I volti mutevoli della donna, ingannevole e al tempo stesso fedele
di Cristina Podestà
(Commento a Quel viso, che ricordava Meg Ryan, PL, 27/9/17)
Alcuni
tratti del racconto sono affascinanti. Infatti l'ambientazione è crepuscolare e
suggestiva, i personaggi delicati e misteriosi, e l' atmosfera carica di
aspettative. Lo stile è scorrevole, modulato, attraente nello snodarsi della
storia.
Coinvolgente
la trama, con un pizzico di inquietudine, sempre sul filo tra l'ignoto e il
conosciuto, tra l'amore consapevole, lo scherzo, l'inganno o chissà che!
Elena
(Elena, nome non casuale, come Elena di Troia, come Elena Muti) ha tutte le
caratteristiche di una ragazza superficiale, forse ingannevole ma, pure,
dell'amante fedele e ingannata. La donna come figura di riscatto rispetto ad
una moglie che ha tradito. Da leggere in una manciata di secondi.
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