(Ricordando
Pia Pera, la scrittrice che aveva fatto del colloquio con la natura la ragione
della sua vita)
(ap) Quel giardino di casa nella campagna alle porte di Lucca era un luogo infinitamente strano e tuttavia sorprendente. Il regno delle piante e della natura, al tempo stesso gentile e selvatico. Il rifugio dove si era raccolta quindici anni fa per vivere e scrivere. Un posto dove si sentiva finalmente felice, forse perché così separato dalla realtà circostante.
(ap) Quel giardino di casa nella campagna alle porte di Lucca era un luogo infinitamente strano e tuttavia sorprendente. Il regno delle piante e della natura, al tempo stesso gentile e selvatico. Il rifugio dove si era raccolta quindici anni fa per vivere e scrivere. Un posto dove si sentiva finalmente felice, forse perché così separato dalla realtà circostante.