Idoli e feticci: le forme che possono assumere al tempo d’oggi
di
Paolo Brondi
Parole
e concetti antichi trovano ancora oggi significato. Con il termine “idolo” (εἶδωλον)
i greci indicavano immagini fittizie inviate dagli dei agli uomini, che
s’infiltravano, come sottili pellicole, dentro l’uomo, costituendo simulacri
della divinità, di una divinità che ingannava l’uomo. Oggi che la laicità
trionfa, il rapporto non è più fra dei e uomini, ma fra uomo e uomo; forse non
accade spesso che si spargono e si assorbono immagini fittizie e ingannatrici?