Gesti di civismo per avere cura della propria città. E del paese
di
Marina Zinzani
(Commento
di Angelo Perrone)
(ap) Per le strade di Roma, un
giorno come gli altri. Vicino a piazza del popolo, dall’altra parte del Tevere.
La solita difficoltà di trovare parcheggio. Il rumore del traffico, la gente
indaffarata. Poi all’improvviso un gruppo di ragazzi con una casacca addosso.
Il viso rivolto verso muri, portoni, pali della luce. A volte piegati quasi in
ginocchio. Le mani intente a togliere cartacce pubblicitarie, o scritte. Così,
spontaneamente, e gratuitamente.