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Visualizzazione dei post da settembre, 2022

Un giorno di pioggia

La pioggia evoca momenti diversi di Marina Zinzani Immaginare una notte, il giorno dopo si parte per un bel viaggio immaginare un paesaggio, un albergo, estate e vacanza immaginare una trattoria, conversazione e buon cibo

L'interesse per la cultura

(Angelo Perrone) La cultura non ha grande risonanza, fa fatica ad emergere nelle iniziative della politica. Come se avesse un ruolo marginale. Eppure proprio la cultura identifica l’anima profonda di un paese. Ne costituisce un settore di grande importanza sociale, e pure economico per i ritorni in termini di lavoro e profitto. Senza per questo incorrere nell’errore di relegarla ad un ruolo ancillare rispetto all’industria turistica, pur in sé meritevole di ogni sviluppo.

Guardare dall'alto

di Marina Zinzani “Concerto per clarinetto KV 622 – Adagio – Mozart” Ampie distese sotto di noi lo sguardo dall’aereo  e il nostro volo appena cominciato

Il volo di una farfalla

di Marina Zinzani “Concerto per violino in la minore BWV 1041 – Andante – Bach” Vuoi scegliere andartene da qualche parte vuoi voltare pagina restare

Le scuole riaprono, non basta

(Angelo Perrone) La riapertura delle scuole è vissuta con sollievo un po’ da tutti, studenti, professori, istituzioni sociali. Dopo la pandemia, che aveva portato alla chiusura forzata per ragioni sanitarie e alla didattica a distanza, mai come ora il ritorno in classe è un segnale di normalità. Si affacciano però difficoltà e preoccupazioni, determinate dalla mancanza di personale (molte scuole sono costrette al tempo ridotto) oppure imposte dal risparmio energetico.

Da dove iniziare

di Cristina Podestà Dall’infinito. È da lì che si comincia. I pianeti, le stelle, le galassie; il vuoto, i buchi neri, lo spazio. Intorno silenzio o solo musiche per adepti, rumori stellari, sinfonie risucchiate nel nulla. Un turbinio di colori, asteroidi impazziti, polvere di stelle. Intonso e intatto, questo brillio creato è risplendente.

Un altro amore

di Marina Zinzani “C’è tutta una vita in un’ora d’amore” – Honoré de Balzac “Bach concerto n. 5 in F minor BWV 1056” Ti senti in sospeso ogni parola suona vana dimentichi chi sei

Immaginare il futuro

di Cristina Podestà Vedi tu cosa fare di te. Della tua vita, delle tue paure, delle incertezze che ti caratterizzano, delle gioie che talvolta capitano. Vedi tu cosa decidere per il tuo futuro, cosa fare dei bagagli che ti porti dietro dal passato, dei fardelli che avvelenano il tuo presente. 

La fine

di Liana Monti Esiste un confine Oltre la solitudine Al di là delle colline Lasciando qui le rovine Dove tutto ha origine E torna quando è la fine.

La voce di Dio

di Marina Zinzani “Concerto n. 23 – Adagio – Mozart” Si intensificano le inondazioni le nebbie di sera i caldi terribili dell’estate il freddo pungente che porta la neve

Il fumo della sigaretta

di Marina Zinzani Tratto da I racconti della pioggia (angelo perrone) Il tema della pioggia percorre anche storie di uomini, una sorta di controcanto alle loro inquietudini, alle difficoltà che incontrano, talora, per essere sé stessi, senza timori. Stupenda era stata la cerimonia. Stupendi i fiori in chiesa, stupendo l’abito della sposa, stupendo l’addobbo al ristorante e stupenda la torta. Ogni cosa pensata da mesi, per non lasciare niente al caso. Così bisognava fare, per avere un bel matrimonio. Era un giorno unico nella vita, e lì doveva viversi il meglio, il meglio della bellezza, della convivialità, creare un’atmosfera suggestiva ed allegra.

Mozart, il volo degli angeli

di Marina Zinzani Mi piace Mozart lo ascolto ogni tanto troppo poco perché il tempo è così… ci si dimentica del bello, nella giostra dei giorni. Mi piace Mozart anche se non sento sempre la bellezza delle sue note anche se non riesce ad aprire le mie mani chiuse

Come dissetarsi

di Maria Cristina Capitoni Ho pescato anch’io a piene mani in quella fonte d’acqua asciutta senza dissetarmi mai del tutto nessun rancore  per ciò che non hai detto o non sapevi mi hai comunque offerto un rifugio sicuro e tutto il tempo per aspettare  che il sole sorgesse di nuovo.

Caro papà

di Cristina Podestà Intanto l’estate diventava autunno ogni giorno di più. Il sole forte di luglio e agosto, gradualmente, lasciava il posto a nuvole sparse, a qualche scroscio di pioggia, ad un vento che sapeva di fine stagione.  Intorno il profumo di un divenire, di un cambiamento, di una fine, di un inizio, di libri non ancora toccati e quaderni da aprire, di zaini firmati e grembiuli nuovi di zecca.

Illusioni perdute

di Marina Zinzani “Penso a coloro che devono trovare la forza interiore dopo il momento del disincanto.”  Con queste parole di Honorè de Balzac si chiude il film “Illusioni perdute”, del regista Xavier Giannoli. È un film liberamente tratto dal romanzo omonimo di Balzac, vincitore di numerosi premi, uscito nel 2021 e trasmesso ora su Sky.  È la storia di Lucien Chardon, un giovane di umili origini, che ama la poesia. Lavora nella tipografia di famiglia, ha dei sogni, il primo fra tutti è quello di raccontare la bellezza.

Tragedia nelle Marche

di Cristina Podestà Un dolore sordo si insinua tra le pieghe delle nostre imperfette anime. Dopo vento caldo, un mare quasi ristretto, i ghiacciai sciolti, la terra screpolata, la siccità, arriva la tragedia!

Momenti speciali

di Maria Cristina Capitoni Speciale come entrare in quell’inclinazione solare non è un luogo preciso lo sono tutti a quell’ora non puoi sbagliare basta tener a bada l’ombra e camminare.

Italia, una democrazia eccentrica

La modernizzazione bloccata: manca la competizione tra forze alternative Recensione a: Giovanni Orsina, Una democrazia eccentrica. Partitocrazia, antifascismo, antipolitica, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli 2022 ( Il testo integrale su Pandora Rivista ) (Angelo Perrone) Che cosa sta succedendo nel profondo della società italiana? Attraversata da pulsioni individualistiche, fa fatica a riconoscere le ragioni dello stare insieme, a trovare il modo di riformare il sistema, soprattutto a migliorare la democrazia parlamentare. La delegittimazione diffusa del sistema politico rende difficile affrontare una discussione. È difficile risalire la china dello scetticismo.

In Val Pusteria

(Le tre cime di Lavaredo, foto Di Forti) Scoprire la montagna di Laura Maria Di Forti Abituata alle vacanze al mare sin da bambina, questa in montagna di dieci giorni nella Val Pusteria è stata una rivelazione, una specie di via per Damasco. Conoscevo le Dolomiti per esserci andata durante gli anni del liceo in settimana bianca con la scuola: Panarotta, Andalo, Pinzolo e così via ma, non essendo una appassionata di sport invernali, ho finito per convincermi che la montagna non facesse parte del mio Dna.

Il biglietto

di Liana Monti Ero ancora una bambina E andavo ogni sabato pomeriggio Da ottobre fino a maggio con le amiche in una chiesina.   Il maestro della dottrina Ci spiegava con pazienza e cura Poi sul tavolo c’era una cassettina Con al centro una piccola fessura.

Messaggio in bottiglia

di Marina Zinzani (“Message personnel” – Françoise Hardy) La sera è triste in casa anche la giornata ma si corre c’è poco tempo per pensare

L'incontro

di Marina Zinzani (“Première rencontre” – Françoise Hardy) Arriverà un giorno forse manca poco ognuno ha un’anima  che lo aspetta, da qualche parte

Lontani e così vicini

di Cristina Podestà La luce del sole a occidente segnala la fine del giorno, la lingua di fuoco accarezza la valle ed il mare. Un fioco silenzio accoglie la luna che fa capolino e accende le stelle pian piano, lassù. Intorno nessuno, solo io e te nella pace assoluta di un giorno alla fine, di un giorno passato nella dolce atarassia che ci conviene e ci contraddistingue.

Voto: alleanze per il bene comune

( Il testo integrale su La Voce di New York ) (Angelo Perrone) Le critiche alla rappresentatività delle istituzioni colgono solo parzialmente nel segno. Gli strumenti alla fine contano e funzionano per come vengono usati. È principalmente nostra la responsabilità se le elezioni non servono a scegliere un personale politico adeguato e preparato.

Lady Diana

di Liana Monti La mia storia è ormai lontana Iniziata come vita umile e sana Fatta di semplicità quotidiana Mi ritrovai in una realtà per me strana.   Ho donato tutta me stessa con sensibilità umana

La perdita dell'identità

( Il testo integrale su Eurispes Magazine ) (Angelo Perrone) C’è un nesso inestricabile tra lo sradicamento inferto ad un popolo e la visione autoritaria di Vladimir Putin. Si rinnova la minaccia che l’Europa ha ben conosciuto con il nazismo e il fascismo.

Buon viaggio, Elisabetta

di Marina Zinzani (“La large” – Françoise Hardy) Della regina Elisabetta ci si ricorderà per tante cose: la sua longevità, i suoi 70 anni di regno, i suoi vestiti dai colori così ben definiti, con i cappelli intonati e anche bizzarri, per l’appello alla nazione durante il Covid, con il suo vestito verde e parole rassicuranti, importantissime in quel momento drammatico, per esserci sempre stata. Esserci stata da un tempo che sembrava immemore e che sembrava infinito anche per il futuro.

Passi della vita

di Cristina Podestà Oscillando, con cautela, ci si affaccia alla vita. Ci si spinge un po’ oltre, piano piano, con sospetto di incognite ingestibili, con la gioia che la bellezza impone. Con un traffico interiore di up and down, si percorre con attenzione, sul fil di lama, senza mai distogliere lo sguardo intorno, senza relax.

Voto: l'ansia del nuovismo

( Il testo integrale su La Voce di New York ) (Angelo Perrone) Gli orientamenti tradizionali, sedimentati storicamente, hanno perso radicamento con la crisi delle ideologie. L’elettorato è fluttuante e liquido, anche privo di motivazioni consolidate. Mancano ancoraggi ideali che permettano comunque di definire gli orizzonti. Il pragmatismo diventa incertezza e perdita di spessore.

La rosa che appassisce

di Marina Zinzani ("Mon amie la rose" - Françoise Hardy) Un bocciolo e un raggio di sole sboccia la rosa

Un popolo sradicato dal suo territorio

(Il testo integrale su Eurispes Magazine) (Angelo Perrone) La vicenda umana di tanti profughi ucraini, che gli stessi italiani hanno accolto numerosi e con generosità, non esaurisce la tragicità del momento.

Guardando il Novecento, ed oltre

di Cristina Podestà Un secolo difficile il Novecento, un secolo strano, novità assolute e profondi disastri, un secolo di guerre preoccupanti e di scoperte scientifiche entusiasmanti.  Un secolo di guerre calde e fredde, di totalitarismi e di dissolvimento, un secolo di boom economico e di “anni di piombo”, di migrazioni e novità come mai in altri secoli.

Voto, la scure dell'astensione

( Il testo integrale su La Voce di New York ) (Angelo Perrone) È in corso la bagarre elettorale mentre a preoccupare la gente sono i temi dell’economia. Imprese e famiglie temono i rincari. I costi dell’energia continuano a correre e con essi quelli delle materie prime, al punto che l’inflazione ha raggiunto 8%.

Come batte il cuore

di Marina Zinzani ("Effeuille-moi le Coeur"  -  Françoise Hardy) Cuore preso tradito irriso cuore che ricerca piccolo naufrago che vaga

Pinocchio

di Liana Monti Il legno da mio padre Geppetto abilmente modellato Il soffio di vita la Fata Turchina mi ha magicamente donato Iniziai subito le mie avventure facendo qualche dispetto Con le bugie mi ritrovai il naso allungato, che brutto scherzetto!

Terra bruciata in Ucraina

(Il testo integrale su Eurispes Magazine) (Angelo Perrone) Se questi sono uomini. Case, scuole, ospedali, depositi di grano, civili inermi, donne abusate, bambini catturati. L’obiettivo non è la conquista di territori ma la distruzione con lo stigma del crimine di guerra.

Desiderio di conoscere

di Liana Monti Oltre i confini di ciò che conosco C'è qualcosa di molto più grande Oltre il mio quotidiano divenire Si trovano mondi da esplorare Oltre l'orizzonte del mio sguardo Esiste ciò che non riesco a vedere Oltre i limiti del mio capire Ci sono realtà sconosciute Oltre l'impegno di tutte le mie forze

Quelli che sono felici

di Marina Zinzani (Qu'ils sont heureux" - Françoise Hardy) Quelli che sono felici non pensano troppo al passato non sono intimiditi dal futuro

Sentirsi leggeri

di Liana Monti Il mio pensiero vola Sulle ali di una fata Su una nuvola bianca Su una foglia appesa Sul soffio del vento Sull'onda del mare In alto devo arrivare Per vedere il sole tramontare e prima che l'alba possa arrivare. 

Non solo yoga

di Liana Monti A piedi scalzi su un verde prato In alto brilla il cielo stellato L’aria tiepida dona ristoro I grilli cantano in coro.   La musica in sottofondo è rilassante Respiro lentamente, assaporo ogni istante Grazie ad una antica tecnica orientale Raggiungo una pace un po’ speciale.

Il fascino

di Marina Zinzani ("C'était charmant" - Francoise Hardy) Che cos'è affascinante? L'alba di un giorno promettente un tramonto dai colori incredibili con quella capacità ancora di stupirci

Quando piangere

di Liana Mon ti Piango! Perché la storia è finita Perché ora sono smarrita Perché l’occasione è svanita Perché mi sento giù Perché non ti rivedrò più Perché non posso tornare indietro perché non posso cambiare il passato perché oggi mi sento impotente perché non posso farci più niente.

Nebbia

di Marina Zinzani ("Brumes" - Françoise Hardy) Fantasmi nella nebbia I volti che ho conosciuto andati amati cercati fra vecchie foto