venerdì 31 agosto 2018

Una grande nebbia

Il velo che offusca la natura, simbolo di tutto ciò che nella vita ci impedisce di vedere con chiarezza

di Marina Zinzani

“Una grande nebbia invase la valle
non si vedeva più nulla
né se qualcuno era vicino o lontano
né cosa c’era attorno.
Calata misteriosamente
la nebbia  sembrò prendere la mia mente
e io non capivo più dove fossi, né chi ero.”

giovedì 30 agosto 2018

Panni al vento

Un’immagine consueta in tanti piccoli paesi

di Giovanna Vannini

Dovevo sapere, dovevo indagare e allora mi accinsi a scampanellare alle massaie del palazzo, qualcosa mi avrebbero pur risposto! Com'era che quei panni, stesi al sole del mezzodì, così ben si fondevano con la facciata?

mercoledì 29 agosto 2018

Evanescenza

Il vuoto nella vita di tutti i giorni, il desiderio di altro

di Marina Zinzani

L'inconsistenza dei giorni
il nulla a volte percepito
i doveri:
voce sussurrata
soffocata
la nostra anima
che vorrebbe altro.

martedì 28 agosto 2018

Il cielo in una stanza

La fantasia che fa immaginare una volta di stelle

di Giovanna Vannini

Soffiate sulla fantasia, lasciate che si depositi sulle pareti della stanza. Prendete dieci once di forza del pensiero e penetrare con quelle il soffitto, in modo da aprire una breccia, larga quanto basta perché gli occhi al di là possono guardare.  Distendetevi supini, sospirate con goduria, sorridete con la labbra. Aspettare almeno 60 minuti. 

lunedì 27 agosto 2018

Giardino segreto

Parole, sguardi, gesti: semi di buona qualità nei rapporti umani

di Marina Zinzani

Le mani nella terra
semi che si piantano
idea di una rosa.
Come un giardino segreto
le parole di un padre ad un figlio,
lo sguardo di un innamorato,
la fiducia verso qualcuno.

domenica 26 agosto 2018

Il vuoto che protegge

La dimensione in cui il cuore può trovare riparo

di Maria Cristina Capitoni

Poi, una volta rotto
Il muro del tempo
Tutto procede ad un altro livello
Si avverte l’evento
Ma non si capisce il senso

sabato 25 agosto 2018

Sogno

Raggiunti nella notte da un attimo di felicità

di Marina Zinzani

Tristezza lieve 
che si accompagna alla memoria.
Visita nella notte
una carezza e un sussurro
non esiste più il tempo.
Era solo un sogno?

venerdì 24 agosto 2018

Penna magica

(Foto Il Sussidiario.it)
Louis Walker di 8 anni ha scritto a tanti perché il farmaco di cui ha bisogno sia venduto ad un prezzo sostenibile

di Marina Zinzani

"Cara signora May": un bambino malato prende la penna e scrive al primo ministro inglese. Chiede che anche in Inghilterra si possa avere un certo farmaco che cura la fibrosi cistica, malattia di cui soffre. 

giovedì 23 agosto 2018

Asia Argento: tante sfumature di grigio

(Foto CronacaSocial.com)
Asia Argento, accusatrice del produttore Weinstein, avrebbe trovato un accordo con un giovane attore americano per non essere trascinata in tribunale. Una vittima di violenza sessuale che è stata, a sua volta, carnefice per fatti analoghi. Una scoperta inquietante. 

(ap *) Asia Argento, accusatrice intransigente di Harvey Weinstein, e volto di spicco del movimento #Meetoo contro la violenza sulle donne, ancora una volta ha sorpreso tutti. Zitta zitta, dopo aver nuotato nelle acque infide delle polemiche scaturite dalla sua denuncia d’essere stata molestata sessualmente dal produttore di Hollywood, e aver fatto slalom tra le accuse di strumentalizzazione, alla fine ha deciso per se stessa.

Audrey Hepburn

Lo stile nella bellezza

di Marina Zinzani

Magra, elegante, raffinata. La sensualità non appariva più sotto le forme di una donna piena di curve, soprattutto bionda, come Marilyn Monroe o Brigitte Bardot. Quando apparve Audrey Hepburn questo canone di bellezza veniva improvvisamente cambiato, per far posto ad un’attrice che sarebbe stata un’icona di  eleganza, e con un  carisma che ha lasciato un profondo segno nella storia del cinema.

lunedì 20 agosto 2018

Un criminologo a Bilbao

La scoperta di un segreto inconfessabile

Racconto
di Paolo Brondi

Era giunto a Madrid con la sua agendina informatizzata, ben nutrita di numeri telefonici e indirizzi di suoi colleghi criminologi. Fra questi, una sua compagna di studi e quasi coetanea, la dr.ssa Dolores Vida, che rispose subito alla chiamata e gli fornì alcune notizie sulla calle Huertas .

domenica 19 agosto 2018

Le parole, come difficile legno da modellare

di Giovanna Vannini

Scrivere nel tempo, rileggersi. Ritrovarsi spesso, far fatica a riconoscere che tutto ciò lo abbiamo scritto noi, in un "fa" andato. Succede, mi accade. Certe volte ritrovo pagine che avevo rimosso, salvo poi rimanere piacevolmente sorpresa di averle scritte io. 

sabato 18 agosto 2018

A mezz'asta la fiducia verso lo Stato

(Foto Il Post)
Il rifiuto dei funerali di Stato da parte di molti dei familiari delle vittime di Genova è il segnale della gravità della sfiducia nelle istituzioni


(ap) Le bandiere a mezz’asta in tutt’Italia, i rintocchi delle campane in città. Genova e il Paese si sono fermati per rendere omaggio alle vittime del ponte Morandi. Funerali di Stato, celebrati nella Fiera del capoluogo ligure alla presenza di Mattarella. Ma in tanti hanno detto no.

Rock Hudson

La vita come maschera

di Marina Zinzani

Quando si pensa a Rock Hudson si pensa all’Aids, ad una vita di facciata, all’omosessualità nascosta fino a quando è stato possibile.
La rivelazione portò i giornali ad andare indietro, a ritrovare la sua storia, l’attore che piaceva alle donne, amato dalle mamme, sognato come compagno ideale.

giovedì 16 agosto 2018

Elisabeth Taylor

La passione oltre il limite

di Marina Zinzani

Viso ovale e occhi viola. Un talento naturale, mostrato da bambina in “Torna a casa,  Lassie!”. Una bellezza unica, che incanta lo spettatore in film come “La gatta sul tetto che scotta”, “Il gigante”, “Venere in visone”.

mercoledì 15 agosto 2018

Natalie Wood

Un volto bellissimo, il mistero di una fine improvvisa

di Marina Zinzani

Natalie Wood è morta troppo presto. Questo si pensa ora, a distanza di tanti anni dalla sua morte misteriosa, e questo si pensava allora, nel lontano 1981, quando il suo corpo fu ripescato in mare. Scivolata, caduta sotto effetto dell’alcol, o altro: non si sa la verità. Si sa solo che aveva il terrore dell’acqua fin da ragazzina, quando cadendo in fiume si era rotta un polso. Non sapeva nuotare.

martedì 14 agosto 2018

Grace Kelly

Da Hollywood, alla gabbia dorata di Montecarlo

di Marina Zinzani

Una strada sulla Costa Azzurra. Un’auto che corre in uno scenario da sogno. Si sta girando un film, “Caccia al ladro”. Cary Grant è affascinante, con la sua recitazione misurata, mai sopra le righe, evoca gentilezza, eleganza. Lei è Grace Kelly, e quella strada segnerà la sua vita.

Verso il futuro

Il domani così incerto per una figlia

di Maria Cristina Capitoni

Era l’estate del diploma
Tu a metà tra il mio futuro
E tuo marito
In un copione più volte ripetuto
Ognuno la sua parte collaudata

domenica 12 agosto 2018

S. Anna di Stazzema 12 agosto 1944: il ricordo

(ap) A Sant’Anna di Stazzema, la mattina del 12 agosto 1944, una furia violenta travolse ogni cosa: intere famiglie distrutte, i nonni, i genitori, i figli; centinaia di corpi rimasero senza vita, trucidati, uccisi, straziati.
Anna era l’ultima nata nel paese ed aveva appena 20 giorni. Evelina quel mattino aveva le doglie del parto. Genny, prima di morire, scagliò una scarpa per difendere il suo piccolo. Il prete del paese, Innocenzo, si offrì inutilmente alla furia impazzita per risparmiare i suoi parrocchiani. La famiglia Tucci ebbe otto fratellini uccisi.

sabato 11 agosto 2018

Montgomery Clift

Il tormento di una generazione, il segreto del proprio malessere

di Marina Zinzani

Un uomo gira nella notte, barcolla, è ubriaco. Si sofferma davanti ad un locale equivoco, dove entrano ed escono degli uomini. Si alza il bavero del cappotto, e lentamente torna verso casa. Una casa vuota.
Alcol e solitudine, il volto che porterà per sempre i segni di un terribile incidente stradale. Un’inquietudine che non passa con niente, tenuta a bada solo con il lavoro e qualche preziosa amica.

venerdì 10 agosto 2018

Come una favola?

La felicità e la tristezza, così diverso l’eco nel vivere quotidiano

di Giovanna Vannini

Come nelle favole, dice il testo di una canzone di Vasco Rossi. La vita non è una favola, nemmeno quando si ha la prosopopea di crederla tale. C’è una falsità di fondo. La felicità, ammesso che di questa parola se ne faccia un uso non improprio o se ne abusi, è fatta solo di attimi, di momenti, che magari nel momento stesso in cui si vivono, nemmeno ce ne rendiamo conto.

James Dean

L’avventura di una vita, diventata leggenda

di Marina Zinzani

Una chiesa, un matrimonio. Un uomo aspetta fuori, cammina nervosamente.  Ad un certo punto gli sposi escono, sorridono, si baciano. E’ felicità per tutti. Non per lui, che si allontana in motocicletta, quando li vede. E’ fuori di sé, esce due volte di strada.

giovedì 9 agosto 2018

Marlon Brando

Non solo storie romantiche nel cinema, uomini anche duri e violenti, il sapore dell’inquietudine

di Marina Zinzani

Può una canottiera cambiare il cinema? Sì, può. E’ accaduto con Marlon Brando, quando la sua canottiera, nel film  “Un tram che si chiama desiderio”, sconvolse i benpensanti e gli standard dell’epoca.
Quella canottiera fu una linea di demarcazione fra i personaggi precedenti, attori che interpretavano uomini forti, virili, ma anche gentili,  e il personaggio di Marlon Brando, duro, sgradevole, inquieto.

martedì 7 agosto 2018

Ingrid Bergman

Una vita di passioni e di scoperte, il cinema di Ingrid Bergman. E la sua vita così ricca

di Marina Zinzani

La passione, l’eleganza, il coraggio: forse in queste parole si condensa la vita di Ingrid Bergman. Ha rappresentato un appuntamento con personaggi inquieti, forti, veri, personaggi dei suoi film che sono rimasti nella memoria.

Tempo fa

Ritrovare il proprio cammino

di Maria Cristina Capitoni

No non avevo capito 
Procedevo a passi svelti 
Seguendo l’intuito
Nulla di prestabilito
Sentivo solo che il mio tempo
Era cambiato 

lunedì 6 agosto 2018

Un nido di candide piume

Henriette Blondel, moglie di Alessandro Manzoni: la storia di una donna, sposa e madre, accanto ad un uomo e scrittore irrequieto. Tra fantasia e ricostruzione storica, sul filo dei sentimenti e degli ideali

Libro (editore L’erudita-Giulio Perrone, Roma, 2018)
di Chiara Pini

Brusuglio, luglio 1821. L’armonia della famiglia Manzoni in villeggiatura in campagna viene spezzata bruscamente: Napoleone è morto. Lo sgomento di Alessandro è tangibile, ma Henriette, moglie attenta, cerca di risollevarlo, scoprendo via via i segreti di famiglia: davanti ai suoi occhi si rivelano le vicende di affetti disordinati e antiche relazioni spezzate dall’incomprensione e dall’assenza di valori condivisi.

domenica 5 agosto 2018

Marilyn Monroe

Il 5 agosto di 56 anni fa,  a 36 anni, moriva la Monroe, icona del cinema, della bellezza, ma anche simbolo di una vita sfortunata

di Marina Zinzani

Parlare di Marilyn Monroe oggi, a distanza di 56 anni dalla sua morte, avvenuta il 5 agosto 1962, appare quasi doveroso. Ogni anno quel giorno è ricordato dai giornali, dalla tv. Si ricorda la sua morte precoce a 36 anni, in uno scenario ancora avvolto dal mistero. Fu suicidio? Fu uccisa? Quali erano in quel momento i rapporti con John e Robert Kennedy?

sabato 4 agosto 2018

La virtù del silenzio

Non solo necessità o umiliazione, tacere può essere persino eleganza

di Marina Zinzani

Il tacere ed intervenire nella vita degli altri: su questi due concetti si sono cambiate vite. L’osservare la vita di chi è vicino ed intervenire, in modo blando o deciso, insinuando dubbi, insicurezze, dando consigli non richiesti.

Danza sfumata

Il ritornello che riempie il giorno

di Paolo Brondi

Un’armonia nel cielo
Terra luna e sole
un poco congiunti
e di luce sfumata adornati
Un’armonia illusoria
su questa terra
ove danzano uomini vuoti
su un desolato ritornello
riempito giorno
dopo giorno dal nulla

Lo stile a Parigi

(Foto Margherita.net)
Alla portata di tutte, il fascino delle donne francesi?

di Marina Zinzani

La donna parigina ha una marcia in più, si sa. Si parla di uno stile parigino, una cosa ben definita e a suo modo affascinante.
La massaia legge un articolo dal parrucchiere, e in effetti ricorda un suo lontano viaggio a Parigi e sì, le donne francesi erano magre, curate, eleganti, di un’eleganza in apparenza semplice.

venerdì 3 agosto 2018

Lasciare un segno

I ricordi di un’ex studentessa e l’esperienza dell’insegnamento

di Cristina Podestà
(Commento a Il ricordo di un maestro, PL, 23/7/18)

Un maestro segna la vita e crea le personalità dei suoi studenti, emozionando. Il grande maestro lascia dentro una traccia incancellabile, avvia alla vita ragazzi implumi e disorientati rendendoli uomini forti e, a loro volta, degni di insegnare.

Pregiudizi

Liberare le vie dall’ipocrisia

di Paolo Brondi

Più scuri sono, più sembrano
percossi da avverse forze
e forse qualcuno ci sguazza
qui dentro, ma certo non tu
povero, negro e colpevole
che sembri un insulto
al generale percorrere
liberi le vie della ipocrisia
e della presunta civiltà

giovedì 2 agosto 2018

2 agosto 1980, il sabato dell'orrore

(ap) Bologna, il giorno della strage, il 2 agosto del 1980: il più grave atto di terrorismo compiuto nel dopoguerra, 85 morti e oltre 200 feriti, quel sabato d’estate, per lo scoppio di un ordigno a tempo lasciato in una valigia nella sala d’aspetto di seconda classe, nella stazione della città.
Tra gli esecutori materiali, individuati alcuni esponenti dei NAR, un’organizzazione terroristica di estrema destra. Senza esito finora le indagini sugli eventuali mandanti, e per questo non sono mancate aspre polemiche dei familiari contro le istituzioni dello Stato, sono emersi degli elementi sui rapporti tra ambienti della criminalità organizzata e servizi segreti deviati.

mercoledì 1 agosto 2018

Come reagire dopo il crimine commesso?

Foto Vanityfair.it
L'attore Marco Paolini in un incidente ha provocato la morte di una donna. Don Paolo Glaentzer è accusato di violenza sessuale ai danni di una bambina di 11 anni. Diverse le loro reazioni. La forza di fermarsi a riflettere

(ap *) La rinuncia ad un premio è cosa che di per sé fa notizia, perché accade raramente. Come pensare di rinuncia all’ebrezza del palcoscenico, al brivido della notorietà, a quella intrigante gratificazione del proprio io che un qualsiasi riconoscimento, anche il più modesto, è comunque in grado di regalarci?

Tra le rocce

Sembrava una richiesta di aiuto, era incomprensione

di Maria Cristina Capitoni

Scavai talmente tanto
Che mi trovai
Non ero quel che cercavo
Però mi fermai
Mi chiesi un istante
Se avessi bisogno di aiuto 
Sul volto un sorriso stranito