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venerdì 15 maggio 2020

Carceri, la salute di Caino sotto il Covid-19

Il coronavirus in carcere. Decessi, rivolte, sovraffollamento, scarcerazioni di boss, bufera ai vertici penitenziari. Serve un nuovo modello di carcere: sicurezza, dignità, reinserimento sociale


 (Angelo Perrone) Rivolte e proteste durante i mesi caldi del Covid-19, scarcerazioni eccellenti di mafiosi e narcotrafficanti. Poi l’inevitabile scossone al vertice dell’amministrazione penitenziaria, il ministro Bonafede nomina in gran fretta il nuovo capo del Dap, il magistrato Petralia, insieme al vice Tartaglia, per fronteggiare la situazione.

venerdì 11 ottobre 2019

Uccello in gabbia

Racconto
di Vespina Fortuna
Tratto da “Donne maledette”

(ap) Una raccolta di storie (immaginarie) di donne, diverse tra loro. Hanno vissuto sulla loro pelle un orrore, e ne sono state vittime, affrontandolo con una forza disperata, alla ricerca di una via di uscita, forse impossibile da trovare.
Oppure, come in questo caso, sono diventate esse stesse carnefici di innocenti, travolte da farneticazioni tragiche e deliri sanguinosi, infliggendo, ad altri, dolori senza fine, e così finendo per smarrire anche la loro stessa vita. Una perdita a volte inconsapevole con la quale i conti sono sempre aperti.

martedì 12 dicembre 2017

La prima volta, in un carcere

Le sbarre, la disperazione, lo studio. Quegli occhi pieni di felicità dopo un esame superato

di Cristina Podestà 
(Commento a Inferriate, PL, 8/12/17)

Nell’estate del 2015, ero commissario esterno di italiano per l'esame di stato anche nelle carceri di Massa. Mai entrata in precedenza in un carcere, e il primo giorno rimasi perplessa. Controlli, deposito di borse, pc, cellulare, il personale molto serio ed educato ma distante, gli alunni adulti (chi più chi meno), diffidenti, insomma un ambiente strano.

venerdì 8 dicembre 2017

Inferriate

Lo sguardo dalle sbarre: sprazzi di luce, vibrazioni dell’anima

di Paolo Brondi

Senza storia s’aggrappa alle sbarre
Pallido il viso e trasparenti gli occhi
Fissa le cose, le getta in fondo
Alla mente e le cancella

giovedì 15 giugno 2017

Quale dimora?

Totò Riina, la compatibilità tra carcere e malattia: strana confusione tra dignità e libertà

di Maria Cristina Capitoni
(Commento a Totò Riina e il clochard, PL, 15.6.17)

Partire dal presupposto che la morte in carcere non sia dignitosa è sbagliato, a meno che non si confonda la dignità con la libertà.

mercoledì 7 giugno 2017

Colori lontani

Uno sguardo, incrinato e dolente, oltre le sbarre

di Paolo Brondi

Senza storia s’aggrappa alle sbarre
Pallido il viso e trasparenti gli occhi
Fissa le cose, le getta in fondo
Alla mente e le cancella