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lunedì 11 novembre 2019

Bassifondi

Non solo la povertà, l’aridità che porta alla mancanza di ogni speranza

di Marina Zinzani

Il bambino e i bassifondi, si vede tutto con gli occhi della mancanza: manca il cibo, l’acqua, il gas, il telefono, manca un futuro.

martedì 5 febbraio 2019

Porgere la mano

Qualcuno in attesa di un sorriso

di Paolo Brondi

In un susseguirsi
Di giorni sempre uguali
L’esule se ne sta silente
A lato della panetteria
Alla ricerca
Di chissà cosa
Finché qualcuno
Non gli regala un sorriso

domenica 23 dicembre 2018

Un po' di calore

di Marina Zinzani
(Tratto da “I racconti dell’acqua”)
(Commento di Angelo Perrone)

(ap) Il lavoro che diventa precario, incerto, quasi affidato al caso. La minaccia dei licenziamenti perché c’è la crisi, e non tutti mantengono il posto. L’occupazione è soggetta a mille disavventure che possono cambiare il senso della vita, le sue possibilità concrete: le spese, gli studi dei figli, tutto l’avvenire della famiglia. Si vive la fragilità di certi momenti e si avverte un freddo dentro, molto più pesante di quello che accompagna la stagione invernale.

venerdì 19 ottobre 2018

Reddito di cittadinanza: il salto che scavalca le cause del bisogno

Identificare la lotta alla povertà con il reddito di cittadinanza può tradire tante aspettative: la liberazione dal bisogno dipende dalla capacità di affrontarne le cause

I dati sulla povertà
(ap *) Non c’è argomento, come il reddito di cittadinanza, in cui sia così forte il livello polemico della discussione, ma anche così indispensabile rinunciare ad un approccio sommario; saper distinguere il giusto da ciò che ci porta molto lontano e non ci fa intravedere una via d’uscita. Anzi ci avvicina ad un esito fallimentare, che tradirebbe le aspettative di molti.

martedì 2 ottobre 2018

Foglia

Il freddo, le immagini di chi non ha casa

di Marina Zinzani

Foglia calpestata
sbattuta dal vento
qualcuno ti nota
sta arrivando l’autunno, pensa
giornate fredde
farà buio presto
fa freddo, fa freddo.

sabato 30 dicembre 2017

Altri Charlot

Non solo una figura dell’immaginario cinematografico del passato, le tante figure tragiche e disorientate che possiamo riconoscere nella realtà di tutti i giorni

di Marina Zinzani
(Commento a Charlot, una vita senza parole, PL, 28/12/17)

Charlot, la creatura di Charlie Chaplin, ci appartiene. Racconta un luogo immaginario dove però il disagio, la solitudine, le avversità sono reali, così difficili da contrastare. Quell’omino buffo ha descritto il futuro, il nostro futuro, con una lucidità e preveggenza incredibili.

domenica 5 novembre 2017

Adesso

Il mondo che ricomincia a pensare alla pace

di Paolo Brondi

Se il mondo avesse
cominciato a ispirare adesso
e se fossero queste le prime
righe che scrive
la mano di un uomo
le userei per scrivere
due nomi, pace e giustizia