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sabato 9 aprile 2016

Quel fiore appassito

di Vespina Fortuna

Non più
Non più il tuo sorriso
non gli occhi tuoi belli
non il tuo viso
ricordi
abbagli di luce
sentori
la tua dolce voce.

domenica 3 aprile 2016

Amina, le nostre voci cadevano come pietre

di Vespina Fortuna

Sono una yazidi e vengo da Sinjar. Sono nata in un piccolo villaggio di poche anime ai piedi del monte, là avrei voluto allevare i miei figli e vivere con il mio compagno, i miei vecchi genitori e le mie sorelle. Era forse chiedere troppo?
Sì, per me era chiedere troppo, per la mia bambina era chiedere troppo, per le mie quattro sorelle era chiedere troppo e anche per tutte le altre donne di Sinjar era chiedere troppo.