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venerdì 24 luglio 2020

Donna

La donna rischia di considerare la dedizione al benessere altrui il suo stato di natura. Come se non avesse diritti, a cominciare dalla felicità


di Bianca Mannu

Sono e non sono
quella qualunque donna speciale
che - come un'essenziale
smarrita e ritrovata
tessera di puzzle -
s'incastona a perfezione
nel tuo quadro.

venerdì 17 luglio 2020

Io spero

Donne e violenza, il buio avvolge la vita. Quale speranza


di Marina Zinzani

Mi piacerebbe poter guardare il cielo in un giorno senza più nubi. Parlarti senza il tuo sguardo indagatore o disattento, mai quieto. Mi piacerebbe coltivare un orto e vedervi crescere ortaggi che raccolgo, e cucino, e che tu non critichi il piatto che servo a tavola.

lunedì 13 luglio 2020

Caro diario

Solo ora me ne rendo conto: ti ho persa per sempre


di Cristina Podestà

Ho scritto un diario. Non potevo più reggere niente di me stesso. Ho dovuto esprimermi, esternare qualcosa che dentro mi preme. Con un residuo di forza mi alzo dal letto snervato e indifeso, vedo milioni di luci attraverso la persiana semiaperta per il caldo e odo rumori scivolare via.

mercoledì 8 luglio 2020

Al cinema

Grace Kelly

I volti, le anime, i cambiamenti: sullo schermo


di Marina Zinzani

Essere una donna bellissima
una principessa
una casalinga
la sua vita cambia un giorno
viaggio dentro altre vite
amare
immaginare
perdersi.

giovedì 18 giugno 2020

Guardiamo di più all'altra metà del cielo

Donne, non solo parità di genere e di opportunità. Serve un cambio di prospettiva contro l’ignoranza, l’egoismo, le differenze


di Laura Maria Di Forti

Le donne sono circa la metà della popolazione mondiale, eppure questa metà non ha mai goduto, ed ancora oggi non gode affatto o ne gode solo parzialmente, degli stessi diritti degli uomini. Perché? Questa domanda ha da sempre afflitto il genere femminile e solo da poco la sociologia e la psicanalisi hanno tentato di dare una risposta.

lunedì 15 giugno 2020

Particolari di lei

Affascinante e desiderabile, l’avevo ritenuta un tempo


di Giovanna Vannini

Dondolò sui tacchi, troppo alti per una pausa caffè di metà mattino, poco adatti al suo passo, con quelle sue ginocchia che anticipavano il resto e il busto che a scatti le seguiva.

venerdì 12 giugno 2020

Un caffè, perché no?

Si trovò a seguirla incuriosito, quando un vecchio amico lo chiamò, distraendolo


di Cristina Podestà

Bellissima e sola era quella ragazza che camminava davanti a lui lungo la via del corso principale. Un abito nero di ottima fattura, le scarpe rosse di pelle, uguali al colore alla borsa. Lunghi capelli castani intrecciati in un fiocco a pois, due pacchetti portati con cura. L’aveva forse già vista? No, forse mai.

lunedì 1 giugno 2020

Covid-19: tutti in maschera

Con la mascherina, obbligatoria per Covid-19, tutto cambia: non siamo più quelli di primi


di Laura Maria Di Forti

Portarla è imperativo, come il punto che, in grammatica, sancisce un pensiero che sbalordisce. Ed infatti la mascherina ci sorprende, o meglio ci colpisce, ci sconvolge e ci stravolge. Siamo tutti senza fiato, ansimiamo se facciamo un passo in salita, sbaviamo come neonati senza bavaglino o come il bovaro bernese e il bulldog. Insomma, camminare con questa museruola ci fa sentire persino dei malviventi che stanno rapinando una banca.

martedì 19 maggio 2020

La storia di Camilla, tra bellezza e sofferenza


La storia di Camilla, bella dentro: una vita selvaggia e tremenda, di nascosta sofferenza


di Bianca Mannu

O Camilla! Nessuno si era accorto che esistevi e che faticavi orribilmente, in ultimo, a infilare un giorno appresso all’altro. Semplicemente tu non eri. Come tanti/tante, non eri, se non come un grafo su un supporto istituito per imperio di legge. Certo, la tua attuale condizione sociale ti avrebbe salvata dagli orribili cronicari per persone indigenti. Ma saresti potuta diventare strumento di profitto in una sala ospedaliera super attrezzata e contemporaneamente fungere da feticcio semivivo per motivare rituali Dies irae.

lunedì 18 maggio 2020

Buon giorno amore mio

Amore mio buongiorno, carezze, emozioni. La mancanza del futuro. I pensieri di Maria

di Cristina Podestà

Così finiva il discorso di Claudio. E Maria, pensierosa, correva verso casa nella sera di plenilunio. Nessuna certezza dunque in questo loro rapporto complicato e difficile. Solo carezze, nessun futuro, neanche un giorno in più. Maria pensava invece a quanto amore lei aveva consegnato a Claudio, a quanto di sé, fiduciosa, aveva regalato, a quanta parte della sua vita gli aveva affidato, a come si era arresa ad ogni sua richiesta.

sabato 16 maggio 2020

Troppo tardi per noi due

L’incontro dopo vent’anni: è troppo tardi per noi due

di Paolo Brondi

Non l’aveva più incontrata. Erano stati bruciati vent’anni. Ma un giorno, seppe da un amico che lei abitava non lontano da dove lui aveva aperto lo studio. Era sposata, aveva due figli. La casa era un rustico trasformato in elegante dimora. Lo ammirò, fermandosi un poco distante, senza scendere dalla macchina. Sperava di vederla uscire, avrebbe finto un incontro casuale.

lunedì 11 maggio 2020

Altro che banalità

Avevi gli occhi lucenti ed un bel viso, poi ti sei trasformato. In un mostro

di Laura Maria Di Forti

Lo so, sono stata capricciosa e, forse, neanche tanto amabile, almeno non quanto tu ti saresti aspettato. Ma, d’altronde, perché mai mostrare un’indole diversa da quella che in realtà si possiede? Non ci sono forse delle regole di onestà, delle norme di sincerità alle quali attenersi per una corretta convivenza? Io credo di sì, penso proprio che non si debba fingere e sorridere quando si vorrebbe dissentire, invece, o anche solo sbuffare.

lunedì 4 maggio 2020

Che specie d'amore?

Women di Shelby McQuilkin
Le domande del femminile su di sé e il perenne confronto con il maschile

di Bianca Mannu
(Commento di Angelo Perrone)

(ap) Il senso di inferiorità è un frutto vasto, distorto ed avvelenato. Molto diffuso ovunque, a prescindere dalla condizione personale e da vicende specifiche. Non limitato per esempio alle storie di abuso, o a situazioni meno estreme, comunque correlate a squilibri esistenziali mai risolti. Trova il suo ascendente più robusto, e perciò difficilmente scalzabile, nelle incrostazioni sociali. Lungamente sedimentate nella psicologia più spicciola. Perciò in grado di attraversare, immuni da correzioni, tutti i tempi, compresi quelli attuali, pur più evoluti per tanti aspetti. Sino ad assurgere alla apparenza – falsa - di verità inoppugnabile.

sabato 25 aprile 2020

Storia di Carlotta

L'affetto, nonostante i comportamenti di lui. Disinteresse, scatti, e infine le botte che ti mandano in ospedale. Da cui forse sperare di ripartire

di Cristina Podestà

Carlotta si svegliò di malumore. Non capiva bene dove si trovasse; percepiva solo un malessere diffuso in tutto il corpo, con le voci intorno che la infastidivano. Dove era? Poi, improvvisamente, una cosa agghiacciante! La memoria ripartiva e rivedeva il compagno addosso a lei, con un ghigno violento e terribile, con un coltello.

domenica 19 aprile 2020

Darsi una possibilità

Tra il detto e l’immaginato, la possibilità di tentare ancora

di Cristina Podestà
(Commento a Non solo silenzi, PL, 17/4/2020)

Le giornate di Giulio scorrono tristi e senza stimoli. Forse ha già avuto molto o forse no, ma è in stallo, ad un bivio. Ed ecco, il destino lo aiuta: Gianna lo tenta ma forse non ha argomenti bastevoli per strapparlo al grigiore dei suoi giorni.

venerdì 10 aprile 2020

Senza paura

Il rimorso, la ferita dentro. Non sarebbe stata più in pace con sé stessa: la scelta di Anna davanti alla gravidanza non voluta

di Cristina Podestà

L’angoscia e l’oblio la scossero e il suo cuore riprese a battere violento nel petto, in testa, nel polso. Così Anna si guardò intorno, si volse verso la sua compagna che la stava osservando con aria interrogativa e lei fece un cenno di sorriso, come a scusarsi. Si sentiva lo stomaco svuotato, un turbamento interiore come una tempesta invernale. Il suo amore l’aveva tradita! Come era successo? Come aveva potuto?

domenica 8 marzo 2020

8 marzo. Anche se

8 marzo. Un uomo innamorato alla sua donna

di Marina Zinzani

Anche se il tempo
avrà cambiato il tuo volto
appesantito il tuo corpo
e la donna giovane
corpo delicato e sottile
sarà solo nei ricordi
anche se le stagioni
ci faranno percorrere
strade accidentate e buie

domenica 24 novembre 2019

In ombra

La condizione delle donne: come operaie addette alla catena della vita

di Bianca Mannu

Io / noi
che inesistiamo
erbe basse
vivendo stente
nei campi bradi
casuale foraggio
di fauna senza nome
senza numi o feticci
sia pure clandestini

martedì 22 ottobre 2019

Mia Martini, le donne che raccontano la dignità

di Marina Zinzani
(Ascoltando Donna di Mia Martini)

Le donne raccontate da Mia Martini sono figure silenziose davanti alla fermata del tram, in fila al supermercato, di fronte alla scuola dei figli. Hanno lividi che non si vedono, ferite su cui mettono balsami, balsamo l'amore ricercato, la riparazione, il dimenticare.

domenica 20 ottobre 2019

Mani di donna

Ritocchi e colori, per raccontare

di Marina Zinzani

Mani di donna
unghie e colori sgargianti 
brillantini e forme
la moda, i ritocchi magici
la fantasia.