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lunedì 14 agosto 2017

Milano: l’attimo, nella città deserta

di Marina Zinzani

Vicoli oscuri e porte chiuse. L'anima delle cose che sembra svanita. Poi si leva un venticello fresco, che porta via l'umidità dei pensieri. In quel momento si sente un rivolo di gioia, venuto da chissà dove.

sabato 1 luglio 2017

Un mondo da scoprire

La curiosità di andare oltre e l’esperienza dell’ignoto. Un modo diverso di guardare le cose, e di trovare se stessi

di Mariagrazia Passamano *

Amo la solitudine. La amo perché è ciò che mi consente di ritrovarmi, di cercarmi, di interrogarmi e perché, come scriveva Carl Gustav Jung, è “per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta”. Più di ogni altra cosa adoro viaggiare da sola, l’ho sempre fatto. Adoro portare in giro per il mondo la mia smania di conoscenza. Amo confondermi tra gli orizzonti delle realtà altre e mimetizzarmi tra nuovi popoli. Detesto il concetto di turista così come lo intendiamo oggi, ovverosia come un accumulo bulimico di foto e di nuove bandierine da aggiungere sul mappamondo.