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“La Venezia”, a Livorno (foto ap) |
Livorno,
quella schietta asprezza dei modi e dei sentimenti: una cosa interiore che
potremmo chiamare identità
(ap) Case alte
dall’intonaco chiaro, raramente scrostato nelle parti più esposte al libeccio,
persiane sospese nel vuoto come foglie in procinto di staccarsi dal ramo,
stretti balconcini circondati da parapetti in ferro di un marrone che il tempo
ha reso pallido.