di Marina Zinzani
Esiste un tempo desiderato, implorato, sognato per anni e anni, a volte sembrava vicino e invece si allontanava, un tempo in grado di creare un piccolo eden, tutto germoglia, fiorisce, l’aria è fresca, un venticello dice che è primavera, si rinasce.
È un tempo immaginato come una seconda stagione, ricco di fantasie che hanno aiutato nei momenti bui: i viaggi, nessuna sveglia all’alba, i giorni da riempire senza obblighi e orari, il tempo dedicato alla famiglia, ai nipoti, ai figli, agli amici, scoperta di luoghi solo visti alla televisione, prendersi cura del proprio corpo, ringiovanire.