La
lezione di Giacomo Leopardi ha un significato anche politico, utilissimo oggi. Il potere è esercitato senza la
consapevolezza dei suoi limiti e, dopo 200 anni, Leopardi insegna ancora a saper fare i conti con la realtà: conoscerne i limiti
serve ad apprezzare la bellezza del quotidiano
(ap)
Viviamo tempi confusi e non sappiamo orientarci. Vaghiamo spesso senza meta,
tra cose brutte e incolori, incapaci di reagire. Non sembrano affatto 200 gli
anni trascorsi da quando Giacomo Leopardi scrisse L’infinito. Migliaia
di studenti a Recanati, dove il poeta nacque, e in molte piazze, aule di
scuola, sono tornate a recitare la somma poesia, e a riflettere sul suo
significato oggi.