Poesia di
Vespina Fortuna
Vespina Fortuna
(ap) Può
diventare una “bomba d’acqua” che provoca morte e distruzione, la pioggia. Come
nei giorni scorsi in Sardegna, dove l’uomo non ha avuto cura di sé, né rispetto
per gli altri. Eppure se, in tutti, non fosse andata smarrita la percezione
della terra come bene comune da salvaguardare senza violarne le regole naturali
e giuridiche, forse potremmo tornare a vedere la pioggia nelle piccole
meravigliose gocce che la compongono. Non terrificante minaccia per la vita e
le case, o irrisolto argomento di polemica politica. Ma spunto di un semplice
verso, per una poesia ispirata alla tenerezza e alla struggente malinconia.