di
Bianca Mannu
(Introduzione di Angelo Perrone)
(ap) Una ennesima recensione su "Pastorale americana", il
romanzo più famoso del maggior autore contemporaneo americano? Non proprio.
Piuttosto, una riflessione che certamente investe la struttura narrativa
dell’opera, la costruzione dei personaggi, le tesi sottese all’opera, ma che poi
si estende ad altro. Come il carattere stesso della società americana del ‘900.
E che giunge a mettere in discussione la capacità degli scrittori, non solo
Roth, d’esserne interpreti attendibili rispetto alle ragioni della loro
complessità, a partire dalle più vistose contraddizioni.