di
Marina Zinzani
(Tratto
da “I racconti dell’acqua”)
(Commento di Angelo Perrone)
(ap) Chi l’avrebbe
immaginato che, quella sera, sarebbe andata storta l’ordinazione delle bevande?
Eppure accade in una cena organizzata dalle famiglie per festeggiare il fidanzamento
dei loro giovani. Tutto deve andare liscio, è il momento di convenevoli,
formalità, nel segno della spontaneità. Sembra anche facile, tutti vogliono la
stessa cosa, semplice acqua. Non basta. Nessuno uguale all’altro. Gassata, non
gassata, naturale, fredda. Può sorgere qualche inconveniente, con tutte le cose
da fare.