Caprese: il nome che
ricorda la magia di un mare unico, e storie di felicità effimera
di Marina Zinzani
Ho
provato ad immaginare cosa provava Jacqueline Kennedy quando andava in vacanza
a Capri. Era la fine degli anni ‘60, e la sua figura minuta scendeva dallo
yacht e girava per i vicoli, anche senza guardie del corpo. I sandali
dell’isola, il sedersi al bar e gustare il limoncello, il mangiare in una
trattoria, l’intrattenersi con la gente comune: era una parvenza di libertà per
lei, lontana da protocolli e formalismi.