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lunedì 25 settembre 2017

Il fascino sottile del mistero

La bellezza e l’eros? Qualcosa di imponderabile

di Paolo Brondi

Il filosofo francese Michel Eyquem de Montaigne, nel Diario di viaggio in Italia, un postumo del 1774, si chiedeva per quale ragione la bellissima Poppea portasse il velo. Lo portava perché ciò che è nascosto, ossia ciò che si mostra e non si mostra, risulta più erotico, più intrigante. Lo stesso vale per la natura dell’éros. 

sabato 8 aprile 2017

Riccioli che conquistano


Tecniche ed illusioni di un seduttore ai tempi d’oggi

di Paolo Brondi

Eros e bellezza femminile: come si manifestano nella mente di un seduttore? Ogni fanciulla ha la sua parte di bellezza: «Il gaio sorriso, lo sguardo birichino, gli occhi ardentemente desiderosi, il capo reclinante, l’animo sfrenato, la placida malinconia», osservava Søren Kierkegaard nel suo Diario del seduttore. Non basta, e poi anche: «I sopraccigli che ammiccano, i riccioli che ammaliano, la celeste fierezza, il mondano pudore, l’angelico candore, il furtivo arrossire».