Perdersi
nel buio, il fardello dei giorni
di Maria Cristina Capitoni
Finito finito finito
ti prego è finito,
ingresso in un tubo piegato
credendo a tutto ciò che non vedo,
fosse ancora un moto d'anima
a cambiar l'idea, la realtà.
L'incrociarsi occulto e sempre più oscuro
di eventi, ora estranei
ora stranamente familiari
da far si che sia io a non conoscermi più.