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mercoledì 12 agosto 2020

Quando non c’era la password

Tutto era diverso qualche tempo fa: eravamo anche più felici?


di Cristina Podestà

Io me la ricordo la felicità. L’ho vista tante volte e l’ho anche provata sulla mia pelle. Erano anni felici, le persone avevano poco, ma bastava. Le automobili senza aria condizionata, i mari puliti e abitati da pesci, le estati senza afa, gli inverni con la neve.

venerdì 8 febbraio 2019

Il vuoto dentro

Sensazioni di assenza, anche quando siamo storditi del rumore della vita

di Marina Zinzani

Ma tu lo senti il vuoto? Lo senti dopo un’ora che hai guardato la tv, o hai ascoltato un notiziario, o sei andato in un ipermercato? No, risponde l’altro, non lo sento.

giovedì 7 settembre 2017

Risveglio a settembre

Cortile degli scultori a Milano
Ritrovare la città, in settembre

di Marina Zinzani

Settembre
le passeggiate
la città che si risveglia
è andata via in estate
sembra.
Il sole sul volto
un raggio tiepido
la brezza del mattino
una giacca
la colazione al bar.

venerdì 17 febbraio 2017

Le redini perse

Tornare a progettare il futuro, rimedio al frastuono odierno

di Francesco Gozzi
(Commento a Non c’è solo il rumore, PL 13/2/17)

Due riflessioni: la prima riguarda la condizione umana in se stessa, il dover vivere in una dimensione inafferrabile, il tempo presente, che implica una perenne sospensione tra il non più e il non ancora, e alla quale forse si può dare un senso, come dice Sartre, solo attraverso la progettualità, la proiezione in un futuro nel quale si possa, in qualche modo e in qualche misura, prendere possesso della propria vita.

martedì 20 settembre 2016

Ritorno al passato

di Giovanna Vannini

Dopo che ebbe parcheggiato, si prese del tempo, si mise in cammino. C'era azzurro in cielo e un'aria settembrina di fine giornata che invitava al passeggio. Gli avevano narrato di quel luogo, di quella dimora di famiglia, ma aveva per motivi diversi, per mancanza di energie, rimandato spesso quel pellegrinaggio. Ora che quelle mura in rovina e ogni ciuffo verde e il terreno d'intorno gli si mostrarono parenti, sentì la necessità di chi si ripromette un ritorno. Come quando ci si allontana per avvertirne la mancanza.

mercoledì 8 giugno 2016

La stanza dai mille segreti

di Marina Zinzani

La stanza della memoria
la stanza dei giochi
la stanza delle parole, confidenze
la stanza dei doveri
la stanza degli odori, il cibo
la stanza del silenzio, musica
la stanza degli sguardi dalla finestra.
L’uomo che passeggia
alberi e foglie secche attorno a lui
ha dentro una stanza segreta
con profumi che non ci sono
colori che non sono così luminosi nella realtà
immagini difficili da spiegare.