di Marina Zinzani
(Dedicato alle vittime di Orlando, USA, e non solo)
Chi
si butta da una finestra. Chi tace tutta la vita. Chi decide di parlare, spesso
pentendosi. Chi cerca nella famiglia parole che non verranno. La comprensione
che arriva troppo tardi. Chi si sente sbagliato in un corpo sbagliato. Chi
cerca un affetto scrutando sguardi, cercando di percepire segnali. Chi si trova
al momento sbagliato nel posto sbagliato. E muore, come ad Orlando, in un
attacco terroristico.