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martedì 13 novembre 2018

Alla ricerca del tempo

Cimitero Kerameikos, Atene (foto ap)
di Carlo Onnis

I cimiteri
Dove le foglie morte
cercano il tempo

venerdì 19 ottobre 2018

Incantesimo

Capo Sounio, Grecia (foto ap)
Attimi particolari, che rimangono nei ricordi

di Marina Zinzani

Un prato pieno di margherite
la foglia che nasce
un profumo che arriva improvviso.
Sentirsi felici
per una sera
per qualche ora
il cielo si rischiara
e offre una miracolosa pace
pienezza.
Forse Dio ci ha sfiorato
e non ce ne siamo accorti.

martedì 8 maggio 2018

Itaca

Tempio di Poseidone, Capo Sounio, Grecia (foto ap)
Qualcosa di diverso nella vita di tutti i giorni: dalla letteratura al quotidiano, il mito di Ulisse

di Marina Zinzani

Ulisse non è solo nei libri di storia, è in una parte del cuore di ognuno di noi, la ricerca di altro, anche comprare un paio di scarpe con i tacchi alti.
Donna stanca della propria immagine, il vissuto sul volto, tutto prevedibile, o quanto prevedibile, e invece no, entra in un negozio e indica un paio di scarpe, quelle che vede nei giornali di moda, quelle che indossate sulle altre donne donano slancio ed eleganza, ed anche qualcosa in più, che lei non ha.

sabato 5 maggio 2018

La tela di Penelope

Capo Sounio, Grecia (foto ap)
Mille modi per vivere il presente, tra solitudine e attesa di un futuro diverso

di Marina Zinzani

Non era lontana, la soluzione. Solo aspettare un poco, avere pazienza, in fondo è delle donne la virtù della pazienza. Aspettano un figlio, aspettano un uomo che ritorni, e non solo a casa di sera, ma che torni dopo una tempesta e qualche sospetto di troppo.
Le virtù dell’attesa sono cosa preziosa, perché l’impazienza rischia di bruciare, e tante situazioni che si sarebbero risolte con la calma sono bruciate con una parola, con uno scatto d’ira, con l’impazienza poco saggia.

sabato 25 novembre 2017

Noi siamo come le foglie

La difficile ricerca di voci che nell’umiltà e consapevolezza possano aiutarci a vivere

di Paolo Brondi

Ci piace immaginare che, oltre la tracotanza che spesso dilaga fra i più, restringendone le opinioni e le scelte entro isole di interesse e di egoismo, si levino una, o più voci, capaci di riumanizzare la vita umana.

mercoledì 4 ottobre 2017

Il riscatto di Elena

I volti mutevoli della donna, ingannevole e al tempo stesso fedele

di Cristina Podestà 
(Commento a Quel viso, che ricordava Meg Ryan, PL, 27/9/17)

Alcuni tratti del racconto sono affascinanti. Infatti l'ambientazione è crepuscolare e suggestiva, i personaggi delicati e misteriosi, e l' atmosfera carica di aspettative. Lo stile è scorrevole, modulato, attraente nello snodarsi della storia.

venerdì 25 dicembre 2015

L’argilla della storia

di Paolo Brondi

Siamo spettatori di una tracotanza dilagante, da tempo, fino a farsi terrorismo, restringendo le opinioni e le scelte entro isole di egoismo e di viltà. Assistiamo ogni giorno alla diffusa insistenza dei media sulle particolarità degli individui, sulle variabili del carattere, sul fondo dei loro motivi, che, mentre risponde ai desiderio di informazione di ogni cittadino, non esclude il rischio di far affondare nell’argilla del divenire una diversa storia: quella che insegni, che spieghi più a fondo, le ragioni della svolta delinquenziale e terroristica di questo scorcio di nuovo millennio.

mercoledì 26 agosto 2015

Un dolcissimo cantore di versi

di Paolo Brondi

La voce di un aedo dolcissimo canta tra le pagine della raccolta di versi di Oretta Dalle Ore, Poesie per Giovanni (Milano 2008, Edizioni Fai da Te).  La rhabdos fa parte del corredo di un aedo e ne è segno la summa  che ha titolo Ethos: "La vita è un uragano senza ombrello....". "La vita è un uragano per chi ignora / la prigionia del vecchio morte e caos". "Il tempo si arrovella e si frantuma / nella violenza l'odio la paura".
Ne fa parte pure  l'εικονγραφειν (il pingere immagini), parole che dialogano con quell'infinito gioco di specchi che è la realtà  di cui l’autrice può non cogliere l'immagine prima,  ma recuperare la dimensione lirica. "Le parole hanno lingue tramandate / che ripetono suoni versi modi / trasmutandosi adagio dentro il fare".

giovedì 16 luglio 2015

I ragazzini di Naxos

Foto V. Giovannini
 di Valeria Giovannini


A Naxos c'è il sole ogni giorno, per tutto il giorno. L'aria soffia ora lieve, ora più intensa. A tratti ingrossa le onde del mare. Si sta sempre bene. Verso sera, il sole si adagia sul porto. Nessuno strumento tecnologico lo può catturare. Enjoy every second of your life è il motto che ci accoglie. A Naxos sembra davvero sia così. All'alba, alcune donne, ogni giorno, entrano in acqua nel porto. Sbucano fuori soltanto le loro teste. Trascorrono del tempo disposte a croce e parlano fra loro. Un rito quotidiano, una sorte di saluto al sole.
Le taverne del porto offrono pasti deliziosi, arcobaleno di sapori greci. Le insalate con la ricotta di Naxos, lo yogurt con il miele o i pomodori dolci.