in almeno sei regioni italiane, le altre non stanno meglio. Gli effetti sono sotto gli occhi, le cronache ne offrono prova quotidiana.

martedì 20 maggio 2025

L'estate nei ricordi

di Maria Cristina Capitoni

La radio Monte carlo
sopra al frigorifero
e le finestre
spalancate al sole
l’estate di parole
e grida attutite dal caldo
il nostro mondo
scivolato sotto
rimasto intatto
solo nel ricordo.

La lezione del silenzio

di Marina Zinzani

“Il silenzio è una lezione che si apprende dalle tante sofferenze della vita.” (Seneca)

Si parla tanto, si parla troppo. Si fa presto a dare un giudizio, a rinchiudere una persona in una definizione, e di conseguenza a farle anche del male.
Parlare, con giudizio annesso, segna spesso la presunzione di chi si sente dalla parte giusta, in grado di sapere cosa è bene o male in una sorta di semplicità eccessiva, che può rivelarsi colpevole.

lunedì 19 maggio 2025

Canto segreto

(Angelo Perrone) Nel respiro salmastro dell'orizzonte una voce sommessa chiama nel vento, sussurra segreti di onde lontane che danzano leggere nel tempo.
Tra i riflessi dorati e il blu insondabile si scioglie l’anima in abbracci, cede al richiamo di abissi dove la vita pulsa in battiti lenti.
Guizza la gioia tra forme immense, sussurrano leggende d’acqua, un canto di mondi sommersi risuona nei silenzi delle correnti.
Dove lo spazio si fonde col suono e ogni eco è un battito vitale, la meraviglia si fa respiro, onda che avvolge e chiama ancora.

domenica 18 maggio 2025

Il silenzio delle urne

(Altre riflessioni in Le istituzioni diventano propaganda, Critica liberale 13.5.25)

(Angelo Perrone) «Farò propaganda per il non voto», ha detto Ignazio La Russa, che è la seconda carica dello Stato, non un qualsiasi politico di partito. Lui, sui cinque referendum abrogativi dell'8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza, dirà «ciò che pensa affinché la gente se ne stia a casa». 

sabato 17 maggio 2025

Tutela delle vittime: la sicurezza fai-da-te, secondo Nordio

Infatti, «il braccialetto è incompatibile con i mezzi di trasporto delle persone». Rimedi? «Dobbiamo dare l’allerta alla vittima affinché sia in grado di trovare forme di autodifesa».

venerdì 16 maggio 2025

Leone XIV, visto dal lato destro

(Angelo Perrone) La prima omelia di Papa Leone XIV è un richiamo alla missione spirituale della Chiesa, un invito all'umiltà e al servizio. Chiunque detiene un ministero di autorità deve «sparire perché rimanga Cristo, farsi piccolo perché Lui sia conosciuto e glorificato».
Il messaggio, elaborato sulla figura del capo della cristianità, rappresenta un monito per chiunque detenga un potere, grande o piccolo esso sia. È la riaffermazione di una tradizione millenaria di leadership morale che pone l'accento sulla responsabilità e sull'abnegazione, piuttosto che sul potere e sull'influenza politica.

giovedì 15 maggio 2025

Un uomo giusto a Balakliya

(Victoria Amelina)
Conversazione (1) sui crimini di guerra in Ucraina di Victoria Amelina (2) con Philippe Sands (3)

Victoria Amelina:
«Vedete, credo che tutti siano sicuri che la vittoria dell'Ucraina non sarà solo la sconfitta dell'aggressore e il ripristino dell'integrità territoriale, ma anche il completamento delle riforme e la sua trasformazione in una democrazia liberale pienamente funzionante, dove lo Stato di diritto non viene messo in discussione.

mercoledì 14 maggio 2025

Romania al bivio, il futuro europeista del Paese

(Nicușor Dan, foto Repubblica)
Post scriptum del 18 maggio. C’è ancora speranza per l’Europa e la democrazia. Nicușor Dan, 55 anni, ha vinto con oltre il 53% dei voti, ed è già al lavoro. All'annuncio, la capitale romena in festa. La sfida costruttiva del presidente in pectore: «Riunire il Paese».

(Angelo Perrone) Le elezioni presidenziali in Romania rappresentano un momento cruciale per il Paese e per l’Europa.

martedì 13 maggio 2025

Una via di fuga, "Enciclopedia di Istanbul"

di Marina Zinzani

Si risolvono le cose fuggendo? Questo è uno dei temi della serie turca trasmessa su Netflix “Enciclopedia di Istanbul”, ambientata in questa città. È la storia di due donne diversissime: la giovane Zehra arriva ad Istanbul per frequentare l’università e si fa ospitare da Nesrin, un’ex amica di sua madre.

lunedì 12 maggio 2025

L'estetica di Lollobrigida, su Trump

(Altre riflessioni in "Lollobrigida, pensieri fashion su Trump", 7.5.25)

(Angelo Perrone) Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida commenta l’immagine di Donald Trump vestito da Papa, generata con l’intelligenza artificiale e rilanciata sui social dalla Casa Bianca.
Quella, per ricordare, in cui il presidente Usa si mostra vestito da Papa, con abito talare bianco, mitra e crocifisso dorato, nell'atto di impartire una benedizione.
Provocazione, derisione, cattivo gusto, cretinata? Macchè, il pensiero del ministro è in sintesi: non guardiamo gli abiti dei leader. 

domenica 11 maggio 2025

Noi e il mondo

«Come vede il pianeta?»

«In fiamme. Tirano sassi ai vigili del fuoco e riempiono le manichette di benzina…»

(Bono, frontman degli U2, al secolo Paul David Hewson, al Corriere della sera, 11.5.25, intervista di Andrea Laffranchi)

Eco di un dolore

di Maria Cristina Capitoni

Era un dolore
già sofferto per intero
come un bicchiere vuoto
già bevuto
esaurito
sentirlo d’improvviso
fu disorientamento
poi mi accorsi
ch’era già passato
da tempo.

sabato 10 maggio 2025

Gaza, massacro senza fine

(foto Unicef)
(Sull'argomento, "Gaza in cenere", Critica liberale 9.5.25)

(Angelo Perrone) Tra macerie e fame, il grido disperato di Gaza. Il fuoco infinito di Netanyahu («Siamo alla vigilia di un’invasione massiccia nella Striscia. La popolazione verrà spostata») divora un popolo. La situazione a Gaza è una tragedia umanitaria. Il massacro in corso, la fame che affligge la popolazione civile e la politica di Netanyahu stanno portando la regione in un baratro. Elly Schlein (segretaria Pd) definisce il piano di occupazione e deportazione dei palestinesi un «disegno criminale».

La villa

di Liana Monti

Attimi di umorismo, scene buffe, e il dubbio di una maledizione: poi fantasmi e il seguito secondo immaginazione. (Nota dell’autrice)

Scena 1
 
Per l’agente immobiliare
Ogni vendita è un affare
Ammalia i suoi clienti
Con i vari espedienti.
Certo bisogna saperci fare
Con cognizione parlare
Mostrare sorrisi accoglienti
E avere occhi sempre attenti.

venerdì 9 maggio 2025

"Rime" di Dante

di Liana Monti

“Ma chi mi scuserà, s’io non so dire
ciò che mi fai sentire?”
Una raccolta di poesie con rime intrecciate, articolate, fantasiose, amorose. Poesie composte in vari formati, fra cui i sonetti, che catturano nella loro maestosa perfezione.
I temi su cui si basano sono di vario tipo, ma il più ricorrente è l’Amore che Dante nutre, alimenta, e lo ispira in questo come in moltissime delle sue famose opere: “Per quella moro c’ha nome Beatrice.”

Una società malata

di Marina Zinzani

Il tema della violenza minorile, toccato dal film “Una figlia”, con Stefano Accorsi, è anche al centro della serie “Adolescence”, trasmessa su Netflix.
Una serie di successo, che ha fatto discutere e che ha raccontato una storia non così lontana dalle vicende di cronaca: un ragazzino di 13 anni accoltella a morte una compagna di scuola per futili motivi.

giovedì 8 maggio 2025

Carney, in coraggio del futuro

(Angelo Perrone) La vittoria del leader liberale Mark Carney in Canada segna un momento storico. Con una campagna elettorale coraggiosa e una visione chiara, Carney ha sfidato le politiche divisive di Donald Trump, riaffermando l'indipendenza del Canada e il diritto di ogni nazione a decidere il proprio destino.

mercoledì 7 maggio 2025

Trump e il Papa, in cento giorni

(Angelo Perrone) Donald Trump ha celebrato i suoi primi 100 giorni di mandato con un discorso che ha mescolato autocelebrazione e provocazione.
Ha definito il suo operato "il migliore di sempre", ignorando le tensioni globali che le sue politiche protezionistiche hanno alimentato, come la guerra commerciale con l’Europa e il resto del mondo.
Il paradosso emerge quando Trump, in un momento di crisi internazionale, si paragona al Papa, simbolo di pace e unità.

martedì 6 maggio 2025

Ungheria e Salvini, la sfida alla giustizia

(Angelo Perrone) L'Ungheria ha ufficializzato il suo ritiro dalla Corte Penale Internazionale (CPI), una decisione inquietante.
La CPI, con sede all'Aia, è un tribunale sovranazionale istituito nel 2002 per perseguire crimini di guerra, genocidi e crimini contro l'umanità.
La scelta ungherese è stata applaudita dal vicepremier italiano Matteo Salvini, che l'ha definita una "scelta giusta".
La CPI è uno strumento fondamentale per combattere i crimini efferati commessi a livello mondiale e contrastare l'impunità degli autori.

lunedì 5 maggio 2025

Riflessi

(Angelo Perrone) Custodisce ombre, il vetro d’argento, attimi sottratti al fluire incessante. Eppure, il suo respiro è mutevole, specchio fragile di chi osserva.
Sguardi nuovi vestono vecchie storie, volti muti parlano lingue diverse. Ciò che fermava si scioglie, nel caldo abbraccio del tempo.
Memorie piegate da mani invisibili, sogni che si curvano al presente. Un sorriso immortalato, ora lontano, si trasforma e canta un altro canto.

domenica 4 maggio 2025

"Il monaco nero" di Anton Čechov

(La dacia di Čechov - Wikipedia)
di Liana Monti

“Il professor Andrej Vasil’ič Kovrin era affaticato e aveva un esaurimento nervoso.” Inizia così un racconto, scritto nel 1894, che scava nella profondità di un uomo all’apparenza normale il quale vive una vita dove in teoria non manca nulla e tutto dovrebbe o potrebbe essere perfetto.

sabato 3 maggio 2025

Di Dio ed altri oggetti

di Giorgia Deidda

Ma sono un’altra donna?
Chi è questa donna
che si alza col sorriso traboccante e ripensa a Dio?
Era da tanto che non mi capitava.
Tanto che, ero sommersa da ogni malanno,
ogni giorno.
Vuoto che non si colma
nemmeno pensando alla bellezza eterna.

venerdì 2 maggio 2025

La ribellione in difesa della libertà degli studi

(Angelo Perrone) In centodieci a protestare. C’è una buona notizia, sorprendente per quanti lamentano che non vi siano reazioni adeguate alle roboanti iniziative di Donald Trump.
Centodieci università americane, tra cui Harvard, si sono unite per opporsi alle politiche del presidente, percepite come tentativo di limitare la libertà accademica e di esercitare un controllo politico sull'istruzione superiore.

giovedì 1 maggio 2025

Verità strappata

(Angelo Perrone) Il corpo della giornalista ucraina Viktoriia Roshchyna è stato restituito dalla Russia all'Ucraina in condizioni agghiaccianti.
Secondo un'inchiesta condotta da un consorzio di giornali internazionali, il cadavere presentava segni evidenti di torture, tra cui abrasioni, emorragie e una costola rotta.

mercoledì 30 aprile 2025

Il perdono di un padre

di Marina Zinzani

Il tema del perdono è al centro del film “Una figlia”, con Stefano Accorsi come protagonista e per la regia di Ivano De Matteo. Accorsi, che interpreta la figura del padre, offre un’interpretazione intensa e drammatica, assieme a quella di Ginevra Francesconi, che rende molto bene la discesa negli inferi di sua figlia. 
Il padre, vedovo, ha cercato di rifarsi una vita con una giovane donna, sono innamorati, c’è un futuro che li aspetta.

martedì 29 aprile 2025

Luci dentro

di Maria Cristina Capitoni

L’evento creativo 
è l’inganno dell’ego
la gabbia sull’uscio
del tempo 
un gioco di luci
e colori 
che par d’esser fuori
mentre sei ancora dentro.

lunedì 28 aprile 2025

Francesco, l'ultimo cammino

(Angelo Perrone) Piazza san Pietro, il colonnato del Bernini abbraccia la folla, simbolo di unità e raccoglimento. Le bandiere sventolano, mentre il cielo si fa specchio del momento: a tratti grigio, quasi a condividere il dolore collettivo. Le statue di santi e angeli, immobili e solenni, osservano, testimoni di una storia millenaria che continua a intrecciarsi con il presente. Il suono delle campane rimbomba tra le vie, un richiamo antico e potente.