venerdì 29 settembre 2017
Segni della nebbia
Le immagini si
diradano, nel cielo che si offusca
di Paolo Brondi
Oggi lieve una nebbia
scende sui moti del
mare
E in tremule fila
Disegna i voli gentili
Di stridenti gabbiani
Come mano tarda e
stanca
Che di pallidi segni
Intride la pagina
bianca
Un viaggio, nell'abisso
Guardando il film “Wilde” (1997) con Oscar Boom, gli affetti che portano sofferenza
di
Marina Zinzani
C’è
un momento nel film “Wilde” in cui il protagonista esce dal carcere e consegna
ad un amico una lettera. Dice che viene dal fondo dell’abisso.
Quella
lettera, divenuta famosa come il “De profundis” è per molti l’opera più bella
scritta da Oscar Wilde, la più vera, certamente la più sofferta.
giovedì 28 settembre 2017
Amori decandenti
L’autunno
dei sentimenti: quella delicatezza che sa di brezza leggera
di
Cristina Podestà
(Commento
a Passi accanto ai tuoi, PL, 18/9/17)
I
versi spiccano per la delicatezza dell'amore che cantano. Le foglie compongono un
tappeto di tutti i colori: invecchiate, torturate, sfibrate da un sole estivo
che non perdona cosi come l' uomo non scusa un amore illecito che, tuttavia,
pare non concretizzarsi. Nei passi di entrambi, nei profumi e nello spirare di
brezze leggere, si può ritrovare un certo sapore dannunziano che tocca le corde
più profonde dell'anima.
mercoledì 27 settembre 2017
Quel viso, che ricordava Meg Ryan
A Forte dei Marmi, l’apparizione di
una donna misteriosa: un incontro tanto intenso quanto breve, prima di
scomparire per sempre
di Paolo Brondi
In quel giorno
piovoso e freddo, la luce nero-grigiastra del cielo s’insinuava tra le carte e
i libri in cui il dr. Belli era immerso, nella consueta ricerca, rendendo clima
e ambiente finemente crepuscolare. Mentre era assorto nella raccolta degli
elementi più probanti, il telefono prese a squillare con prepotenza:
«Pronto, chi parla?»
martedì 26 settembre 2017
Il lupo dietro la porta
Orchi, maghi cattivi e streghe paurose:
il popoloso mondo delle fiabe, che ci accompagna anche da adulti
di Gianantonio
Tassinari
Il vecchio gobbo deforme, avvolto in un consunto pastrano
nero, con il volto semi-nascosto da un lungo cappello a larghe falde e dalla
fluente chioma ingrigita che lo incorniciava, procedeva nel buio della notte
portando un sacco a tracolla. Solo il fioco chiarore della lucerna gli
permetteva di orientarsi mentre si faceva strada impugnando un lungo bastone nodoso.
A fin di bene
L’entusiasmo è una qualità positiva, ma ci vuole
anche buon senso
di Cristina
Podestà
(Commento a Le
ragioni di Peter Pan, PL, 21/9/17)
Le “ragioni di Peter Pan” sono motivo di grande
e fortissima riflessione, anche scolastica. Cosa si intende per “entusiasmo”?
La parola, nella sua etimologia greca, è formata da en (in) e theos (Dio),
indica la condizione di “stare in Dio”. Perciò generalmente è intesa nel
significato di gioia interiore, ammirazione, interesse per un qualcosa di
buono.
lunedì 25 settembre 2017
Il fascino sottile del mistero
La bellezza e l’eros? Qualcosa di imponderabile
di Paolo Brondi
Il filosofo
francese Michel Eyquem de Montaigne, nel Diario
di viaggio in Italia, un postumo del 1774, si chiedeva per quale ragione la
bellissima Poppea portasse il velo. Lo portava perché ciò che è nascosto, ossia
ciò che si mostra e non si mostra, risulta più erotico, più intrigante. Lo
stesso vale per la natura dell’éros.
Le pietre che rimangono tra noi
Linguacce, sorrisi strafottenti dopo la violenza omicida: i gesti che
mostrano la mancanza di vergogna e del senso di colpa per quanto commesso (*)
(ap)
Lo abbiamo visto tutti in video: ha rischiato il linciaggio, all’uscita dalla
caserma dei CC, il diciassettenne assassino, reo confesso, di Noemi Durini, la
fidanzata di 16 anni, uccisa a Lecce in modo crudele (con pietre? a coltellate?).
La
reazione forte della folla alla vista del giovane assassino non è stata
suscitata semplicemente dall’efferatezza del crimine, dalla possibile
premeditazione e dalla drammaticità dell’intera vicenda in cui erano coinvolti
i due protagonisti e le stesse famiglie di appartenenza.
domenica 24 settembre 2017
Società malata? La guarigione difficile
Crimini efferati, come quelli ai danni delle donne, suggeriscono
interrogativi inquietanti: sui comportamenti di ciascuno, sul futuro possibile
di
Marina Zinzani
Si
poteva fare qualcosa? Si poteva prevedere? Potevano le istituzioni intervenire
in tempo? Di
fronte all’ennesimo caso di cronaca, Noemi Durini di Lecce o chi altro, i nomi ormai non si
ricordano più, sono troppi, dettagli quotidiani di cui non è più possibile
tenere il conto, di fronte alla follia degli uomini, di un più forte su un più
debole, rimangono solo interrogativi di un momento, durante un servizio
televisivo: si poteva evitare?
sabato 23 settembre 2017
La battigia
Dove il
mare si arresta sulla spiaggia: la linea dei ricordi, dei giochi, dei sogni
di
Giovanni Muzi
Là
dove i passi si fermano
il
mare
segna
il tempo,
spoglia
l’uomo
e
ne rigetta a riva i rifiuti.
Questione di igiene
La vita come somma di
frastuoni contrastanti: che sovverte la visione di sé e degli altri
di Maria Cristina
Capitoni
Ed un frastuono amico
Che li sovrasti tutti
Compensando il dentro
e il fuori
Come un unico silenzio
Da opporre a questi cori
isterici e stonati
giovedì 21 settembre 2017
Voli nel silenzio
Ascoltando “Un oceano
di silenzio” di Franco Battiato: le voci che erano perdute
di Marina Zinzani
Parole
che si sprecano in niente, parole perdute, parole a metà, parole come rumore. Aprire
una porta, silenzio, silenzio, la voce solo della propria anima.
E
si inizia a volare, su in cielo, attraverso i monti, ascoltando la voce degli
alberi, il suono della natura sommessa. Volare e perdersi, per ritrovarsi.
Le ragioni di Peter Pan
Essere persone entusiaste
o meno. I tanti volti di uno stato d’animo molto dibattuto
di Paolo
Brondi
Ci sono forme di fanatismo,
intolleranza, prepotenza di chi crede di aver sempre ragione. Sono gravi
difetti, pur espressi con un sentire apparentemente innocuo: l’entusiasmo. E’
un sentire che, spesso, può abbassare i normali freni inibitori favorendo gesti
e atti inconsulti lesivi di se stessi e degli altri, come sono quelli ispirati
al fanatismo islamico.
mercoledì 20 settembre 2017
Il momento delle donne
La
consapevolezza che l’amore presuppone il rispetto dell’altro: un processo
culturale che vede protagonista proprio il mondo femminile
di Maria Grazia Passamano *
(Intervento di Angelo Perrone)
(ap) Le pagine dei giornali mostrano puntualmente le vecchie fotografie
raccolte negli album di famiglia: visi sorridenti e rassicuranti di
mariti, compagni, fidanzati accanto alle donne amate, e del tutto ignare del
loro futuro; magari anche con qualche pargolo in braccio, per completare il
quadretto edificante.
martedì 19 settembre 2017
Tra le pietre antiche di Zuradili
Racconto di Vespina Fortuna
Qualche
anno fa, in Sardegna, mi recai ai piedi del Monte Arci, dove un tempo sorgeva
un piccolo villaggio chiamato Zuradili, di cui si hanno notizie certe dai
documenti della Curia di Oristano. Intorno all’anno 1656 Zuradili contava circa
700 abitanti, come risulta dal calcolo delle tasse pagate in quel periodo, ma
un’epidemia di febbre malarica ne uccise 70.
Poiché ogni tentativo di bloccare la malattia fallì, il sindaco chiese ed ottenne dal viceré dell’isola, l’autorizzazione a trasferire i superstiti di Zuradili nella vicina borgata di Marrubiu.
Poiché ogni tentativo di bloccare la malattia fallì, il sindaco chiese ed ottenne dal viceré dell’isola, l’autorizzazione a trasferire i superstiti di Zuradili nella vicina borgata di Marrubiu.
40 anni senza Maria Callas
L’epilogo di una
straordinaria carriera, dietro un amore impossibile
di Marina Zinzani
Quarant’anni
dopo la sua morte, avvenuta il 16 settembre 1977 a Parigi, si ricorda Maria
Callas. Della sua carriera non si può aggiungere molto, era salita sui palchi
di tutto il mondo riscuotendo applausi, un successo continuo.
La voce lieve delle onde
Luoghi dell’anima. Dove il mare tempestoso, che si
chiama tempo, regala varchi preziosi di silenzio e intimità: il proprio mondo
(ap) Un mare di smeraldo, tra piccole e grandi
insenature, dune di sabbia finissima o soltanto granulare, rocce piatte oppure
acuminate, sporgenti nelle acque. A La Maddalena in Sardegna la natura ha
tratti selvaggi e incontaminati, è spesso persino poco curata dall’uomo, come
del resto talvolta le stesse abitazioni, richiama il senso arcaico e primitivo
dell’esistere.
lunedì 18 settembre 2017
Passi, accanto ai tuoi
Un incontro ricercato, il sogno che non svanisce
di Paolo Brondi
A lungo ho
percorso tappeti
di foglie
cadute invecchiate
tradite da
un sole cocente
A lungo ho
atteso silente
la traccia
di un bene diverso
immoto come
pietre spezzate
sotto un
cielo nascosto alle stelle
Il piccolo rifugio
Il film “La pazza
gioia” (2016) di Paolo Virzì: i sentimenti che raggiungono il cuore
di Marina Zinzani
Sulle
note di “Senza fine” scorre il film “La pazza gioia” di Virzì. E’ un leitmotiv
che suggerisce un dolce rimpianto per il tempo andato, un’atmosfera in cui
l’amore è cosa dolce, rifugio.
sabato 16 settembre 2017
Prendersi per mano
I sogni, le illusioni, la ricerca di un
po’ di dolcezza
di Paolo Brondi
Non vale
cercare riparo
nell’esile trama dei sogni.
I desideri son solo tremore
in nude speranze
ove il tempo scorre
lento, musica sul fondo
di un orizzonte
senza luce.
venerdì 15 settembre 2017
Selena Gomez: lo stupore di un dono
Selena Gomez e Francia
Raisa. Donare un rene oggi, alla migliore amica
di Marina Zinzani
Scrivere
di Selena Gomez era cosa difficile da immaginare, poco tempo fa. Perché il suo
nome è noto soprattutto ai giovani. E’ una cantante e attrice statunitense. Eppure
l’articolo che la riguarda apparso sui giornali oggi fa emergere una parola:
stupore.
giovedì 14 settembre 2017
Giorni confusi
La
ricerca di un attimo del passato, tra tutti quelli acerbi vissuti
di Maria Cristina Capitoni
E
cerco in quel cemento
stanco
di vento e salsedine
un
attimo passato
che
fu anche il mio
insieme
a tutti gli altri
accumulati
a sovrapposti
mercoledì 13 settembre 2017
Respiro di voci
di Paolo Brondi
Cercavo nel vuoto
osservando
il respiro di voci non
scritte
solo dentro parlate
come luci che
accendono
ogni buio farsi del
giorno
Petali di rosa
Girl di Franz Dvorak |
Si rompe
un incantesimo, davanti al quadro
di Giovanna
Vannini
Mi turbò. Stavo dando le ultime pennellate,
gli ultimi ritocchi, l'ultima occhiata d'insieme prima di decretarmi che avevo
finito. Lei invece pareva essere entrata nella tela: immobile eppur movente,
statica nel volto eppur ricca di infinite sfumature di emozioni. Mi turbò.
E allora passai i restanti non contati minuti
a posare e passare gli occhi dal vero al dipinto, confondendomi, saturandomi;
ora dell'uno, ora dell'altro. Quando la rosa perse un petalo mi riebbi.
domenica 10 settembre 2017
Fiori, come ali
di Marina
Zinzani
L'armonia di un fiore
che si cerca di catturare
con una foto.
Battito d’ali
è svanito il momento.
sabato 9 settembre 2017
Altrove
venerdì 8 settembre 2017
Ricominciando a studiare
Una maestra ai suoi (ex) alunni
delle elementari. Pensieri e propositi: l’invito a guardarsi dentro, nella vita
di Mirella Fattori
Sono trascorsi circa tre mesi
dalla fine della scuola e desidero ancora dirvi: "Ricordatevi di amare
sempre il Bello”. Durante il nostro viaggio insieme spesso dicevo questa frase.
Forse vi sarete chiesti dov'è e cos’è il Bello di cui parla la maestra. Il Bello o la Bellezza, cari
ragazzi, è nel sorriso dolce della mamma, nell'abbraccio rassicurante di papà,
nella pazienza e tenerezza della nonna e del nonno.
George, e gli altri
Primo giorno di scuola. Quanto cambia nella vita degli scolari, e in
quella di tutti noi
di
Marina Zinzani
(Commento
di Angelo Perrone)
(ap)
Il piccolo George. Al suo arrivo il primo giorno di scuola, accompagnato solo
dal padre William perché la madre Kate aveva la nausea per la nuova gravidanza
annunciata, la preside è uscita dall’edificio ad accoglierlo.
giovedì 7 settembre 2017
Adesso festeggio
Poesia
di Pietro Pancamo
(Commento di Angelo Perrone)
(ap) Dove
ritrovare un po’ di ossigeno? Le giornate sono pervase da moderne angosce. Più
lunghe diventano le distanze personali, tanto da renderci estranei l’uno
all’altro.
Proprio il
vento che un tempo ci ha trascinato via, ma che è forza magica e benefica, può
ricongiungerci misteriosamente al nostro orizzonte più caro, quello dei ricordi
che tornano, delle gioie dell’infanzia, che non abbiamo potuto dimenticare.
Risveglio a settembre
Quando tocca a loro
I difficili perché della sofferenza umana, tra
fede e poesia
di Paolo
Brondi
Di fronte al dolore non ci si accontenta di
spiegazioni razionali, o morali e neppure teologiche: tutte sono inadeguate e
finiscono per scoppiare tra le mani. Un problema assai difficoltoso è quello
del mettere la straziante sofferenza umana in relazione con l'agire di Dio, o
la sua assenza con la presenza del male nel mondo.
martedì 5 settembre 2017
New York, il sogno
Racconto
di Lucia Bolognani
di Lucia Bolognani
Quando
il sogno di un viaggio è rimasto per anni in un cassetto, non è facile spiegarsene
le ragioni. La partenza è sempre una grande agitazione, mescolata ad una buona
dose di vero e proprio panico. Finalmente il giorno arriva e, mentre sali
sull’aereo, ti chiedi se è tutto vero, oppure ancora un sogno.
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